[Jin]
"Devi fare qualcosa oggi?" Chiese Namjoon. Eravamo seduti sul mio divano a guardare dei drama. Scossi la testa e lui annuì in risposta.
"Possiamo fare qualcosa allora? Tipo, uscire?" Potei vedere che si sentiva timido e imbarazzato. Colsi l'occasione per farlo sentire ancora più nervoso e a disagio. "Mi stai chiedendo un appuntamento?"
I suoi occhi si spalancarono. "Gesù, cosa? No. No, voglio dire, stavo per invitare anche Jimin e Yoongi quindi..."
"Quindi, un doppio appuntamento, allora?" Sospirò, cercando di uscire dalla fossa che si era scavato. "Se io lo chiamo appuntamento, serebbe strano?"
La sua domanda fu uno shook per me, e per un momento non seppi cosa dire. Quasi non volevo rispondere, ma la paura crescente di Namjoon era visibile nei suoi occhi e non volevo che fosse spaventato. "Sarei lusingato più che stranito."
Ci fu un silenzio, qualcosa che sembrava naturale nelle mie conversazioni con Namjoon. "Va bene. Allora, Jin? Vuoi venire ad un appuntamento con me oggi?" Giocò con le sue dita.
"Ho una ragazza, scusa."
Il viso di Namjoon cadde e lo vidi pieno di imbarazzo. Mi sentii subito male per lui e gli afferrai la mano. "Calmati, sto solo scherzando." Dissi, cercando di non dare di matto per quanto triste sembrava.
"È stato cattivo." Affermò. Mi misi a ridere e lo abbracciai, cosa che lo prese alla sprovvista dato che si irrigidì al contatto improvviso. Stavo per allontanarmi ma si rilassò e avvolse le braccia intorno a me.
"Annullo l'appuntamento. Preferisco stare qui e fare questo." Appoggiò la testa sulla mia spalla e dovetti trattenermi dal gridare. Stava succedendo. Finalmente.
Annuii. "Buona idea." E strinsi l'abbraccio, tirandolo più vicino al mio petto, continuammo a stare lì a guardare il drama.
"È come un drama, vero?" Namjoon parlò dopo pochi istanti. "Beh, uno molto gay, sì." Entrambi ridacchiammo e in quel momento, ero sicuro di non essere mai stato così grato della mia esistenza.
"Non credo che i drama siano così strani però." Dissi. Namjoon mi guardò con una faccia interrogativa. "Cosa intendi?"
"Beh, è iniziato tutto con un naso rotto, poi io che ti do un calcio sulla gamba, ospedali, cibo, brutti incontri, strane comparse gay, amici arrabbiati, più cibo, vomito, tu che quasi mi uccidi, un noodle che quasi uccide te, abbracci. Roba normale. "
Rise al mio riassunto. "Sei strano, Jin. Devo ammettere che ti trovo strano. Ma penso che questo è il motivo per cui potresti iniziare a piacermi."
"Mi piaccio anch'io."
Namjoon mi schiaffeggiò sulla spalla duramente e lo schiaffeggiai anch'io. "Combatti contro di me." Disse e mi sorrise.
"Lascerò che i miei noodle ti uccidano."
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praticamente i namjin non stanno insieme, sanno solamente che si piacciono.
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noise + namjin
Fanfiction[ COMPLETA ] __ in cui namjoon è un vicino rumoroso. __ ( TRANSLATION | © softkisu )