7. Stanza 230.

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Saliamo sui rispettivi treni e in cabina sono con Jessica e Richard.
Tutto in stile Harry Potter, Anche il panorama del finestrino.
Prendo il terzo libro della saga di Harry Potter e lo apro rileggendo.
Metto le cuffie del cellulare e ascolto un po' di musica.

"I will follow you" è la canzone che in questo momento rimbomba nei miei timpani.

Vedo improvvisamente che Richard mi guarda e dice qualcosa che non posso sentire,così tolgo una cuffia.

"Che hai detto?" Domando imbarazzata.

Jessica si volta verso di me.

"Vuoi anche tu la sciarpa dei grifondoro? Noi due ne abbiamo comprata una in più per te. "

dice Richard sfilando una sciarpa a strisce color senape e rosse dal suo zaino.

"Oh si,grazie ragazzi!" li ringrazio entrambi e gli rivolgo un sorriso prendendo la sciarpa.

"Sapevamo che l'avresti adorata."


Dopo qualche ora di viaggio in cui non abbiamo fatto altro che scherzare mentre Jessica si ingozzava di caramelle, arriviamo a Londra nei nostri alberghi.

La professoressa di letteratura è quella che ci ha accompagnati in quest'avventura.

E' una signora piuttosto buffa e scherzosa,ma questo non toglie il fatto che sia pur sempre una professoressa e quindi ho imparato a capire un po i suoi modi di fare e sembra farsi rispettare quando serve.

Tutti i ragazzi della classe sono riuniti all'entrata dell'hotel e sinceramente non so cosa stiamo aspettando.

L'insegnate inizia a parlare."Allora Ragazzi siamo nell'albergo che ci ospiterà durante questa settimana, adesso ognuno potrà decidere il proprio compagno di stanza,quindi mettetevi d'accordo."

Tutti iniziano a discutere tra loro facendo molta confusione. Intravedo Dylan che parla con un ragazzo non poco distante da me Richard e Jessica.

Ha appena esitato mettendo un dito al lato della fossetta destra,poi con gli occhi ha iniziato a fissare un punto indeterminato sul pavimento,mentre stava facendo finta di ascoltare le parole dell'individuo vicino a lui.

Un attimo, è quello che è bastato a farmi notare il suo sorriso accennato sul volto quando un'altro ragazzo gli si era avvicinato sorridente da dietro per poi sussurrargli qualcosa all'orecchio che evidentemente gli aveva fatto spuntare un sorriso.

Osservando questa scena non posso fare a meno di sentirmi distante anni luce, con una nostalgia improvvisa in petto. Vorrei tanto sapere di cosa stessero parlando,qual era l'argomento che gli aveva procurato un sorriso, ma non potei fare altro che starmene in silenzio a guardare una scena di cui avrei voluto essere partecipe.

Jessica mi aveva appena sussurrato qualcosa ma io ero troppo impegnata a notare che Dylan aveva appena alzato lo sguardo verso di me.Mi aveva appena guardata e lo stava ancora facendo.

"Hai capito cosa ti ho detto?" sento all'improvviso Jessica che poi mi si piazza d'avanti oscurandomi la visuale e facendomi tornare alla realtà.

"Si,si.." rispondo passandomi una mano per sistemare i capelli.

"Quindi cosa ne pensi?"

Mi chiede e io non so cosa rispondere.

"Cosa ne penso riguardo a cosa?" chiedo confusa.

sbarra gli occhi.

"Hai visto?Non mi stavi ascoltando! Ti avevo chiesto con chi stai in camera."

dice e io cerco di dare un'occhiata dietro di lei,ma poi ci rinuncio.

"Non lo so...Con te?" domando ovvia.

"Beh non lo so Edith.Volevo stare con Jack..."

mormora.

"Chi è Jack?"chiedo in confusione.

Lei rotea gli occhi e poi si gira verso il ragazzo che sta parlando con Dylan.

"Eri troppo occupata a non ascoltarmi quando te ne ho parlato.

Dove hai la testa Edith? "

All'improvviso Dylan e il ragazzo di nome Jack si avvicinano a noi.

Jessica prende a Parlare con il ragazzo mentre io e Dylan siamo in silenzio.

Si mette accanto a me e poi sussurra:"Stai attenta con chi vai in giro."

dice e non capisco a cosa si riferisca.

"Adesso ti preoccupi per me?"

chiedo mentre nessuno si accorge che stiamo parlando.

"Mi preoccupo per la mia sorellastra,non per te."

Dice e poi stiamo in silenzio,stronzo.

E'cosi bello,ma è sbagliato pensarlo...

Mentre noi due ascoltiamo gli altri che parlano Jessica fa una domanda:

"Io in stanza con Jack,chi viene con te,Edith?"

Dylan mi rivolge un'occhiata ma non dice niente,poi Richard che era intento a parlare con altri ragazzi,interviene e dice:"Sto io in camera con te se non è un problema." mi sorride.

Ricambio il sorriso e poi guardo Dylan.
All'improvviso dei ragazzi vicino a noi hanno una lite e la professoressa interviene: "che succede qui?" Chiede e subito delle ragazze parlano contemporaneamente dicendo:"voglio stare io con..."
gridano e si spingono e la professoressa si innervosisce: " Basta! Visto che non sapete neanche scegliere i posti nelle stanze in modo pacifico,sceglierò io con chi starete."
Tutti i ragazzi non sono d'accordo e alcuni cercano di protestare,ma lei li interrompe.
"Non si discute!" Grida la professoressa.
Richard mi guarda rattristato sperando di finire in camera con me.
Uffa non ci voleva,non voglio essere con qualche sconosciuto.
Mentre la professoressa assegna i posti,jessica discute con jack,il biondo accanto a lei.
"Jessica con Melanie, Jack con ..." la professoressa arriva a noi e io spero che dica "Edith e Richard."
Poi lei si rivolge a me e dice: "Edith con..."
Cerca con gli occhi un possibile compagno,mentre io nella mia mente non faccio che ripetere: "Fa che sia Richard."
"Dylan,visto che siete fratelli,almeno non accadrà nessun litigio."
Dice e io guardo Richard dispiaciuta.
Cavolo,non voglio stare in camera con Dylan!
Il mio fratellastro che era già vicino a me,mi rivolge la parola e dice: "cerca di non disturbarmi."e poi mi fa l'occhiolino.
Tutti i ragazzi sono tristi per la scelta della prof,anche io avrei preferito non stare in camera con Dylan. Sarà troppo imbarazzante.
Richard mi rivolge delle occhiate da lontano mentre stiamo percorrendo i corridoi per cercare le nostre Camere.
La mia è la 230 ed è vicino a quella di Richard fortunatamente.
"È questa"mormoro a Dylan che ha le chiavi.
Mi guarda e poi sorridendo dice: "lo so,sciocchina."
Apre la porta della stanza e rimango a bocca aperta.
È tutto molto bello e lussuoso.
Resto fissa a guardare ogni dettaglio,mentre Dylan mette la valigia ai piedi del suo letto e poi si dirige in un'altra stanza.
Mi devo preparare mentalmente a trascorrere una settimana in camera con lui.

Mi sdraio sul letto sfinita e prendo il mio cellulare.
Poi Dylan viene in stanza e accende la TV sdraiandosi sul letto.
C'è silenzio tra noi due e nessuno ha il coraggio di dire niente.
"Posso chiederti una cosa?"
Mormoro un po' impaurita per la sua risposta.
"Si,ma muoviti che c'è il pezzo in cui il dottore le dice di essere un'assassino."
Dice con gli occhi attenti sulla TV.
Mi prendo coraggio e poso il cellulare sul comodino, poi mi volto verso di lui mentre non mi sta guardando e chiedo: "perché mi hai baciata quella volta durante la mensa?"
Si volta verso di me con lo sguardo più severo e freddo che abbia mai visto e mi guarda.
Non so che risposta aspettarmi e sinceramente non so neanche se sono pronta a sentire altro veleno uscire da quelle bellissime labbra.

Grazie mille per le mille visualizzazioni! 😍💕
Scusate l'aggiornamento in ritardo e scusate anche eventuali errori grammaticali.
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Vi voglio bene,grazie a chi segue le mie storie! 😘

Innamorata del ragazzo che mi odia. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora