16- Appuntamento!!!!

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Francy pov's

Continuo a fissare la porta marrone scuro facendo grossi respiri e allungando una mano verso il campanello per poi ritirarla nuovamente scuotendo la testa. Okay, no, non posso farcela.
Quando gli ho mandato quel messaggio ero tranquilla ma tutta la calma è scomparsa una volta che ho iniziato a sclerare davanti all'armadio. Alla fine ho deciso di mettere un semplice maglione e un pantalone leggermente strappato sulle ginocchia. Non posso permettermi di scoprirmi tanto, altrimenti rischio di fargli vedere qualcosa. Sono così nervosa. Non ho mai avuto un appuntamento, non so come ci si comporta, non so cosa devo fare....insomma, dobbiamo vedere un film, è okay ma è comunque un appuntamento. Perché cavolo ho accettato? Ah, già, devo vedere cosa succede se mi ritrovo in certe situazioni con lui. Ma a prescindere ch'è lui, si è nervosi anche se non è il primo appuntamento. Okay, devo smetterla di ripetere "appuntamento", il mio cervello sta andando in fumo, non riesco a pensare lucidamente!!!
Sto per fare retromarcia e tornarmene a casa ma la porta si apre di scatto e quello che vedo mi fa congelare sul posto, facendo scomparire la voglia di andare via in un solo secondo. Okay, vuole farmi morire? No, perché io penso proprio di sì! Perché si è messo una camicia e perché è abbottonata solo per metà? Dio, che pettorali...che...no. Va bene, diamoci una calmata. Ora, Francy, fai un grosso respiro e spiccica una fottuta parola!
"Ehi, che fai sull'uscio immobile?"
Eh, merda! Perché parli? Non basta tutto questo? Vuoi davvero farmi svenire sul colpo?
"Io...s-sono appena arrivata" mento, sono qui da mezz'ora. Non so per quale motivo sono arrivata in anticipo ma è come se fossi stata già consapevole di perdere tempo prima di suonare il campanello. Che poi alla fine neanche l'ho suonato...
"Entra" sorride facendomi tremare le gambe e io, dopo un grosso e profondo respiro, lo sorpasso ed entro in casa sua. È modesta, semplice, non molto grande, adorabile e accogliente. "Bella casa" cerco di spezzare la tensione mentre lui chiude la porta alle nostre spalle, facendomi sobbalzare. Merda, devo davvero calmarmi!
"Ehi, sei troppo nervosa" lo sento mormorare prima di ritrovarmelo davanti "Cerca di stare calma"
"Io...non sono mai uscita con nessuno, non so come comportarmi" rispondo agitata e arrossendo imbarazzata
"Francy, sono solo io!"
"Appunto!" quasi urlo, ma a dispetto di quello che mi aspettavo, lui scoppia a ridere fragorosamente, tant'è che alla fine mi ritrovo a ridere anche io. Okay, siamo due idioti, ma almeno adesso sono più tranquilla...
"Togliti la giacca" indica il mio giubbotto e io annuisco e lo appendo dopo essermelo sfilato
"Che film hai scelto?" Chiedo seguendolo sul divano. Non ha voluto dirmelo...
"Ho pensato che Horror non ti sarebbe piaciuto, quindi sono andato sul tradizionale" spiega accovacciandosi per infilare il cd nel lettore DVD
"Quindi?" chiedo curiosa sistemandomi sui morbidi cuscini del suo divano
"Quindi ho scelto 'Colpa delle stelle'"
Sorrido raggiante "Lo amo!" quasi urlo ma cerco di contenenti mentre lui mette play e mi raggiunge sul divano
Imbarazzata mi immobilizzo e mi torturo le mani. Che faccio? Mi avvicino?
"Francy, non ti mangio, vieni qui" sussurra attirandomi a se con un braccio e facendomi arrossire mentre appoggio una guancia sul suo petto
Okay, forse dovrei stare davvero calma, questa vicinanza mi sta davvero facendo sentire strana. Perché sento umidità nelle mutandine?

Il film è a metà, più o meno, non lo so...sono troppo presa nel guardarlo e nel capacitarmi di quello che sto provando. Allora, facciamo ordine:
1. Se lo vedo soltanto, sono imbarazzata e agitata
2. Se lo guardo negli occhi, mi agito ancora di più e sento una strana sensazione allo stomaco
3. S'è troppo vicino mi agito, sono imbarazzata, sento una strana sensazione allo stomaco e al petto
4. Se sono troppo appiccicata a lui, come adesso, sono imbarazzata, agitata, sento le Cristo di farfalle allo stomaco e dell'umido nelle mutandine
Conclusione?

Sei fottuta

Hai cazzamente ragione!
Ne sono consapevole, ma non so come spiegarmi in quale modo sono fottuta. Di capire che mi piace, l'ho capito, ma...mi sono piaciuti un sacco di ragazzi fino ad ora e mai ho provato cose del genere... certo, ero imbarazzata, ma non fino a questo punto. Per quanto ami questo film non faccio altro che contemplarlo e non è normaleeee!
Forse dovrei darmi DAVVERO UNA CALMATA, ma averlo così vicino non aiuta!
"Sai, mi sto annoiando" lo sento mormorare e prima che si girasse verso di me, poso lo sguardo sul televisore per non fargli notare che lo stavo fissando.
Ridacchio "Io non sto neanche seguendo" ammetto, imbarazzata e leggermente rossa in viso ma con un sorriso divertito in volto
"Spegnamo?" Si gira verso di me e mi sorride "Spegnamo" asserisco ridendo e lo vedo scaraventarsi sul telecomando e spegnere la tv. Okay, abbiamo spento...e ora che facciamo?
Il soggiorno si riempie di silenzio, solo i nostri respiri lo spezzano, ma forse è meglio dire il suo respiro, io non sto respirando. Sono entrata in uno stato di apnea, per quale assurdo motivo non lo so....
"Ti va di parlare?"
"Certo" almeno è un modo per conoscerlo meglio, perché sono sicura che non dirò granché, ma farò parlare solo lui... adesso mi sembra stupido aver accettato di parlare, si accorgerà che non voglio parlare della mia famiglia...e di me
Mi giro verso di lui, incrocio le gambe e appoggio i gomiti sulle ginocchia "Allora? Mi racconti un po' di te?" chiedo curiosa e lo vedo fare un sospiro e un sorriso forzato prima di girarsi verso di me. Forse...la pensiamo allo stesso modo?
"Be', non c'è molto da dire"
"Oh avanti, sei un ragazzo pieno di sorprese, non ci credo" agito una mano e lui ridacchia "Ho viaggiato molto...mi piace visitare posti a me sconosciuti, vedere gente nuova, conoscere nuove usanze e cose che non so. Mi annoio se la mia vita è una routine praticamente programma" si stringe nelle spalle
"Dove sei andato? Cosa hai visitato?" chiedo assottigliando leggermente lo sguardo quando ricordo di quell'articolo di giornale trovato su internet su di lui.
"Oh, non ricordo tutti...penso di aver visitato più di mezzo mondo. Sono andato in Francia, in Australia, in Germania, in Canada, in Inghilterra..."
Sgrano gli occhi "Wow" sussurro "Ho sempre voluto visitare la Francia" ammetto "Mi affascina il modo di vivere dei francesi" sorrido e lo vedo ricambiare "Si, sono molto...raffinati, attenti, romantici...."
"E tu?" chiedo, per capire che tipo di ragazzo è
"Se io sono romantico?" alza un sopracciglio prima di trattenere una risata "Be', dipende"
"E da cosa?" chiedo confusa, se uno è romantico, è romantico e basta...
"Dalla persona con cui devo esserlo" asserisce serio "Vedi, forse le tue amiche ti avranno detto che tipo sono, mi conoscono, in un certo senso" aggrotta leggermente le sopracciglia "Però non faccio il romantico se non sono...ispirato. Ti spiego: se una persona non mi piace, non mi ispira romanticismo, io non riesco ad esserlo. Una persona deve piacermi e s'è così, riesco ad essere un ragazzo davvero dolce" sorride e io sorrido di rimando. Può essere dolce...
"Quindi..." provo a dire qualcosa ma lui mi interrompe annuendo sorridente "Si, Francy, mi piaci e magari capiterà che io sia dolce con te, sempre se a te non dà fastidio e sempre se tutto questo continuerà" sembra rifletterci e io scuoto la testa sorridendo. Vuole davvero che questa cosa continui?
"Sai che se vuoi uscire con me, non dovrai uscire con nessun'altra?" non sono una tipa gelosa, ma se capitasse mi sentirei...tradita, usata, umiliata e senza un valore. Già mi reputo così, quello peggiorerebbe la situazione e quando sono davvero giù, sono capace di tutto
"Tranquilla, non rischierò di essere picchiato un'altra volta da una ragazza"
Sgrano gli occhi scoppiando a ridere "Ben ti sta!" gli punto un dito contro e lui mi fa la lingua "Ehi! Giuro che quella volta non era mia intenzione! Voi ragazze fate davvero male nel tirare capelli e cercare occhi"
Rido ancora più forte, immaginandomi un Adam alle prese con una ragazza che gli tira i capelli e gli conficca le dita negli occhi...povero, deve essere davvero... umiliante! Io ne so qualcosa...
"Come ti sei sentito quando è successo?"
"Umiliato e...non lo so, ma è brutto essere picchiato. Anche se non mi ha fatto davvero male..." ridacchia per poi tornare immediatamente serio, Oh no, ho detto qualcosa che non dovevo dire? Che succede?
"E tu?" mi chiede e io aggrotto la fronte "Io cosa?"
"Come ti senti quando succede?" Oh...
"Io... è umiliante, brutto e...doloroso. la cosa che fa più male però è capire che qualcuno ti disprezza così tanto da arrivare a tali gesti" annuisco, non so per quale motivo mi sto aprendo, so solo che nei suoi occhi ci leggo 'Puoi fidarti di me' e non so per quale motivo mi stia davvero fidando
"Quel ragazzo è un mostro...che poi, perché lo fa?" chiede evidentemente confuso e curioso e io mi irrigidisco, questo però non riesco a dirlo...
"Lui...non lo so" mento rossa in viso. Non posso dirlo, non posso rovinare tutto. Sta andando tutto bene no?
È un cliché, ma per fortuna il mio cellulare squilla e io ringrazio mentalmente mia madre per aver interrotto la nostra conversazione
"Pronto?" alzo gli occhi al cielo, secondo me adesso mi chiederà cosa stiamo facendo, se sono ancora vergine e se mi ha baciato...
"Francy dove sei? Sono mezzanotte e un quarto!"
"Cosa?" grano gli occhi alzandomi di scatto "Merda! Papà mi ucciderà!" mi lamento piagnucolando
"Tranquilla, dorme e domani ti coprirò perché lo so che hai perso la cognizione del tempo ma torna subito a casa. Dio! Mi hai fatto preoccupare!"
"Adesso arrivo" è davvero così tardi?
Chiudo la chiamata e mi giro verso Adam "Dovevo essere a casa prima di mezzanotte, mia madre mi coprirà, per fortuna mio padre è a letto" mi infilo la giacca e lui sgrana gli occhi leggermente"Ti accompagno io se vuoi. È tardi, non posso lasciarti andare da sola"
"Grazie" sorrido e lo seguo fuori, salgo sul motorino dietro di lui e lo abbraccio sorridendo sentendo quel piacevole calore al basso ventre
Appena arriviamo fuori casa mia, gli restituisco il casco "Grazie del passaggio e della bella serata. Mi sono divertita" ammetto e lui sorride raggiante "Se vuoi lo rifacciamo. La prossima volta film comico con schifezze, almeno non ci annoiano"
Rido leggermente, contagiando anche lui "Okay" annuisco d'accordo
"Ci vediamo a scuola domani allora"
"Si" sussurro imbarazzata. Ora che faccio? Come lo devo salutare? Devo baciarlo? Non credo sia necessario al primo appuntamento...
Mi avvicino impacciata a lui e indugio un secondo prima di lasciargli un bacio sulla guancia e sentendo nuovamente le farfalle nello stomaco

Hai ragione coscienza, sono fottuta

"Ciao" sussurra sorridendomi e io ricambio il sorriso borbottando un ciao appena udibile prima di correre verso la porta del retro ed entrare in casa.
Wow!
"Francy!"
Sobbalzo e mi giro verso il salotto, trovando mia madre seduta sul divano. Rilascio un mezzo sospiro di sollievo e mi sfilo il cappotto prima di andare da lei "Ciao mamma" la bacio sulla guancia "Scusami davvero per il ritardo, non pensavo fosse così tardi"
"Non preoccuparti, l'importante è che ora sei qui sana e salva. Ti coprirò con papà domani se chiede qualcosa a riguardo a patto che domani mi racconti tutto" riesco a percepire l'eccitazione nella sua voce che sovrasta la stanchezza. È davvero una forza. Annuisco sorridendo "Te lo prometto. Grazie e scusami ancora. Ora vado a letto. Notte" le lascio un ultimo bacio sulla guancia prima di entrare in camera mia e lanciarmi sul letto. Fisso il soffitto

Essere fottuti in questo modo è davvero wow!

Okay, non uccidetemi, sono in estremo ritardo ma alla fine ho aggiornato no? Scusate davvero. Comunqueeeee....what fuck? Ahahah cos'è questo capitolo? Vi è piaciuto? Commentate e fatemi sapere anche votando. Ci vediamo venerdì, ciaoooo!!😉😘

Francy [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora