21- Il cuore a brandelli

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(leggete lo spazio autrice sotto, dopo di questo buona lettura)

Francy pov's

Entro nel cortile della scuola e vengo subito assalita da Angela che mi abbraccia così forte da stritolarmi quasi. Pensandoci, non vedo Rosa da qualche giorno. Precisamente da quando ho accettato di vedere un film con Adam. Non la vedo neanche a scuola, chissà come sta...
"Ieri ti ho visto andare via con Adam. Hai saltato la scuola? I tuoi lo sanno? Cosa avete fatto? Dove siete andati? Sei ancora vergine?" si stacca inondandomi con...quante domande sono? Ah, già, ho perso il conto
"Qual'era la prima domanda?" chiedo sentendo il peso al cuore alleggerirsi
"Avete saltato la scuola a quanto pare. Dove siete andati e cosa avete fatto?" mi chiede e so che si sta trattenendo dal battere le mani e urlare. Alcune volte sembra davvero una bambina
"Mi- lui mi ha portato in un posto...e mi ha parlato un po' di lui" rispondo sospirando e sorridendo leggermente
"Ah....e..poi? Avanti! Sto aspettando i dettagli BOLLENTI!!!"
Ridacchio "Ci siamo...baciati" sussurro e vedo la sua bocca trasformarsi in una "o" perfetta e i suoi occhi uscire leggermente dalle orbite. Okay, è abbastanza scioccata. E io lo sono ancora di più...quanto mi è piaciuto quel bacio!!!!
"E com'è stato?" mormora ancora leggermente intontita
"È stato...un semplice bacio a stampo, forse è durato qualche secondo in più del normale. Ma non ci siamo scambiati la saliva come pensi!" ridacchio divertita "Era il mio primo bacio" mormoro imbarazzata e sognante mentre lei rimane ancora più scioccata "E com'è successo?"
"Mi ha riaccompagnato a casa e per salutarmi..." lascio in sospeso la frase sapendo che lei ha capito perfettamente mentre sento il mio cuore battere peggio di un tamburo al solo ricordo
"Wow!!!" avrei giurato di aver visto i suoi occhi prendere la forma di due cuoricini
"Solo che tutta la magia è scomparsa quando ha girato l'angolo" sospiro e chiudo gli occhi cercando di non ricordare

"FRANCY!!" sento l'urlo di mio padre alle mie spalle e mi irrigidisco all'istante sentendo il sangue gelarsi nelle vene. Eh, cazzo!
Inizio a torturarmi le pellicole intorno alle unghie nervosa e con il cuore che martella prima di girarmi lentamente verso l'entrata di casa
Berto è a braccia conserte sull'uscio della porta e mi aspetta, scrutandomi con uno sguardo talmente freddo e duro che quasi mi viene da piangere.
Abbasso la testa non riuscendo a sostenere quel contatto visivo e faccio mentalmente il segno della croce incamminandomi verso papà osservando come i miei piedi, in modo impacciato, percorrono il vialetto.
Ero così felice fino ad ora, be', anche leggermente frastornata ma ero felice. Avevo scoperto qualcosa in più sul conto di Adam. Io mi sono fidata di lui e lui si è fidato di me. Magari posso sapere altro, penso abbia capito che più che sostenerlo non posso far altro. Non farei mai a spifferare i fatti suoi in giro. Soprattutto perché sono, appunto, suoi. Non vado a spifferare i miei, figuriamoci
Be', a quello ci pensa Gigi ma ora lasciamo perdere....
Entro in casa, sorpassando mio padre rigida come una pietra e rimanendo a testa bassa anche quando sento la porta d'ingresso sbattere. Dov'è la mamma? Prima mi ha chiamato dal suo cellulare...ma ora dov'è?
"Ti sei fermata a parlare con un'amicA e hai perso la cognizione del tempo" sento la sua voce diventare sempre più dura mentre cita le mie parole. Sobbalzo spaventata e non oso alzare la testa neanche quando lo sento da un passo da me.
"Se mi avessi detto 'un amicO' mi sarei comunque arrabbiato ma avrei apprezzato il fatto che tu mi avessi detto la verità"
Deglutisco rumorosamente continuando a fissare le mie scarpe. Dovrei darli una ripulita....
"Guardarmi Francy"
Deglutisco ancora e alzo piano lo sguardo lasciando che si accorga dei miei occhi lucidi. Ho così paura in questo momento
"Un amico..." ride amaramente incrociando le braccia al petto facendomi tremare "Sei sicuro sia un amico? Io so che tra amici le mani si tengono al loro posto e non ci si scambiano baci"
Trattengo un singhiozzo, me lo sento, mi picchierà. Ma non è il dolore che mi spaventa ma la persona che me lo manderà. Berto e Ana non hanno mai alzato un dito su di me. E ora, vedendo che anche lui è sull'orlo di farlo, mi sento amaramente distrutta. Ormai credo che la gente ci abbia preso gusto a prendermi a schiaffi.
"Papà..." provo a parlare ma la mia voce si spezza. Vedendo che non spiccica parola e che mi guarda paziente, prendo coraggio e un grosso respiro prima di cercare di continuare ma lui sorride amaramente "Inoltre, ti avevo categoricamente vietato di salire su quel catorcio"
Ecco....
"Ma la cosa che più mi ha sconvolto è stata la chiamata che ho ricevuto da scuola"
Oh no...
La sua mano si alza e in meno di un secondo la mia guancia brucia talmente tanto da non sentirla più.
I miei occhi si riempirono di lacrime più di prima ma comunque cerco di trattenerle mentre giro la testa di lato dato l'impatto
Boccheggio e abbasso la testa singhiozzando ma non lasciando alle lacrime la libertà
"Hai saltato la scuola per andare in giro con uno stupido ragazzino di cui amalapena conosci il nome, su un motorino, chissà dove e se non ti avessi chiamato non saresti tornata neanche a casa. Come hai osato?"
Sobbalzo al tono alzo e glaciale della sua voce mentre sento una lacrima scivolare giù dall'angolo del mio occhio. Osservo la piccola goccia che, dopo neanche un secondo, bagna il pavimento, richiamando con se altre goccioline salate e piene di dolore
"M-mi dispiace tanto papà... è solo che..." provo a parlare ancora ma lui mi interrompe con un'altra risata glaciale "Oh, non provare a cercare qualche scusa. Sei in punizione signorina, fino alla fine dell'anno scolastico!"

"Mi dispiace Francy" mormora Angy mentre io trattengo le lacrime. Sento ancora l'amaro in bocca dopo aver raccontato tutto questo
"Non è nulla...infondo me lo sono meritato" mi stringo nelle spalle sentendo una sua mano stringere il mio braccio destro. Le sorrido gratificante prima di vedere i suoi occhi sgranarsi  mentre osserva qualcosa alle mie spalle"B-be'...non potrai vederlo fuori dalla scuola, ma..." mi fa cenno di girarmi e io, confusa e curiosa guardo alle mie spalle.
Un sorriso nasce spontaneo incontrando la figura di Adam che, con la sua montata camminata, entra nel cortile della scuola a passo felpato
Il mio sorriso si allarga ancora di più quando incontro i suoi occhi azzurri "Adam" sussurro quando è ad un passo da me pronta a seguirlo da qualunque parte.
Ma il mio sorriso scompare con la stesso velocità ch'è comparso quando lui, indifferentemente, mi passa accanto non rivolgendomi ne una parola, ne uno sguardo ne un sorriso. L'unica cosa che mi concede è una spallata che mi sbilancia leggermente
"Francy?" mi sento chiamare e istintivamente mi giro cercando di metabolizzare quello che sta succedendo.
Luigi mi sorride "Wow, certo che te le sai tenere davvero molto strette le persone!!!"
Le risate si impadroniscono delle mie orecchie e io vorrei solo piangere

Eeeeh Okay, sono crudele lo so ma Ehi! Ho aggiornato puntualmente!!!
Okay, cosa ne pensate?
Vi comunico che le risposte alle vostre domande le porterò fra poco. Quindi, chi non ha chiesto ancora nulla si affretti a farlo. Ci vediamo tra poco.

Francy [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora