Francy [SOSPESA]

25- Alle 20 passo da te

Francy pov

"Ti passo a prendere alle 20"
La mia testa scatta verso di lui mentre stringo i libri al petto e mi avvio al cancello al suo fianco
Oh no
"Perché dovresti?" cerco di girarci intorno ma so che alla fine dovrò comunque parlare. Ma chissà per quale motivo, preferisco perdere tempo. Forse perché non voglio ferirlo...
"Per uscire forse? Abbiamo deciso di riprovare no? Quindi non vedo niente di male se ti passo a prendere e ti porto a fare una passeggiata" si ferma di colpo sul marciapiede adiacente a quello della scuola
Prendo un grosso respiro "Non posso" sussurro scuotendo la testa
"Perché?" chiede evidentemente sorpreso e confuso
"Io-" provo a parlare ma lui mi interrompe "Ti sei pentita? Pensavo andasse tutto bene... È solo che non mi  basta più vederti solo a scuola-"
"Adam" lo interrompo sospirando "No, non mi sono pentita di nulla, non sarebbe coerente...ma non posso uscire" scuoto la testa
"E perché?" chiede ancora abbastanza confuso
"Ricordi quel giorno in cui.." gesticolo arrossendo "Insomma.. noi ecco- Oh diamine, ci siamo baciati davanti a casa mia dopo aver marinato la scuola?" sbotto imbarazzata e mordendomi subito dopo il labbro quando lo vedo sbattere un paio di volte le palpebre "Si?" risponde insicuro e io sospiro "Mio padre ci ha visti. Sa tutto: del buco a scuola e dei giri in moto, perché insomma ha fatto due più due"
"E..?" alza un sopracciglio e io abbasso la testa "S-sono in punizione per il resto dell'anno scolastico. L'unica cosa che posso fare è venire a scuola e se non torno nel tempo prestabilito - cioè dieci minuti - mi batocheranno in casa. Penso che chiamerebbero anche un'insegnante provato pur di non farmi uscire di casa" sbuffo alzando gli occhi al cielo mentre lui sgrana gli occhi "Cosa?"
"Già" sospiro sconfitta "Sarebbe meglio che vada ora" mi mordo il labbro e mi giro con i nervi a fior di pelle dal nervoso. È tutta colpa di mio padre!!!
Tecnicamente è colpa tua: se non avessi marinato la scuola, non li avresti delusi e quindi non avresti fatto accadere tutto questo
Vaffanculo!!!
"Sai che c'è? A me non interessa!" lo sento parlare alle mie spalle e io mi irrigidisco, restando ferma sul posto, continuando a dargli le spalle mentre lui continua "perché non li dici che uscirai con Angy?"
Sospiro e scuoto la testa "Non si fidano più di me"
"Allora sai che facciamo?"
Sento una sua mano afferrarmi il polso e in in attimo mi ritrovo faccia a faccia con lui "Cosa?" sussurro senza fiato
"Ti passo a prendere alle 20. Ti manderò un massaggio e cercherai di scappare"
"Cosa?!" sgrano gli occhi "Io-"
"Okay?" mi interrompe ma io scuoto la testa "Adam, mi hanno confiscato il cellulare!" sbuffo scocciata
Lo vedo sospirare pesantemente "Ah Fanculo!! Passo a prenderti alle 20" e con questo si abbassa e mi bacia la testa prima di girare i tacchi e dirigersi verso il suo motorino

Oh dio, Oh dio, Oh dio!!!!!
Continuo ad andare su e giù per la stanza. Sono le 6:40 e io non so cosa devo fare. I miei genitori sono di sotto a guardare la tv sul divano e io non ho quasi più le unghie per quanto le stia mangiando da ormai due buone ore
Ho provato a chiederli almeno il cellulare. Magari potevano parlare per tutta la sera, sarebbe stato carino farsi compagnia così anche se non di persona ma sarebbe stato meglio di niente. Ma papà è stato chiaro con il suo "Non hai capito nulla Francesca! Sei in punizione fino alfine dell'anno scolastico, senza cellulare, punto! Quest'estate si vedrà"
Ho visto come la mamma era dispiaciuta ma la cosa che mi fa arrabbiare è che per tutto questo tempo non abbia fatto nulla anche solo per consolarmi. Non è entrata in camera mia per parlare con me, per farsi raccontare tutto come farebbe di solito. E questo è strano. Molto strano. Non è da Anastasia, non è da Mamma
Sospiro e mi guardo allo specchio, cercando di leggermi dentro attraverso questo. La testa mi dice di infilarmi sotto le coperte e di fare finta di dormire, cosicché quando Adam arriva, lascerà perdere. Ma il cuore...il cuore....
Il cuore mi dice di prepararmi, di aspettarlo e di andare con lui. Ma cosa faccio? E come faccio? Non mi ha detto altro che "Alle 20 passo a prenderti"
Cosa devo fare? Come so che mi sta aspettare?
Il cuore
Aaah al diavolo tutto!!!
Afferro l'intimo e corro in bagno, senza fare rumore
Mi faccio una doccia rilassante pensando sul da farsi. Mannaggia a me!!
È solo che per lui farei di tutto. Anche mettermi contro i miei genitori. Ma sto davvero facendo la cosa giusta?
Per qualche strana ragione, ogni volta che mi faccio questa domanda, in mente mi passa Angy. A come ha sofferto a causa di Adam. A come, ogni giorno, cerca di convincermi che non ha mai visto Adam con quello sguardo. Lei è convinta che lui sia totalmente preso da me, ma io...non so... È sempre testa/cuore
La testa mi dice che sto sbagliando tutto, che non dovrei fidarmi di lui. Che dovrei dimenticarlo
Il cuore mi dice di non lasciarlo andare. Berto e Ana mi hanno insegnato a seguire sempre il cuore. Ma non si può negare che in certe situazioni, come questa, serve anche dare uno sguardo alla ragione
Il problema però, è che ormai tutto di me è completamente fottuto a causa di Adam. E quindi, l'unica cosa che penso possa essere giusta è quella di vedere le cose come vanno
E se vanno una merda?
Non sono forte, ma sono intelligente e troverò una soluzione. Ma la vera domanda è: e se va tutto bene?
Mi accorgo di essere stata troppo tempo sotto la doccia, per questo mi sciacquo ed esco dal bagno, cercando -ancora una volta- di non fare rumore
Rientro in camera e apro le ante dell'armadio dopo aver buttato uno sguardo all'orologio. Le 7:10 merda
Sbuffo e scosto un paio di vestiti prima di alzare gli occhi al cielo e afferrare un jeans e una felpa leggera
Indosso il tutto e mi giro intorno alla ricerca delle scarpe. Poi mi ricordo di essermele tolte in salotto quando sono tornata da scuola. Mi schiaffeggio una mano in fronte. E adesso che faccio?
Non posso andare in salotto vestita, mi faranno domande...
Sbuffo e mi gratto la testa guardandomi intorno, cercando qualcosa che possa aiutarmi. Afferro l'accappatoio e lo indosso sui vestiti. Alzo leggermente i jeans fino ai polpacci e scendo giù nascondendo i capelli nel cappuccio
Mi fermo di fianco al divano attirando la loro attenzione che si accentua ancora di più quando mi abbasso e afferro le scarpe
"Cosa stai facendo?" mi chiede duramente papà mentre la mamma distoglie lo sguardo
"Sto mettendo in ordine il mio armadio e il resto della mia roba" rispondo a tono arrabbiata "Devo pur fare qualcosa no? Oppure devo fare le ragnatele sotto le braccia?" sputo acida e mi dirigo in camera mia, sbattendo i piedi nudi sul pavimento in legno
Cerco di darmi una calmata e mi sfilo l'accappatoio, abbasso i jeans e infilo le scarpe. Mi posiziono davanti allo specchio e afferro i miei capelli, accorciandoli in una treccia, lasciandola poi cadere su una spalla
Lancio uno sguardo all'orologio. Le 7:50
Mi siedo a letto, facendo saltare le gambe sul pavimento e torturandosi il labbro inferiore
"Sto facendo una cazzata, lo so, sono pazza, se mi scoprono sono nei guai fino al collo, cazzo!" sbotto sottovoce prima di sentire dei rumori provenienti dalla finestra
Scatto sull'attenti nervosa e sobbalzo appena noto Adam mettere piede in camera mia e sorridermi "Ciao tesoro" mormora con un sorriso accattivante

Riiiiiiitardo e si lo so, ma mi scuso immensamente. La scuola mi sta rubando molto tempo. Mi scuso Davvero. Spero non ci siano errori. Al prossimo capitolo!!