2. Un nuovo anno scolastico

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Marcie


È il primo giorno di scuola e in casa è il delirio vero e proprio.
Sono le sette e venti di mattina e io e le mie sorelle siamo nel panico più totale. Valerie sta schizzando perché non sa cosa mettersi, Laurie non trova una maglia che aveva già deciso di indossare, Annie non sa se mettersi una gonna, un vestito o dei jeans, io invece non trovo la divisa da cheerleader, mentre Alice è tranquillamente a letto, perché si trasferirà alla Pepperdine domenica.
Improvvisamente urlo così forte che ad un tratto tutte le mie sorelle sono in camera mia.
«Marcie, ma sei impazzita?» mi chiede Laurie, mentre sto rovistando nella mia cabina armadio come una forsennata, sparpagliando vestiti ovunque.
«Sembri una schizzata cronica. Cosa stai cercando?» mi domanda invece Valerie.
«La mia divisa da cheerleader, cazzo! Non la trovo.» rispondo, senza neanche guardarle.
«Magari mamma si è confusa e l'ha messa in una delle nostre camere o in quella di Alice.» salta su Annie.
«Ma perché? Le ho detto mille volte che la volevo pronta per oggi.» dico.
«Andiamo a vedere nei nostri armadi, magari è lì.» propone Laurie.
Dopo che le mie sorelle mi dicono che non è neanche nei loro armadi, esclamo:
«Ma dove cazzo è?»
«Vai a vedere nell'armadio di Alice. Sono sicura che è lì.» mi consiglia Annie.
«Ci vado subito.» affermo, così una volta davanti alla camera di mia sorella maggiore, apro piano la porta ed entro.
Raggiungo la cabina armadio e provo a cercare la divisa da cheerleader, facendo meno rumore possibile.
«Eccola!» esclamo.
Esco piano della stanza, chiudendomi la porta alle spalle, e avverto le mie sorelle di averla trovata, urlando per tutto il secondo piano della casa. Poi mi affaccio nella camera di Valerie e le dico:
«Val, ti conviene sbrigarti a scegliere perché tra un quarto d'ora dobbiamo uscire.»
«Cazzo!» esclama la mia sorellina, ancora in mutandine e reggiseno.
Mi affaccio anche in quella di Laurie e le chiedo:
«Sei quasi pronta? Tra un quarto d'ora dobbiamo uscire.»
La osservo mentre si sta truccando e intanto mi risponde con un veloce sì, così mi avvio verso la camera di Annie.
Mi affaccio e le domando:
«Come sei messa, Annie?»
Annie si volta verso di me e risponde:
«Marcie, vieni qui, non so decidere.»
Mi avvicino al letto e Annie mi chiede:
«Gonna con la maglietta, vestito o jeans e canottiera?»
«Jeans e canottiera. Sbrigati che tra un quarto d'ora dobbiamo uscire.»
«Sarò pronta in un attimo.» dice, con quella sua vocetta da bambina, anche se ormai ha già dodici anni e non è più una bambina.
«Brava.» affermo, e le do una pacca sul sedere, per poi uscire dalla stanza.

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