Ripensava a quel bacio, non era la prima volta che lei lasciava le sue labbra morbide sulla sua guancia, ma era sempre una grande emozione per lui, come la prima volta.
Sentiva le farfalle nello stomaco e gli ormoni in subbuglio.
Eleonora lo nota e lo guarda perplessa perché lui da un po' ha iniziato ad accarezzarsi la guancia. Lui le risponde ridendo «La amo troppo.»
E poi continua «È troppo bella.»
Gloria interviene e dice «Sì, ma finiscila di fare il coglione.»
Gloria è sempre così diretta, fredda e pacchiana, come la definisce Federico ma in fondo si vogliono bene, sono migliori amici, come fratello e sorella.
«Silenzio voi tre»Loro tre.
Il trio.Mentre la professoressa spiegava cose incomprensibili (aveva ascoltato solo qualche parola, senza capirne il senso) lui ripensava a lei.
La voleva toccare, voleva sentire la sua pelle morbida sotto le sue mani.
Voleva passare più tempo con lei, non solo un saluto nel corridoio, avrebbe voluto parlarle, raccontarle qualcosa.
Avrebbe voluto vedere il suo sorriso ancora una volta, o due, o forse per l'eternità.
Non si è mai stanchi del sorriso dalla persona che si ama.Quello stesso giorno, all'uscita da scuola Federico stava camminando in una stradina poco lontana da scuola.
Francesca, una sua compagna di classe, lo raggiunge.
«Che strada devi fare?» chiese.
«Devo scendere e girare a destra.» rispose lui.
«Perfetto, pure io.»
«Oggi quella che mi piace è uscita prima.» dice lui, con aria triste, consapevole del fatto che lui la voleva vedere, salutare e passare ancora del tempo con lei.
«Chi ti piace?» chiese lei, diretta come al solito.
«La ship è 'Fertina'»
«Fertina... Umh... Fammi pensare...»
E lei pensava a chi potesse essere, ripetendosi quella ship in testa.
«Martina!» disse poi Francesca, quasi urlando.
«Shhh, ci possono sentire»
«Quindi si chiama Martina?»
«Sì» rispose, con tono sognante.
«Viene a scuola con noi?»
Nessuno nella loro classe si chiamava Martina quindi doveva essere per forza qualcuna di un'altra classe, oppure di un'altra scuola.
Ma lui non rispose, non ci riuscì perché arrivò, da un'altra stradina, Claudia.
Claudia era una ragazza molto alta, con apparecchio e occhiali, molto estroversa, simpatica e affettuosa.
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Fedora
Short Story"Ma infondo l'amore è questo. Non sai mai quando entrerà in te, ma quando succederà, bisognerà accettarlo. Non tutti lo fanno, molti si limitano a negarlo a loro stessi, per paura delle conseguenze." -Fedora