«Sabato usciamo?» chiese Federico ad Eleonora.
«Non posso, ho scout.»
«Anche l'altro sabato avevi scout.»
«Tutti i sabati ho scout.»
«Uffaa... Io voglio uscire. Tu, Gloria, puoi uscire sabato?»
«Sabato che giorno è? 29?»
«Sì.»
«Ho una festa, non posso»
«Chiedi a Stella» disse Eleonora «Stella, sabato vuoi uscire con Federico?»
Chiarastella lo guardò male e rispose «Viene un'amica a casa mia.» e si girò.
Eleonora disse «Peppe, tu puoi?»
Lui si girò con il suo solito sorriso e disse «Eh? Sabato vado a Milazzo»
Eleonora annuì.
«Vabbè, sto a casa sabato. Meno male che posso organizzarmi per poi rimanere sempre a casa.» disse Federico, seccato.
«Chiedi a Martina.» propose Gloria.
«Tanto mi dirà comunque di no.»
E si afflosciò con la testa sulla spalla di Eleonora.«Ragazzi, il 31 c'è una festa d'istituto a scuola, se volete andare prendete le prevendite da me per favore.» messaggio da Guido nel gruppo della classe.
Federico, come la maggior parte della sua classe lesse.
A lui sembrava un'idea carina. Una serata con i suoi amici. Non si sarebbe ubriacato, non avrebbe fatto sesso ma si sarebbe divertito comunque.
Scrisse nel gruppo che aveva con Eleonora e Gloria «Ragazze, che ne dite di andare insieme alla festa?»
«Già pensi alla festa?» rispose Eleonora. «Sì, penso sia una bella idea.»
«Okay.»
«Ma non so cosa mettermiiii!»
«Starai sempre bellissima» rispose lui, con un cuore.
«Aw, amoreh.»
«Smettetela di fare i piccioncini.» disse Gloria.
«Sorellina, vieni alla festa?» chiese Federico.
«Boh.»
«Daiii, andiamo tutti insieme.»E ci andarono.
Il giorno dopo, lo chiamò Francesca, per fare grammatica insieme in videochat.
«Buongiorno.» disse lei, un po' assonnata. Aveva ancora il pigiama, i capelli legati e non era truccata. Era brutta, sì, ma Federico non lo riusciva a pensare perché le voleva bene.
«'Giorno.» rispose lui, accennando un sorriso.
«Vi siete divertiti ieri?»
«Abbastanza.»
«Che avete fatto?»
«Prima ho aspettato Eleonora per mezz'ora fuori al freddo.»
«Non potevi entrare dentro?»
«No, mi sembrava brutto.»
«Aw... Poi?»
«E poi è arrivata, ed era bellissima, aveva una maglietta tutta colorata... Dovevamo avere molti colori, era un color party, i cappelli raccolti e ricci, era truccata. Aveva una linea di ombretto...»
«Una linea di ombretto? Di matita intendi!» disse Francesca, ridendo.
«Vabbè, quello. E abbiamo ballato. Lei era veramente bella. C'era gente che era fattissima, non si riconosceva più. Io invece non ho bevuto e mi sono divertito lo stesso.»
«E Gloria?»
«Aveva un vestito nero e il rossetto rosso, era molto bella anche lei.» disse e continuò «Avevamo dei braccialetti colorati che si illuminavano al buio. E io ed Ele ci siamo fatti la foto mentre ci stringevamo la mano.»
«Aww» rispose lei, alzando la testa dal libro e sorridendo.
«Io invece ho passato la serata giocando ad Animali Fantastici.»
«Io ballando.»
Lei rise «Volevo vederti.»
«Meglio di no ma dovevi esserci.»
Non lo pensava realmente, si era divertito molto anche con Eleonora e Gloria. Sorrideva con il cuore quando stava con loro, era realmente felice però dall'altra parte avrebbe avuto bisogno anche dell'esuberante Francesca.
«Tu ed Eleonora stareste bene insieme. Vi shippo.»
«Tutta la scuola ci shippa. Ci fanno le foto Tumblr mentre camminiamo. Fabrizio e Sofia dicono che noi non lo sappiamo ma ci metteremo insieme.»
«Anche io lo penso. Vi metterete insieme.»E fu così.
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Fedora
Short Story"Ma infondo l'amore è questo. Non sai mai quando entrerà in te, ma quando succederà, bisognerà accettarlo. Non tutti lo fanno, molti si limitano a negarlo a loro stessi, per paura delle conseguenze." -Fedora