Federico si veste elegante, una camicia bianca e un jeans, pronto per la festa di Francesca, dove ci sarà anche Martina con la quale è uscito il sabato prima.
La prima persona che vede entrando nel locale è Francesca, bellissima come sempre ma più elegante e femminile del solito. Porta una gonna che le dona molto facendola sembrare più aggraziata e delicata di quanto non lo sia già.
La abbraccia e la stringe a sè facendole gli auguri.
Aveva un buon profumo e i capelli morbidi, per questo continuerà ad abbracciarla per tutta la serata.Durante il corso della festa, mentre tutto ridono e si divertono, Federico sente la mancanza di Eleonora e del suo di profumo, dei suoi abbracci e delle sue battute squallide.
Le scrive un messaggio per sapere come stia: peggio.
Il suo sorriso si spegne.
La sua migliore amica sta peggio e non può fare niente per aiutarla.
Gli dispiace moltissimo perché le vuole veramente tanto bene, la considera come una sorella.
Avrebbe voluto consolarla e abbracciarla, farle compagnia parlandole e non semplicemente mandandole un messaggio.
Francesca lo nota. Si vede sempre quando ai ragazzi non va qualcosa, non sono forti come le donne a nascondere i sentimenti.
Chiunque avrebbe capito che non stava bene: aveva il sorriso spento come gli occhi, il volto scuro, era afflosciato sul tavolo come se si sentisse male.
«Che hai, Fede?» gli chiese, con il suo solito sorriso, guardandolo negli occhi.
«Eleonora sta male.» rispose lui con un filo di voce.
«Oh, mi spiace.»La festa continuava, tutti ridevano e si divertivano, urlavano e Federico pian piano riprese a sorridere anche se avvertiva la nostalgia di qualcosa o qualcuno. Ma non capiva bene chi. I suoi compagni erano con lui, la ragazza che gli piace pure...
Il mattino dopo, arrivò a scuola in anticipo, come raramente succedeva.
Vide Eleonora da lontano, lei camminava sullo stesso marciapiede dove lui si era fermato a parlare con alcuni suoi amici.
«Eleonora.» La chiama. E lei rispose «Brutto stupido!»
Lui le corre incontro allungando le braccia, è sempre felice di vederla, lei ricambia l'abbraccio.
Stanno più di un minuto abbracciati e contemporaneamente camminano verso il portone, Federico ha i capelli ricci di lei in faccia che profumano di buono, di casa. Chiude gli occhi e si ferma per godersi meglio il momento. Poi si separano ed entrano in classe. Si trova bene con lei, hanno molte idee in comune e si completano a vicenda.
STAI LEGGENDO
Fedora
Short Story"Ma infondo l'amore è questo. Non sai mai quando entrerà in te, ma quando succederà, bisognerà accettarlo. Non tutti lo fanno, molti si limitano a negarlo a loro stessi, per paura delle conseguenze." -Fedora