IV

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Quello stesso pomeriggio, Federico pensava a Martina, facendosi anche film mentali, come ogni ragazzo innamorato.
Ripeteva nella sua testa tutte le battute, tutti i loro movimenti, sembrava tutto vero, realistico, ma stava succedendo solo nella sua testa e lo sapeva, ma continuava a sperarci.

Dal gruppo della classe arrivano tantissimi messaggio.
«Fraa.» scrive Federico.
«Dimmi.» risponde lei.
«Chat.»

«Aaa.» scrive Federico in privato a Francesca.
«Dimmii.» risponde lei.
«MUOIO. Mi ha detto che mi ama.»
«Cheeee.» dice lei, e continua «Awww.»
«Nei miei sogni. È successa un'altra cosa però!»
«Cosaaa?»
«Io e lei siamo entrambi di maggio. E il toro in questo periodo cerca la partner.»
E mentre lo diceva, si rendeva conto di essere sempre più innamorato, sempre più felice quanto si tratta di lei.

«Stai già col tuo amico?» chiese Federico ricordando che prima, a scuola, quando lui l'aveva praticamente costretta a fargli compagnia, Francesca gli aveva detto che il pomeriggio prima il suo migliore amico si era 'dichiarato' e lei aveva risposto che ci avrebbe pensato.
«Non gli ho detto ancora nulla.» rispose lei.
«Fallo con me in live.»
«Ho deciso di dirgli di no ahah.»
«Perché...» rispose lui «Piccolo.»
«Tanti motivi.» disse lei. E continuò «Martina si chiama Arena di cognome?»
«Sì, è bellissima.»
«Oh» disse lei.
«Io l'amo.»
«Conosco sua madre.»
Lui le raccontò come avrebbe voluto la sua storia e che voleva esprimere i suoi sentimenti verso di lei scrivendo una cosa su wattpad perché entrambi lo adorano.

«Ma come l'hai conosciuta?» disse infine lei.
«Ah, questa domanda mi piace.»
E iniziò a ricordare tutto, la prima volta che l'ha vista, la prima volta che le ha parlato, tutto. Ogni momento passato con lei. Finché sintetizzò tutto in una frase «Ci avevano scacciato dal gruppo  della lista perché era tardi e non volevano che parlassimo, allora abbiamo creato un gruppo dove eravamo io, Eleonora, Martina e Alisa. Si chiamava 'Vi picchio male'» disse «E io tipo... È simpatica!
2 giorni dopo... Siamo amici, mi piace sta cosa.
3 giorni... È anche bellina.
1 settimana... LA AMO NON DORMO PER PENSARE A LEIII.»

E successe così quindi, s'innamorò, le parlò una sola notte ma gli bastò per innamorarsi, per mettere i bisogni di lei prima dei suoi, per non dormire la notte a costo di avere le occhiaie. Una sola notte per amarla.
Erano molto simili, tranne che lei era bellissima e lui no, questo pensava sempre Federico. 
Pensava che se fosse stato più magro e con meno brufoli sarebbe stato un po' più carino ma mai all'altezza di Martina.
Inoltre, sapeva che la sua storia non sarebbe mai stata reale come avrebbe voluto.

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