"Intreccio Di Fuoco"

Una strana giornata

Tutti hanno sostato da Ace.

Il giorno a seguire i cinque ragazzi, per conoscersi meglio, decidono di uscire.

Nel gruppo si inserisce anche Will.
«Posso unirvi a voi?»

Calypso risponde:
«Certo, è bello sapere che sei qui!»

L'altro risponde sorridendo:
«Grazie Calypso. E voi siete d'accordo, no?»

Nico, Leo ed Ace si danno un' occhiata.
«Ma certo, Will»

Decidono la meta dopo svariate proposte.
Vanno a trovare il buon vecchio pirata numero uno: il mare.

Arrivati acquistano dei costumi e si tuffano in acqua, la quale li stringe a sé.

Ace cammina come un vagabondo sulla spiaggia.

Leo lo richiama:
«Oï! Femminuccia, vieni anche tu!»

Il corvino ribatte:
«Non mi piace quel soprannome.
E poi, io...non...»

«Non cosa?!»
Protesta l'altro.

«Io non...so...»
Il corvino non trova le giuste parole.

Interviene Sabo:
«Se ingerisci un frutto del diavolo vieni rifiutato dal mare e, quindi, perdi la capacità di nuotare»

Leo se la ride continuando a fare tuffi con Nico.

«Leo! Nuoti con me?»
Chiede la bella Calypso.

«Non vedi che sto gareggiando con Nico?»
Gli dice il moro cercando di non offendere.

La ragazzina sbuffa e raggiunge Ace sulla spiaggia accantonandolo.
«Infondo, non è poi così divertente nuotare»
Afferma lei invidiando Nico.

Ace la guarda e si confida:
«Anche se non posso nuotare, non è tragico. Il problema è che non posso più farmi accarezzare dal mare, sentire scorrere le sue acque nelle mie vene, sfidare il mio opposto, fondere la mia fiamma con la sua goccia»

La ragazza si posa all'orecchio di Ace sussurrandogli:
«Se vuoi, puoi fonderti con me»
Neanche il tempo di realizzare la situazione che le due labbra si toccano lasciando Leo di sasso.

Per poco non affonda perplesso dalla scena. Ritorna a riva.

«Ma scusa! Te ne stai sulla spiaggia a sbaciucchiare una mia compagna!?»
Leo cambia tono contro di Ace che si alza spiegando:
«Lei si è lanciata su di me»

«Geloso Leo? Ma va a giocare con Nico!»
Si intromette la ninfa.

Will e Sabo intanto tornano ridendo dal mini bar.
Vedono una certa tensione e cercano di inquadrare la situazione.

Leo tira un gancio ad Ace ferendogli il labbro.
Il ragazzo tocca il sangue con un dito e ricambia il favore.

Will alza le spalle e commenta tra sé:
«E io non ho dovuto fare niente»

«Credevo di aver trovato una persona che mi capisse»
Commenta Ace.

«Certo!
Aveva ragione Will!
Gli rinfaccia Leo»

«Chi io?»
Chiede spensierato il biondo.

«La storia del "mi sono ritrovato in te"; la storia del "sei un bravo ragazzino"; la storia dei sogni. Tutto un bluff!»
Comincia a piangere e a tremare il sedicenne.

«Ti ho anche raccontato la mia di storia!
E tu baci la mia migliore amica?»

Leo sospira e Sabo prende le difese del fratello:
«Smettila! Ace ti ha dato se stesso, come puoi rinfacciare tutto così? E per un bacio poi!»

Ace sposta Sabo.
«Leo, ho intrecciato la mia fiamma con la tua.
Ho creduto in te.
Nel nostro vedere il mondo secondo la libertà.
E ci credo ancora.
Grazie lo stesso.
Grazie, piccolo Leo»

Il ragazzino sente un combustibile ardere feroce nella sua anima, come quando aveva cinque anni.
Si lancia incontenibile su Ace facendolo cadere in acqua.
Si alzano le fiamme.
La corrente marina s'innalza travolgendo il diciottenne.
Sabo non può soccorrerlo perché è bloccato dalle fiamme di Leo.
Calypso è spaventata e Will  strattona l'amico impazzito.
«Basta Leo, calmati!!!»

La situazione è rovente.