Capitolo 15

118 10 0
                                    

«Mettila lì!»
Indico un ramoscello vuoto su cui posare la pallina rossastra.
«Tieni questo.»
Poso sulle mani di Mattia il lungo filo di luci per adornare il nostro albero di Natale.
Fuori nevica già da un po' di giorni e Mattia mi ha invitato a rimanere a casa sua, finché il tempo non si sarà calmato.
Siamo già sotto il periodo natalizio, mese della cioccolata calda e del fuocherello in casa.
«La stella su in cima, la metto io.» afferma Mattia.
Le cose si sono sistemate rispetto a qualche giorno fa, e Mattia a poco a poco mi fa leggere qualche testo delle canzoni, prima di ascoltarle.
«Manca solo una cosa ora..» dice, posandomi un braccio dietro il collo. «Il vischio, per avermi tutto l'anno.»
Scoppio in una risata.
«Non ti ho già abbastanza?»
Si avvicina lentamente.
«Beh a Natale si è tutti un po' più buoni no?» dice iniziando a giocherellare con le mie labbra.

[...]

"Io sono qui a scrivere ancora a ridere ancora di me mentre
un raggio di sole ti sfiora con le lenzuola poggiate sul ventre.
Le sei di mattina,
lei di mattina metti che mi sta affianco
non sono lo scemo di prima e verso la china su un foglio bianco,
non faccio questioni di stato
zero emissioni di fiato mentre
quell'altre che m'hanno lasciato pregano il fato che muoia per sempre.
Vorrei sapere a cosa stai pensando,
ora che hai gli occhi chiusi e abusi del fatto che sbando
e quel sorriso messo come scudo,
bocca dipinta,
prendo e rifiuto,
scossa di quinta magnitudo.
È la mia donna non sai quanto vali,
non ha l'insonnia
non fa la mignotta nei locali
lei non abbraccia tutti scaccia tutti i brutti tranne me, mente a tutti tranne me
All I need is You."
Tengo ancora tra le mani uno dei tanti fogli svolazzanti, disordinati, con mille cancellature e altrettante correzioni, e mi accorgo per la prima volta di esser rimasta davvero senza parole da ciò che Mattia riesce a fare su un foglio completamente bianco.
«Questa è..»
«Sei di Mattina.» dice.
Lo guardo dritto negli occhi prima di aprire di nuovo bocca.
«Io...sono senza parole.»
«Lo vedo» sghignazza, lanciandosi sul suo letto «Spero per la bellezza delle parole e non per altro.»
Mi alzo mettendomi a sedere al suo fianco.
«Ma ovviamente, pensavi che tutti questi testi mi avrebbero fatto ribrezzo?»
«Probabile...parlano di te.»
E nuovamente rimango senza una parola da dire.
«C'è sempre stato qualcosa tra noi..»
Inizia obbligandomi a sdraiarmi al suo fianco. «Non lo pensi anche tu?»
Annuisco.
«Non avrei mai pensato fino a questo punto, però.» ammetto.
«Io sì invece.» Lo guardo nei suoi occhi verdastri.
«Cioè è impossibile non innamorarsi, non credi?»
«Sì, ma non di me, Mattia.» inizio.
Il suo fiato caldo sul collo aziona i miei ormoni.
«Di una ragazza completamente svampita.»
Con le dita crea dei piccoli cerchi sul mio collo, fiondandocisi.
«Di una ragazza con mille problemi per la testa, come questi.»
Sento la sua saliva bagnarmi e la mia pelle morsa dai suoi denti.
«Come può un ragazzo volere me? Un ragazzo che mostra uno scudo protettivo, fingendosi arrogante per farsi odiare dalla gente e trattenere con sé le persone a cui tiene.» Dico tutto d'un fiato.
«Siamo quasi due gocce d'acqua per quanto riguarda il nostro 'scudo' personale, non credo di essere la persona adatta per aiutarti Mattia, per farti rialzare dopo una sbronza la mattina presto, per affrontare un litigio senza che io scappi con le lacrime agli occhi...io credo semplicemente che...» mi interrompe.
«Che tu sia la persona adatta a me, quella in grado di riuscire ad estinguere la voglia di alcool per risolvere i miei problemi.» afferma, arrivando a mordermi il lobo, riuscendo ad ottenere da parte mia un gemito.
«Mattia...» dico, rimanendo senza fiato «Ti amo.»
Cerco di scovare il suo volto immerso nella mia pelle, per poterlo guardare.
Alza lo sguardo.
I capelli scompigliati, mi fanno pensare solo a ciò che stiamo vivendo.
«C'è un arcobaleno dopo ogni temporale» inizio «Infondo dietro un arcobaleno c'è la felicità.» Incontro i suoi occhi.
«Credo di aver raggiunto la fine di quell'arcobaleno.»

PARADISE | BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora