Mattia's Pov:
Sfilo gli auricolari dagli immancabili nodi creatosi per il troppo utilizzo.
Faccio partire la playlist di Spotify, con le ultime novità, e mi concentro ad osservare fuori dal finestrino dell'aereo, riflettendo sulla bellezza della natura che non tutti riescono a riconoscere.Che sensazione atterrare in uno Stato così grande eh?
«Bonjour mademoiselle.» sorrido camminando per le strade di New York.
La sua voce torna a farmi scuotere il corpo.
Sembra di non sentirla da una vita.
«Siamo in America scemo.» sghignazza al cellulare.
«E io sono sotto il tuo hotel.» aggancio.
Entro nella hall, devo dire che ha gusto la ragazza nel scegliere.
«Good morning, I look for Mrs Valentini's room.» dico con la mia pessima pronuncia.
«Number 396.»In ascensore l'ansia comincia a prendere possesso del mio corpo.
È una ragazza Mattia:
capelli, cosce, culo, tette.
Anche la pervesione si fa sentire.
"Dove sei?" invio.
Subito dopo ricevo il suo messaggio: "Arrivo"
La porta della sua stanza si apre di scatto e d'improvviso la afferro per la mano.
La fisso per pochi secondi e, senza resistere, insinuo la mia lingua nella sua bocca.
«Mi eri mancata piccola.» dico sulle sue labbra.

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PARADISE | Briga
Fanfiction«C'è un arcobaleno dopo ogni temporale. Infondo dietro un arcobaleno c'è la felicità.» Incontro i suoi occhi. «Credo di aver raggiunto la fine di quell'arcobaleno.» --- "Fammi un po' di posto anche tu non fare a meno di me Mentre tutto il mondo va...