Capitolo 8

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Suona la sveglia.
Tasto il comodino più volte fino a spegnere finalmente quel rumore assordante.
Mi sveglio di soprassalto.
«Devo andare a lavorare miseria.» Sussurro.
Mi volto a fissare Mattia.
È ancora sdraiato e stringe a sé il cuscino. Mio dio è così tenero.
Mi alzo lentamente dal letto, cercando di non svegliarlo.
«Mmm, dove vai tesò? Me lasci?» Mormora.
Sorrido enormemente.
«Vado a lavoro tesoro, purtroppo.» Inizio a vestirmi.
«Ah, ma lascia stà quel posto te prego stai con me.» Farfuglia.
Mi avvicino al suo viso «Lo farei davvero»  dico sorridendo «Ma devo guadagnare un po' di soldi.» gli lascio un bacio sulla guancia.
Apre immediatamente gli occhi e di scatto mi prende per il braccio.
Mi ritrovo a pochi centimetri dalla sua bocca e col naso compresso contro il suo.
Sorride, sorride e sorride. Prima o poi mi ucciderà.
Mi bacia di colpo.
Un bacio a stampo.
Si stacca e rimango senza parole.
Afferro tutto l'occorrente che mi serve per andare a lavorare e lo saluto nuovamente.
Chiudo il portone di casa ma riesco a sentire le sue parole:
«Ciao bella, ce se revede.»

«Ho finito il turno.»
Controllo il cellulare: un messaggio da Giorgio.
"Trasferimento finito, vieni a fare un salto?"
Rispondo immediatamente.
"Mandami l'indirizzo e sono lì."
«Puoi andare, grazie Alessia!» Sorrido a Marco ed esco dal locale.

«Eccoti!» Giorgio mi abbraccia e mi stringe forte a sé.
Mi fa entrare e fisso accuratamente la casa.
«Niente male, davvero! Sicuramente messa meglio della mia!» Ridiamo.
Sento dei bisbigli nel salone.
«Non sei solo?» Chiedo.
Mi avvio verso il salone, Giorgio mi segue.
«C'è anche...» Non finisce a parlare, viene interrotto.
«Ciao piccolè» Mattia.
Incontro il suo sguardo per un momento.

Angolo autrice:
Ecco un'altro capitolo fresco fresco, voti e commentini?♥️

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