3. Accettiamo!

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Publilio e Harry stavano cenando nella grande sala della loro villa, quando uno schiavo venne ad avvertire il padrone di casa che, all'ingresso, c'era un messaggero dell'imperatore.

Publilio si alzò in fretta e si diresse alla porta d'entrata della villa, dove ricevette, dalle mani del messo imperiale, un messaggio scritto su una fine pergamena.

Il padrone di casa tornò nella sala da pranzo e suo figlio non lo lasciò nemmeno sedersi.

" Papà, cosa vuole da te l'imperatore?" chiese agitato.

Publilio alzò gli occhi al cielo, srotolò la pergamena e lesse avidamente ciò che vi era scritto.

Spalancò gli occhi stupito e, dopo aver preso un respiro profondo, disse al figlio:

" L'imperatore ci ha convocati nella villa dove risiede, qui a Claudiopoli, domani mattina...ci deve parlare "

Harry si alzò dalla sedia e battè le mani agitato, non riuscendo a stare calmo al pensiero di rivedere il sovrano.

Publilio, invece, si passò una mano fra i capelli, un po' preoccupato dalla strana convocazione ricevuta.

Così, l'indomani mattina, padre e figlio si recarono presso la villa dove l'imperatore risiedeva e furono subito scortati alla sua presenza.

Louis era seduto su una sedia imbottita e mangiava distrattamente alcuni acini d'uva.

Publilio e il figlio si inchinarono e gli si avvicinarono.

L'imperatore sollevò lo sguardo e, dopo averli osservati attentamente, disse:

" Vi ho convocati qui per farvi una proposta che, credo, reputerete interessante.
Sul colle Celio, a Roma, c'è una famosa scuola, il Paedagogium, presso la quale studiano i ragazzi delle famiglie più in vista dell'impero.
Harry ha detto di non essere mai stato a Roma e, quindi, ho pensato di offrirgli un posto in questa scuola per perfezionare i suoi studi.
Ovviamente anche tu, Publilio, potrai venire nella capitale dell'impero ed è pronta per te una villa e un lavoro come edile "

Publilio spalancò gli occhi stupito e chiese:

" È un onore per noi, ma perché ci fai questa proposta?"

Louis si alzò, si avvicinò ai suoi due ospiti e rispose:

" Vi ho fatto questa proposta perché mi siete piaciuti e perché Harry è un ragazzino simpatico ed intraprendente e penso che possa avere un futuro a Roma "

Publilio stava per parlare, quando il figlio lo precedette, urlando:

" Accettiamo, imperatore!"

Louis sorrise e anche Publilio, suo malgrado, si ritrovò a farlo.

Ormai era deciso, sarebbero andati a Roma!

Ciao a tutti, ho pubblicato una fiaba Larry, ispirata a Pinocchio.
Si intitola " Un burattino e una fata " e spero vi piaccia.
La trovate sul mio profilo ed è dedicata a tutte le " signirine " maliziose che mi seguono 😉😉😉😉😉😉

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