17. Un imperatore deve comportarsi come un imperatore

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Louis si diresse verso il gruppo di nobili che avevano complottato davanti alla tomba di Alessandro Magno e si fermò di fronte a loro.

" Perché?" chiese con voce carica di rabbia e anche di dolore.

Essi rimasero in silenzio, ma, poi, si resero conto che era impossibile negare l'evidenza e così uno di loro disse:

" Quel ragazzino ti ha in pugno, Cesare, sei succube di lui in tutto e per tutto. Ti segue ovunque come fosse tua moglie e tu sai meglio di noi che un imperatore ha dei doveri nei confronti del popolo.
Devi dare un erede alla tua stirpe e, se perdi tempo dietro a quella puttanella, rischi di danneggiare l'impero romano.
Divertiti pure con tutti i ragazzi che vuoi, ma tua moglie è la nobile Vibia Sabina ed è lei che deve essere la madre del nuovo Cesare "

Louis divenne livido di rabbia, strinse le mani a pugno conficcandosi le unghie nei palmi e poi urlò:

" Guardie! Gettateli tutti del Nilo...che questi bastardi diventino cibo per i coccodrilli! "

Harry spalancò gli occhi inorridito e si tappò le orecchie con le mani per non sentire le urla degli uomini che precipitavano in acqua.

Lo schiavo che lo aveva spinto nel fiume ebbe invece salva la vita e, incredulo, tornò ad occuparsi dei suoi lavori.

Per un po' di tempo Harry non ebbe il coraggio di avvicinarsi a Louis, spaventato dalla ferocia che era emersa nell'uomo che amava, poi, però, si alzò ed andò a sedersi accanto a lui, con una dolorosa consapevolezza nel cuore.

Louis sorrise quando lo vide arrivare e gli accarezzò dolcemente i ricci.

" Amore mio..." sussurrò Harry con le lacrime agli occhi " purtroppo quegli uomini hanno ragione. Io non sono tua moglie e non potrò mai esserlo.
Non posso nemmeno darti un figlio perché sono un maschio....
Io...mi si spezza il cuore a dirlo, ma tu sei l'imperatore e come tale ti devi comportare.
Io ti sono solo d'intralcio, ora l'ho capito.
Dammi una casetta in campagna in cui possa vivere e qualche schiavo che mi faccia compagnia.
Ho tutti i soldi che mi ha lasciato mio padre e posso vivere bene con essi...e...e, se tu vorrai, potrai venirmi a trovare qualche volta e...e magari farmi vedere i tuoi bambini.
Io ti aspetterò sempre perché l'amore che provo per te non finirà mai "

Louis annuì con gli occhi lucidi....Harry, purtroppo, aveva ragione.

Lui era l'imperatore e l'imperatore doveva comportarsi come tale.

In nomine tuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora