In nomine tuo

19. 😍

Harry era seduto sul prato davanti al laghetto, quando due braccia avvolsero il suo busto.

Cominciò a dibattersi per la paura, ma, poi, smise di colpo...pino e menta...avrebbe riconosciuto quel profumo ovunque...

" Non c'è stato giorno, ora o minuto in cui io non ti abbia pensato " disse Louis con voce lieve " ma non potevo allontanarmi da Roma, non potevo davvero farlo "

Harry annuì leggermente, ma non disse nulla, non riuscendo a trovare la forza per parlare.

" Voltati, piccolo mio..."

Il riccio lo fece e si trovò di fronte il volto che tanto amava.

Louis lo guardò e sorrise.

" Sei cresciuto, stai diventando un uomo, ma sei sempre bellissimo..."

Harry si asciugò le lacrime che cominciarono a scendergli dagli occhi e disse:

" Mi sei mancato tanto, così tanto...
Aspettavo una tua visita, una tua lettera, invece niente, per dieci lunghi mesi..."

" Piccolo..." sussurrò Louis.

" Hai avuto il bambino? Hai trovato qualche altro ragazzo, vero?" urlò Harry mettendosi in piedi.

Louis fece altrettanto e cercò di abbracciarlo, ma il riccio si divincolò come una furia.

" Credevo di farcela, sai? Credevo di riuscire a sopportare la lontananza da te, ma non ci sono riuscito...
Ti ho suggerito io di separarci, ma non credevo sarebbe stato così devastante per me...
Non c'è stato giorno in cui io non abbia pianto per te e ora...io...io...non riesco a...
Vattene Louis, è meglio per tutti.
Avrei preferito non rivederti perché, adesso che sei qui, non so come farò a sopportare la tua partenza e il sapere che stai con qualcun altro e...ami...qualcun altro..."

Detto questo, Harry chinò gli occhi e si allontanò rapidamente da Louis.

Solo che gli occhi pieni di lacrime non gli impedivano di vedere e così inciampò nella radice di un albero e cadde rovinosamente nel prato.

Si mise seduto continuando a piangere e si sfregò con una mano il ginocchio sbucciato, finché due labbra sottili non gli baciarono la ferita.

Harry guardò Louis negli occhi e singhiozzò disperato.

" Io non voglio amarti così tanto..."

L'imperatore gli circondò il volto fra le mani e sussurrò:

" Io ti amo più della mia vita, più di qualsiasi altra cosa ed è per questo, piccolo mio, che ho rinunciato all'impero e ho abdicato per te, solo per te e per starti accanto..."