Verona, 1602I pugni volavano ovunque e i ragazzi si rotolavano per terra in mezzo alla polvere.
Ancora una volta, come capitava quasi ogni giorno, le famiglie dei Capuleti e dei Montecchi si sfidavano.
L'odio antico fra le due famiglie era radicato perfino nei loro servi, infatti chi si stava picchiando quel giorno in strada erano Gregorio e Sansone, servitori dei Capuleti e Abramo e Benvolio, servi dei Montecchi.
I quattro ragazzi erano pieni di tagli e lividi, ma, incuranti del sangue che scorgava loro dalle ferite, continuavano a darsele di santa ragione.
Attorno a loro si era radunata una folla di curiosi che parteggiava chi per uno chi per l'altro dei contendenti.
La situazione sarebbe di sicuro degenerata se un rumore di zoccoli e l'arrivo di alcuni soldati armati non avesse fatto allontanare i quattro litiganti.
Colui che era arrivato, insieme alle guardie, era Escalus, principe di Verona, nonché massima autorità della città.
L'uomo scese da cavallo, squadrò i contendenti ed esclamò con voce tesa:
" Io sono stanco di dover sedare le risse fra le famiglie che servite.
Prima litigano i padri, poi i figli, ora anche i servitori. Non fate altro che creare confusione e scompiglio nella città che governo.
Avete rancori fra voi? Risolveteli fra voi, ma non fatelo in mezzo alla strada alla presenza del popolo veronese "I quattro servitori si immobilizzarono, ma continuarono a guardarsi in cagnesco.
" Ora ascoltatemi bene " continuò Escalus " tornate a casa e portate queste mie parole ai vostri padroni.
Se la faida fra queste due famiglie continuerà e continueranno le risse, i litigi e anche i duelli, io sarò costretto a condannare a morte i capofamiglia Capuleti e Montecchi.
Ricordate quanto vi sto dicendo e ricordate che farò quanto promesso.
Ora andate!"I quattro servitori, dopo essersi lanciati degli sguardi di fuoco, se ne andarono, diretti ognuno nella dimora presso la quale servivano.
Escalus sospirò e si sistemò il mantello sulle spalle.
L' odio fra la famiglia dei Capuleti e quella dei Montecchi era vecchio, ormai e profondo e aveva portato dolore e morte.
Tuttavia, nonostante entrambe le famiglie avessero perso diverse persone uccise da questa faida, nessuno cedeva e non si era mai giunti ad una tregua.
Escalus sperò che le minacce di morte sarebbero servite per placare gli animi, anche se non ne era del tutto convinto.
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Amore a Verona
FanfictionRomeo e Giulietta in versione Larry e, soprattutto, con un lieto fine ❤️ Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico