Verona, un mese dopoLa chiesa di santo Spirito era piena in ogni ordine di posto, per celebrare quello che era stato definito il matrimonio " della pace ".
Ovunque erano stati disposti fiori bianchi e rossi e alcuni banchi erano già occupati da invitati vestiti sontuosamente e carichi di gioielli.
Le due famiglie degli sposi, Montecchi e Capuleti, avevano fatto a gara a chi metteva più soldi per l'organizzazione del matrimonio, poi, però, alla fine, si erano messi d'accordo nel dividersi equamente le spese.
Harry e Louis, anche se erano già sposati, non avevano avuto una cerimonia adeguata al prestigio delle loro casate, così, nonostante il loro scetticismo iniziale, alla fine si era deciso di ricelebrare la loro unione in modo sfarzoso e ricco.
Frate Lorenzo attendeva in chiesa l'arrivo degli sposi e pensava, con il cuore pieno di allegria, a tutti i poveri che avrebbe potuto aiutare con le generose donazioni avute dai genitori dei ragazzi che aveva aiutato.
Louis giunse per primo, accompagnato da suo padre.
Indossava un elegante abito verde pastello, con una corta mantella profilata di velluto scuro, che gli ricadeva sulla schiena.
Come voleva l'usanza del tempo, reggeva in mano un mazzo di rose e di viole, che avrebbe dovuto donare al suo sposo.
Suo padre si sedette nel primo banco, accanto alla moglie e si guardò in giro, salutando gli invitati e cogliendo l'occasione per far ammirare a tutti i gioielli che portava al collo e intorno ai polsi.
I parenti di Harry arrivarono alla spicciolata e, per ultimi, accompagnati dalla musica austera dell'organo, entrarono Harry e suo padre.
Quest'ultimo si avvicinò a Louis, mise la mano del figlio nella sua e, con un sorriso a trentadue denti, si sedette nel proprio banco, accanto alla moglie.
Louis osservò Harry, ammirò il suo corpo perfetto fasciato da un elegante vestito turchese di velluto e si disse che non aveva mai visto nulla di più bello.
Frate Lorenzo celebrò il matrimonio, il riccio pianse dall'inizio alla fine della cerimonia e non smise nemmeno quando Louis lo baciò.
I due sposi furono accolti sul sagrato della chiesa da una pioggia di petali di rosa e insieme fecero volare la coppia di tortore che un frate porse loro.
Si sorrisero in modo dolce, salirono sulla carrozza preparata per loro e insieme si diressero verso il castello dove si sarebbe tenuto il banchetto di nozze.
Mancano due capitoli alla fine ❤️
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Amore a Verona
FanfictionRomeo e Giulietta in versione Larry e, soprattutto, con un lieto fine ❤️ Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico