9. Di nuovo Paride

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Harry rientrò nella propria abitazione e venne subito condotto da un servo nella sala principale della casa.

Il ragazzo ne varcò la soglia e si trovò di fronte sua madre e suo padre seduti su un divano e in piedi, accanto a loro, suo cugino Paride.

" Figliolo " esordì suo padre " ho notato il grave sconforto in cui sei precipitato in seguito all'uccisione di Tebaldo e non posso tollerare di vederti ancora così distrutto.
Non sapevo cosa fare per risollevarti il morale finché Paride non è venuto da me e mi ha fatto una proposta "

Il cuore di Harry cominciò a battere all'impazzata nel petto e un velo di sudore gli coprì la fronte.

" Paride " continuò suo padre " mi ha chiesto la tua mano tempo fa, ma io, pur avendo accettato la sua proposta, gli avevo detto che eri troppo giovane per contrarre un matrimonio.
Ora, però, le circostanze sono diverse e Paride mi ha giustamente fatto notare come le nozze con lui potrebbero alleviare il tuo dolore.
Quindi, abbiamo concordato di celebrare il vostro matrimonio giovedì prossimo.
Spero tu sarai in grado di rendere felice Paride e spero anche che tu ti dimostrerai un ottimo marito "

Harry rimase pietrificato sul posto e non trovò il coraggio di dire nulla, poi, però, ripensò a Louis e ai suoi occhi blu e disse :

" Io non ho intenzione di sposare Paride nè ora nè mai "

Suo cugino spalancò gli occhi stupito, mentre suo padre divenne livido di rabbia.

" Tu lo sposerai eccome, invece " urlò con quanto fiato aveva in gola l'uomo " perché, in caso contrario, sarai diseredato da me e ti troverai in mezzo ad una strada "

Harry guardò chi l'aveva generato con fierezza e ribattè:

" Non mi importa nulla dei tuoi soldi, del tuo prestigio, della casa e delle tue ricchezze...io non amo Paride e non sposerò mai un uomo che non amo, perché non ho intenzione di trascorrere la mia vita in modo infelice "

Detto questo uscì dalla sala e corse nella sua stanza, chiudendosi subito la porta alle spalle per paura di essere inseguito dal padre.

Rosa accorse subito, non appena sentì Harry rientrare e il ragazzo le raccontò con le lacrime agli occhi quanto era successo.

La balia lo strinse a sè e lo cullò per fargli smettere di piangere, poi, con la saggezza che le era propria, iniziò a pensare e, dopo alcuni minuti, nella sua mente prese forma un piano.

Ne informò Harry e insieme decisero come agire.

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