17. Finalmente regna l'armonia

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I tavoli per il banchetto erano stati imbanditi, con ogni ben di dio, nel parco di un castello che sorgeva su una collina vicino a Verona.

Harry e Louis si aggiravano fra gli ospiti ed erano continuamente fermati dalle persone, che volevano congratularsi con loro.

I capofamiglia Montecchi e Capuleti sedevano ad uno stesso tavolo e chiacchieravano amabilmente, come se l'odio che avevano nutrito l'uno verso l'altro fino a pochi giorni prima fosse stato dimenticato.

Anche Paride era intervenuto al matrimonio, ma il suo viso era immune da ogni tipo di emozione, dato che non aveva ancora digerito l'intera faccenda.

Harry gli si avvicinò con un ragazzo dai capelli biondi e disse:

" Mi dispiace per quello che è successo, ma non potevo essere felice con te, dato che amo un'altra persona.
Spero che un giorno potrai perdonarmi "

Paride non disse nulla, limitandosi a fare un sorriso tirato.

" Questo " aggiunse Harry indicando il ragazzo che era con lui " è un cugino di Louis. Si chiama Rodolfo e mi ha chiesto se potevo presentarti a lui "

Paride osservò il giovane e fu subito incantato dalla sua angelica bellezza, allora, dimentico della presenza di Harry, tese la mano alla sua nuova conoscenza e lo fece sedere accanto a sè.

Il riccio si allontanò subito con il sorriso sulle labbra, ma venne intercettato da suo suocero, il padre di Louis, che lo presentò a una serie infinita di parenti.

Alla fine Harry riuscì a tornare da Louis e gli si sedette accanto.

" Amore mio " sussurrò sfinito " credo che stasera mi addormenterò appena toccherò il cuscino "

Louis divenne rosso sulle guance e borbottò qualcosa con le labbra imbronciate.

Harry lo guardò perplesso e chiese:

" Hai detto qualcosa?"

Il ragazzo dagli occhi blu lisciò con le mani la giubba che indossava e rispose:

" Nulla...credevo che, essendo la nostra prima notte di nozze, noi avremmo potuto fare...insomma...però non fa niente...."

Harry chinò gli occhi imbarazzato e aggiunse:

" Ma io ne ho voglia, prima dicevo così per dire...."

Louis, allora, sorrise a trentadue denti e attirò a sè il marito baciandogli i capelli.

" È strano vedere le nostre famiglie unite " sussurrò dopo un istante " ma è la cosa più bella che potesse capitarci "

Harry annuì e si accoccolò maggiormente sulla spalla del proprio compagno.

Domani pubblicherò l'ultimo capitolo😘

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