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L' assillante suono della sveglia mi costringe ad alzarmi. Oggi è mercoledì e la giornata sta già iniziando male. Dopo la cena di ieri sera, sono rimasta in camera a sentire la musica con gli auricolari finchè non mi sono addormentata.

Dopo essermi lavata la faccia e vestita, mi dirigo in cucina per fare colazione《Buongiorno Ashley》mi saluta mia madre《Ricordati che oggi per Shawn sarà il primo giorno che trascorrerà nella sua nuova scuola, quindi cerca di essere gentile con lui.》aggiunge sorridendo. 《Mamma, non ho bisogno che tu mi dica come comportarmi.》rispondo in tono calmo mentre spalmo la marmellata all' arancia sulla fetta di pane. 《Tesoro, almeno sii educata con lui》dice mentre beve un bicchiere d' acqua. Per tutta risposta sbuffo sonoramante e ,dopo aver salutato i miei genitori, esco di casa e mi dirigo a passo svelto verso la scuola.

《Ashley!》mi sento chiamare, mi giro e vedo Valerie correre verso di me. Non appena mi raggiunge mi abbraccia e mi stringe forte《Ciao, Valerie》la saluto sorridendo. Riprendiamo a camminare mentre chiacchieriamo《Beh, oggi in classe nostra arriva un nuovo ragazzo! Non sei contenta?》chiede all' improvviso, sento il nervosismo crescere dentro di me《Si, lo so già.》rispondo indifferente.

《C'è qualcosa che non va, Ashley?》domanda Valerie mentre mi scruta con aria interrogativa.
Oh beh, il nuovo arrivato lo conosco da quando sono nata ed è una delle persone più antipatiche del pianeta Terra. Ah, ti ho già detto che lo odio?
Vorrei rispondere《No, Val. È tutto okay》mi limito a dire distogliendo lo sguardo《Ashley, sei la mia migliore amica da quando sono nata. Ti conosco abbastanza bene da capire che stai mentendo》risponde.《Sul serio Valerie. Va tutto benissimo.》ripeto fissando il terreno《Farò finta di crederti.》replica sospirando.

Dopo poco tempo arriviamo a scuola, pochi minuti prima che la campanella suoni. Io e Valerie ci dirigiamo verso la nostra classe e ci sediamo ai nostri posti. Il professore entra in aula con un sorrisetto in volto《Buongiorno ragazzi, oggi ho il piacere di comunicarvi che nella nostra classe arriva un nuovo studente.》dice《Forza, entrate ragazzi》aggiunge. Subito dopo la porta si apre e Debbie entra in classe seguita da Shawn, evidentemente lei deve averlo accompagnato a fare il giro della scuola. Mi giro verso Valerie, lei non appena si rende conto di chi è il nuovo arrivato, sgrana gli occhi e mi fissa con aria preoccupata.

Debbie va a sedersi al suo posto davanti a me, mentre Shawn rimane sulla soglia della porta.《Non essere timido e presentati》dice il professore sorridendo, mentre lui si avvicina alla cattedra《Buongiorno a tutti. Mi chiamo Shawn Benson》dice. Trattengo a stento una risata, questa secondo lui è una presentazione decente? Povero idiota.

Il professore inarca un sopracciglio e ,con un cenno del capo, indica a Shawn il suo banco accanto a quello di Debbie. Sono più che sicura che i due stringeranno subito amicizia, sono entrambi semplicemente insopportabili, non è un caso se Debbie non esca mai con persone diverse, ha un' aria parecchio scontrosa e il suo carattere è davvero terribile. Nella nostra scuola tutto e tutti sono un pò strani.

A volte la nostra scuola sembra uscita da un film americano per ragazzini di prima media: I soliti ragazzi "popolari" che frequentano solo altre ragazze come loro, i secchioni della scuola che non escono mai con nessuno, gli emarginati sfigati ovvero quelli che vengono considerati idioti fin da subito, -solitamente nessuno stringe amicizia con loro-. Poi ci sono le persone normali e tranquille. Io sono una specie di mix tra i secchioni e i ragazzi normali e così va più che bene, amo la mia vita tranquilla.

Altre volte sembra uscita da un film horror -principalmente il lunedì mattina- dove tutti gli sudenti sembrano degli zombie o dei fantasmi e i professori sembrano dei vampiri pronti a interrogarti e a metterti due.

Qualche volta invece gli studenti sembrano più che contenti di essere a scuola, ovviamente questo discorso si riferisce solo all' ora della ricreazione.

Ma a me va benissimo così. Non cambierei una virgola della nostra scuola, ormai dopo tutti questi anni mi sono affezionata davvero tanto. L' ora di algebra passa in fretta e il professore esce dall' aula《Adesso capisco perchè eri così infastidita mentre chiacchieriavamo del nuovo arrivato》dice all' improvviso Valerie da dietro di me《Beh, sai che Shawn è sempre stato come un estraneo per me.》replico sbuffando

《Ma grazie mille, amica!》sento dire da dietro di me, quando mi giro vedo Shawn con un sorrisetto beffardo in volto《Figurati, amico!》ironizzo. Valerie squadra Shawn da capo a piedi, poi mi rivolge un' occhiata fugace e ci lascia soli.《Quella tizia con i capelli castani, gli occhi verdi e le labbra carnose... ehm come si chiamava? Aspetta lo so, lo so...》chiede 《Stai parlando di Debbie?》rispondo mentre poso il libro di algebra nell' armadietto e prendo quello di scienze《Si! Non mi ricorderò come si chiama per i primi quattro giorni.》dice mentre rovista nel suo zaino《Mi ha mostrato il mio armadietto, ma non mi ricordo dove si trova. Per caso sai qual è il quattrocentodue?》aggiunge.

Non appena sento dire queste parole distolgo lo sguardo dal mio libro di scienze e lo fisso incredula《Ehm, si. È quello accanto al mio.》borbotto. Lui mi sorride e inserisce la combinazione al suo armadietto《Beh, hai pensato alla tregua che ti avevo proposto?》domanda di punto in bianco《Senti Shawn, francamente io credo che non sia normale essere come degli estranei per quasi diciotto anni di vita e poi diventare magicamente "migliori amici". Credo che dobbiamo andarci piano se vogliamo far nascere un' amicizia fra noi.》rispondo in maniera sincera

《Ma io infatti non ti ho mai proposto di essere "migliori amici". Solo di avere una tregua》replica stringendosi nelle spalle. Non sapendo cosa dire mi limito a sospirare《Ci proveremo.》aggiungo《Ora vado in classe, non voglio fare tardi. Ci vediamo Shawn》dico mentre mi volto per incamminarmi verso l' aula
《Ciao, Ash》risponde.

Mi giro di scatto e lo guardo storto《Scusa, scusa! Me lo sono dinenticato. Credo che tu sia l' unica ragazza al mondo che si chiami "Ashley" e che odi il diminutivo "Ash".》dice ridacchiando. Ad un tratto vedo arrivare Debbie alle spalle di Shawn. Lo guarda esattamente come un gatto guarda un topo.《Ciao Shawn! Ti volevo chiedere...》
Distolgo lo sguardo da lui e sbuffo sonoramente, mentre mi volto di nuovo per andare in classe.

Non ho voglia di sentire parlare quei due e -come ho detto prima- non voglio arrivare in ritardo, quindi è meglio ignorarli come faccio sempre.

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