Sono al parco vicino casa mia ad aspettare Shawn da circa venti minuti, ed io che gli avevo detto di essere puntuale. Perciò decido di chiamarlo, afferro dalla tasca dei miei jeans il mio cellulare e digito il suo numero, dopo un paio di squilli si decide finalmente a rispondermi.
《Pronto?》dice lui con voce impastata《Shawn, mio grandissimo amico,》inizio in tono ironicamente amichevole《Dove diavolo sei?! Ti sto aspettando da un sacco di tempo!》continuo con una nota di rabbia nella voce. All' improvviso rimane in silenzio, riesco solo a sentire il suo respiro attraverso il cellulare《Merda, hai ragione! Scusami, me ne ero dimenticato e mi sono addormentato》 ribatte dispiaciuto
《Muoviti e basta.》ordino chiudendo la chiamata.Mi siedo su una delle tante panchine del parco e decido di scrivere dei messaggi a Val e Nic.
A; Val:
Valerie, cosa sta succedendo tra noi due? Non ci incontriamo più la mattina per andare a scuola, non usciamo insieme, non chiacchieriamo. È come se fossimo tornate ad essere estranee, fino a poche settimane fa ero convinta del fatto che tu fossi la mia migliore amica. Dobbiamo vederci per chiarire, non voglio perderti. Tengo molto a te e lo sai. Non puoi fare così, è una mancanza di rispetto nei miei confronti ed io non lo accetto.Finito di scrivere il messaggio, lo ricontrollo e dopodichè lo invio. Poi chiudo la chat con Valerie per poi aprire quella di Nic.
A; Nic:
Nicholas, non ci sentiamo da tre giorni. Non parliamo neanche più a telefono, so che siamo entrambi impegnati a causa della scuola e i vari test, ma si da il caso che tu sia il mio attuale fidanzato. Se tra noi è finita, devi avere il coraggio di venirmelo a dire in faccia. Posso sembrare un' incoerente dato che sono io la prima a dirti tutto questo da dietro uno schermo, ma non ho la minima idea di dove tu sia in questo momento. Non voglio prese in giro o storie "tira e molla", se stai con me devi assumerti le tue responsabilità. Per questo dobbiamo parlare al più presto.Invio il messaggio sospiro sonoramente. Mi trovo in un periodo critico per quanto riguarda Valerie e Nicholas e tutto questo mi fa stare male: Entrambi sono sempre stati dei punti di riferimento per me, ma a quanto pare io non lo ero per loro.
《Ashley! Sono qui!》mi sento chiamare, alzo lo sguardo e vedo Shawn che alza un braccio per farsi notare《Era ora!》sbuffo《È un piacere anche per me vederti》ironizza, noto che è affannato: deve aver corso per arrivare prima.《Comunque, nessuno ti costringe a stare qui. Perciò se ti annoi o non vuoi farlo, vattene.》dico senza guardarlo negli occhi, forse non ha molto senso dirglielo visto che è già qui, ma non importa. Mi sento come in dovere di dirglielo《No, non preoccuparti, lo faccio per aiutarti. Siamo amici, no?》domanda inarcando un sopracciglio e guardandomi sorridendo maliziosamente《Sì.》rispondo ricambiando il sorriso
《Okay, quindi che impegni hanno Valerie e Nicholas?》chiede sbaragliando, deve essere ancora stanco.《Lei deve andare a scuola perchè fa parte della redazione del giornalino scolastico. Lui ha trovato un lavoro part-time in un supermercato》rispondo《Ci conviene di più controllare se lui è a lavoro, perchè il suo supermercato non è molto distante da qui, dobbiamo uscire dal parco e proseguire dritto, poi giriamo a destra e siamo arrivati》dico iniziando ad incamminarmi, lui mi segue senza ribattere e rimaniamo in un imbarazzante silenzio.
《Secondo te, Val e Nic stanno segretamente insieme?》bisbiglio, ho bisogno di rassicurazioni e sono così disperata da chiederle perfino a lui, ma in fondo, ormai siamo una specie di amici quindi perchè no? Lui però non risponde e questo mi preoccupa. Chi tace acconsente mi ricordo mentalmente. Sento l' ansia aumentare e i battiti del mio cuore accelerare《Beh, non sono totalmente sicuro che fossero loro due i ragazzi che si stavano baciando...》inizia ed io comincio a calmarmi

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Letters To You
Storie d'amoreIn cui una ragazza per noia scrive delle lettere a tutte le persone che caratterizzano le sue giornate. Ma cosa succederebbe se qualcuno le leggesse? "Cosa sono queste?" Mi chiese in tono incuriosito, sentivo l' ansia crescere dentro di me: Se avess...