Letters To You

13- Courage

Arrivo fuori l' ingrresso della biblioteca e la fisso per qualche minuto prima di entrare. Sospiro rumorosamente, come sono arrivata a questo punto? Sembro disperata, io una dignità la ho ancora, non sono il burattino di nessuno e se a loro due non andrà più bene, peggio per loro. Adesso io entro in quella dannata biblioteca e metto fine a questa stupida storia.

《Ashley!》mi sento chiamare in lontananza, confusa mi giro e vedo Shawn camminare a passo svelto verso la mia direzione. Mi acciglio e gli sorrido《Shawn!》esclamo gioiosa e contemporaneamente sorpresa《Ma che ci fai qui? Debbie ti starà aspettando》domando atona, ma credo di aver pronunciato l' ultima parte della frase con una nota di astio.

Beh, stiamo parlando di Debbie. Non dimentichiamocelo. Lui scoppia a ridere e poi mi fissa dritto negli occhi《Sei gelosa, Ash?》ribatte lui con un ghigno stampato sul viso. Sento le mie guance prendere fuoco《No. Non deludermi, stavi andando così bene》sbuffo e lui per tutta risposta ricomincia a sghignazzare.

《Comunque no. Non uscirò con lei oggi, preferisco stare qui con te.》risponde finalmente assumendo un' espressione spaventosamente seria. Sento il mio battito cardiaco accelerare, non riesco nemmeno a guardarlo negli occhi a causa dell' imbarazzo. Improvvisamente, mi afferra la mano costringendomi ad alzare lo sguardo.

《Perchè?》domando ancora, lui continua a guardarmi e a squadrarmi ma senza dire nulla. Così decido di parlare io per prima, per una volta
《Quello che hai appena detto ti fa onore》inizio 《Grazie per essere diventato un amico così fedele in così poco tempo.》concludo.

Lui sorride, ma vedo nei suoi occhi un' emozione che non riesco a decifrare.《Allora andiamo》dico deglutendo《Sì》sussurra lui. Ci incamminiamo verso l' ingresso della biblioteca, non posso credere che lui sia qui adesso. Ha scelto me, non lei. Eppure lei sembrava perfetta per lui, si sarebbe divertito, avrebbe passato un bel pomeriggio, ma lui ha scelto comunque me. Per questo sono così colpita.

Entriamo nel grande edificio, ci sono molti scaffali con sopra libri ordinati ognuno in base al proprio genere e la vecchia bibliotecaria li sta sistemando, il pavimento è una pulita moquette rossa. In fondo alla biblioteca, c'è l' angolo riservato alle persone che vengono qui a studiare o a leggere, ed è proprio lì che stiamo per andare.

Oggi Nicholas, per quel che ne so, non dovrebbe avere impegni e la stessa cosa vale per Valerie. Ad essere sincera, non so se se ha detto di nuovo una bugia alla madre dicendo di essere qui, ma tentar non nuoce, giusto?

Quando ci avviciniamo, non vediamo nessuno dei due presunti traditori. Entrambi ci guardiamo intorno in cerca di almeno uno di loro, ma niente.
《Ashley!》esclama a bassa voce Shawn tirandomi violentemente per un braccio verso di lui《Hei, mi fai male! Che c'è?》sbotto《Guarda lì!》ribatte indicando l' uscita.
Lì riconosco la folta chioma mossa di Valerie incamminarsi verso Nicholas, lui sorride, ma non so se lei ricambia visto che è girata.

Okay, adesso basta.
Tiro Shawn con me verso di loro e, prima di farmi notare, mi nascondo insieme a lui dietro la porta della biblioteca, nel tentativo di sentire le loro conversazioni.
《Beh, lo so che è difficile. Dobbiamo stare sempre attenti, appena abbassiamo la guardia...》sento cominciare da Valerie il discorso, ma poi inizia a bisbigliare e non riesco a capire più niente.

Shawn si sporge di più verso la porta ed io lo tiro verso di me, di nuovo《Rischi di farci scoprire!》ringhio ad un tono di voce basso《Non si sente niente, dobbiamo avvicinarci.》ribatte lui con aria da sapientone. Vaffanculo a quella bastarda di Valerie, a quell' idiota di Nicholas e a questa fottutissima porta.

《Che state facendo lì dietro voi due?!》dice la bibliotecaria arrabbiata avvicinandosi verso di noi mentre si sistema gli occhiali. In questo caso, fai parte anche tu della mia lista nera, maledetta vecchia perennemente mestruata.
Vedo poco dopo Valerie e Nicholas avvicinarsi, tutta colpa di quella  donna rompicoglioni. Appena ci vedono sgranano gli occhi.

Shawn cerca di distrarre la bibliotecaria mentre tiro quei due fuori da quel posto e li porto sul marciapiede di fronte. Li guardo con il maggior disprezzo possibile assottigliando gli occhi e porto le braccia al petto, aspettando che abbiano la decenza di ammettere il loro tradimento《Bene, eccoli qui. Colei che io definivo come la mia "migliore amica" ed il mio fidanzato.》ringhio

《Sempre se così si può definire.》aggiungo guardando Nicholas《Siete degli stronzi. Tutti e due, da voi non me lo sarei mai aspettato! Mi fate solo schifo!》esclamo velenosa《Ashley, ma di che cosa parli?》dice Valerie, non ci vedo più dalla rabbia. Sul serio.

《Hai anche il coraggio di chiedermelo?》ribatto fissandola dritta negli occhi. 《Stavamo solo parlando del fatto che i ladri, visto che si stanno avvicinando le vacanze di Natale, cercano di entrare nelle case e derubarle. Ed abbiamo paura che lo facciano anche con noi.》risponde lei guardandosi le unghie.

Mi fa davvero così ingenua? Per quanto possa essere credibile, mi accorgo quando le persone mentono, soprattutto quando le conosco bene. Tipo Valerie.《Smettila di sparare stronzate.》sbotto acida, poi squadro da capo a piedi Nicholas, che ha il capo chinato《Valerie ti ha staccato la lingua a furia di limonarti?》gli domando sarcastica, ma cercando di essere velenosa.

Alza di scatto la testa e mi guarda allibito, io per tutta risposta inarco un sopracciglio《Beh? Così stai solo confermando la mia teoria.》aggiungo con un ghigno malevolo《Cosa dovrei dire io? Non ce la faccio più con te e le tue fobie, Ashley.》risponde《Ci stiamo lasciando?》chiedo atona.
Lui sospira e si passa una mano tra i capelli《No, non credo almeno》dice.

《Ma che cazzo di risposta è?! E poi non ho nessuna fobia, si tratta di rispetto. Cercati la definizione sul dizionario.》esclamo con un' espressione confusa. Quando sono arrabbiata divento scurrile, oggi però mi sto trattenendo. Nicholas non mi risponde, chi tace acconsente
《Non abbiamo fatto niente, Ashley.》replica Valerie.《Ah, davvero?》Nicholas sbuffa sonoramente e mi squadra《Credi quello che ti pare. Chiamaci quando avrai capito che ti diciamo la verità.》

Dopo aver detto questo, entrambi se ne vanno piantandomi in asso. Non so cosa credere, non ci voglio credere. Voglio solo scappare in un posto lontano dai miei problemi e non tornare più. Come ha fatto tutto questo ad accadere così in fretta?
《Ashley?》Shawn mi scuote leggermente, non mi ero nemmeno accorta della sua presenza.

Senza dire niente, lo abbraccio. Ne ho bisogno, voglio essere rassicurata da qualcuno e lui è qui per me. Ci stringiamo forte e nessuno dei due sa se staccarsi per primo.

//
Heei!
Scusatemi se non sto aggiornando molto frequentemente, ma la scuola non risparmia nessuno. Cercherò di trovare più tempo libero per Wattpad ad ogni modo.♡
-AWFC☆