Jason.
Mentre il torpore del sonno mi abbandona,sento una cosa appiccicaticcia che mi accarezza la faccia. Apro gli occhi e vedo Chocolate sopra di me,intento a farmi un bagno mattutino con la lingua.
"Dai bello,smettila!" gli sussurro spostandolo gentilmente. Mi giro dall'altra parte del letto per svegliare Addy..ma le mie mani toccano solo un cuscino e un materasso freddo.
"Quattrocchi,sei in cucina?" chiedo.
Nessuna risposta.
"Addy???" la richiamo più forte,visibilmente preoccupato.
Mi alzo di scatto e corro fuori dalla camera da letto: nessuno.
Merda!!
Il mio orribile pensiero va a Carter: e se l'avesse rapita mentre io dormivo come un maledetto idiota?? No, non può essere, Addy avrebbe urlato,mi avrebbe chiamato...a meno che lui non l'abbia resa inoffensiva..
SMETTILA. Lei sta bene.
Forse è solo uscita a comprare la colazione. La chiamo.
Al primo squillo,sento un suono che mi fa raggelare il sangue..la sua suoneria. Il suo cellulare è nel mio comodino.
Preso dal panico chiamo Deborah,la sua compagna di stanza.
"Sì?" risponde dopo qualche squillo.
"Sai dov'è Addy??"
"Ah,ciao Morris..ma non era con te??"
Cazzo. Lo sapevo,lo sapevo che era scomparsa.
"Fammi sapere se ti chiama da una linea fissa!!" e riattacco ancor prima di sentire la sua risposta.
Non posso chiamare la polizia,non farebbero nulla prima di 48 ore..
Parlo con Molly, tutti i miei amici tranne Bren che non risponde: non l'ha vista nessuno.
Mi squilla il telefono,rispondo senza nemmeno guardare il numero: "Addison!!?"
"No,Deborah..ancora non ti ha richiamata? Io la sto cercando,ma non risponde ne al cellulare ne ai messaggi.."
"Ha lasciato qui il telefono.."
Non riesco a parlare.
"Avete litigato per caso?" mi chiede titubante.
"No, maledizione!!" rispondo urlando.
"Jason, agitarsi non serve a nulla.."
"Come faccio a non agitarmi?? Ti rendi conto che io non so dove sia?? Ti rendi conto che la amo o no, stupida??" urlo ancora più forte
"Jason.."
"No, lascia stare. Vieni qui, l'andiamo a cercare insieme, la troveremo prima." le rispondo.
"E se non dovessimo..?"
"No. La troveremo e basta."Addison.
L'auto sfreccia per la strada.
Ho sempre adorato le decappottabili,amo il vento tra i capelli e il rumore che fa quando la macchina è in corsa..puoi gridare quanto vuoi, tanto non ti sentiresti, perché lui grida più forte. E puoi urlare cose che non vorresti mai sentirti dire.
Il sole del mattino è caldo, mi accarezza la pelle. È da quando siamo partiti dal campus che nessuno dei due parla. Lui guida, e io osservo la strada in silenzio, con gli occhiali da sole che nascondono gli occhi rossi e stanchi.
"Vuoi chiamare qualcuno con il mio?" mi chiede ad un certo punto.
"No, grazie." rispondo secca.
"Gli altri saranno in pensiero per te.."
"Non mi importa, Bren."
Bren mi ha beccata mentre stavo uscendo dal campus, di mattina presto.
Abbiamo discusso per circa un ora, lui a chiedermi dove stavo andando e perché stavo piangendo, cos'era successo.. ed io a chiedergli di lasciarmi andare e di non fiatare con nessuno, soprattutto con Jason.
Alla fine si è offerto di accompagnarmi ovunque volessi andare.
"Così starò attento che non ti succeda nulla di male." , mi aveva detto. E aveva minacciato di svegliare Jason se non avessi acconsentito. E lui non doveva svegliarsi.
Cala di nuovo un silenzio imbarazzante.
"Senti, non ho ancora capito cosa sia successo, ma se vuoi parlarne.."
"No, preferisco di no."
"E Jason? Ti starà cercando come un folle.."
"Lascia stare Jason!!"
"Ma avete litigato?? Non puoi pretendere che ti porti dove vuoi senza ribattere, qualcosa devi dirmela!!" urla infuriato.
"No! No.. è solo che.. meno lo vedo e meglio è, è per il suo bene.."
Da come mi guarda si capisce che vuole saperne di più, ma non vuole chiedermelo.
"Sono una bomba ad orologeria che sta per scoppiare, Bren..e porterei a fondo con me le persone che mi amano se non le allontano.."
"E quindi cosa hai intenzione di fare, di allontanare tutti?" mi chiede.
"Sì."
"Perché anche Jason? Lo sai quanto ti ama, Addy?"
"Si, lo so. E anche io lo amo. Per questo lo faccio."
Resta in silenzio per qualche minuto.
"Non c'è modo di farti cambiare idea?"
"No, Bren. Rispetta la mia scelta, ti chiedo solo questo."
"..Allora..ti porto in centro?"
"Si. Il più lontano possibile dal campus."
Mi ero illusa di poter ricominciare cambiando città. E invece no.
Perché gli sbagli ti seguono sempre, ovunque tu vada. E tu non puoi fare niente per nasconderti.
Appoggio la testa nel sedile e chiudo gli occhi. La gola sta per scoppiarmi per tutto il pianto e le urla che sto trattenendo.
Nella mia mente una sola immagine.
Il messaggio, quel messaggio che mi è arrivato nel cuore della notte, contenente una frase che speravo di non dover mai sentirmi dire in vita mia:
IO SO COSA HAI FATTO.
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Scusa se ti amo.
RomanceAddison Morgan,una ragazza che si trasferisce in una nuova città per iniziare il college e una nuova vita,cercando di scappare da un passato difficile che la perseguita. Jason Morris,già al secondo anno dello stesso college,il classico cattivo ragaz...