19) Sogni da bollino rosso

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«Da quello che vedo, intuisco che avete chiarito.»

«Ho sempre pensato che tu avessi un forte spirito di osservazione.»

«E io ho sempre pensato il contrario di te. Comunque, buon per te perché già stavo mettendo in affitto la tua stanza.»

«Mi avresti cacciato da casa? Bel fratello che mi ritrovo.»

«Ehi. Quel che è giusto, è giusto.»

Jamie e Sam. Le loro parole fanno riaffiorare alla mente le immagini di me e Jamie che, abbiamo quasi dato fuoco al piano superiore con i nostri baci. Il mio cuore inizia ad accelerare ripensando alle labbra di Jamie, alle sue braccia intorno a me, alla sua dichiarazione. Cacchio. Sognavo?

Non si dovrebbe fare, ma continuo a tenere gli occhi chiusi.

«Finalmente ti sei deciso» è Sam.

«Non potevo più aspettare, fratellino» una mano si posa sul mio viso con molta delicatezza, e la pelle d'oca sul mio corpo è la prova che si tratta di Jamie . «Non mi aspettavo che lei ricambiasse i miei sentimenti.»

Allora è tutto vero. Non era frutto della mia fantasia. Non ho immaginato tutto quello che è successo.

«Sei proprio un tonto.»

«È la stessa cosa che ha detto lei.»

Sì, in effetti mi chiedo anch'io se ci è, o ci fa. Come ha fatto a non accorgersene?

A questo punto, la mia moralità prende il sopravvento e mi costringe ad aprire gli occhi. Alzo la testa e mi accorgo che sono accucciata al petto di Jamie, immediatamente arrossisco e sbatto le palpebre diverse volte per mettere a fuoco il suo viso.

«Ben trovata dormigliona» dice il biondo che ho usato come materasso, stampandomi un bacio casto sulle labbra davanti a Sam. E questo induce le mie guance a infiammarsi.

Una Rosie alla brace. Sono cotta a puntino.

Non può essere accaduto proprio a me. Jamie: il ragazzo per il quale ho fatto sogni da bollino rosso a occhi aperti e non, mi ha esternato i suoi sentimenti. A me?!

Non ho mai immaginato che potesse accadere nella realtà una cosa del genere.

«Non ditemi che avete fatto cose sconce al mio fianco mentre dormivo perché se no» non lascio terminare la frase a Sam che lo blocco con una cuscinata.

«Stupido» gli dico con voce arrochita dal pisolino.

«Oh, sì. Ce la siamo proprio spassata da...» con una gomitata nello stomaco mette a tacere anche l'altro Brown.

«Avere a che fare con voi due insieme è estenuante.»

«Hai dormito bene?» sussurra Jamie toccandomi il mento con il pollice e l'indice. Lo guardo negli occhi per capire se qualcuno gli abbia fatto un incantesimo, ma vedo solo spensieratezza, leggerezza.

Sorrido al pensiero di trovarmi tra le sue braccia. «Sì, sei comodo» mi dà un altro bacio, ma soffermandosi più a lungo stavolta.

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