Alice e il Cappellaio Matto

Capitolo 13

"Tu morirai"
Mi rimbomba nella testa, tutta la stanza gira intorno a me.
"Cosa devo fare Regina? Non voglio scappare"
"Alice devi farlo, non possiamo permettere che ti capiti questo.." dice con tristezza e paura allo stesso tempo.
Cerco lo sguardo del Cappellaio, è perso, guarda nel vuoto.
"Non lo dovrà sapere nessuno dove sei e perché te ne sei andata. Ora vai Alice"
"No per favore voglio combattere"
"Non essere testarda" dice un voce dietro di me.
Una farfalla blu vola alle mie spalle, il Brucaliffo "Alice, la vita è un dono importante, non devi buttarla via cosi".
"Tieni Alice, da un morso a questo biscotto e tornerai a casa da tua sorella" dice la Regina porgendomelo.
In lacrime abbraccio il Cappellaio, che mi stringe forte e mi bacia "non ti dirò Addio.." gli dico nell'orecchio "questo è un arrivederci, ci rivedremo" risponde lui con la voce piena d'amore. "Ti amo Alice"
"Ti amo.."
Do un morso al biscotto e le immagini diventano sfocate e piano piano spariscono tutti.

"Alice, cosa fai lì?" urla Margaret, "Alice svegliati!".
Non ho le forze "Alice scotti, forza alzati che ti porto dentro". Mi affido a lei, alle sue braccia delicate.
Mi posa sul letto "vado a cercare il dottore, anche se a quest'ora sarà difficile"
In effetti è sera, saranno le sette. Guardo fuori dalla finestra e vedo il cielo farsi più scuro, mentre il sole se ne va e al suo posto arriva la luna portando con se i pensieri.
Inizio a piangere da sola, nel mio letto. Senza di lui, è tutto vuoto, il mio cuore è vuoto, la mia vita è vuota. Tutti i miei amici, come farò? Come faranno senza di me? Io li devo salvare, ma non c'è modo per tornare indietro.

"Alice" un sussurro mi sveglia " c'è il dottore".
"Buona sera Alice" dice il dottor Parsons pronto per visitarmi, preoccupato della mia situazione.
"Posso?" Chiede prima di iniziare la visita.
Mi posa un panno bagnato sulla testa, si gira verso Margaret "ha la febbre molto alta ed è debole". Lei annuisce.
Mi posa le mani sulla pancia e inizia a schiacciare, la nausea mi invade il corpo.
I suoi occhi si spalancano stupiti.
"Margaret la prego di seguirmi" dice uscendo dalla stanza.
Pochi minuti dopo rientrano.
"Io vado, buona serata" saluta il dottore ed esce  lasciandoci sole.
"Margaret cosa ti ha detto?" le chiedo preoccupata.
"Alice.." si siede sul letto e mi accarezza i capelli.
"Stai aspettando un bambino, ma sei in pericolo sia tu che il bambino, perché hai la febbre molto alta e rischi di perderlo" mi dice.
Io rimango persa, non la sto più ascoltando. Un bambino. Il mio bambino. Il Cappellaio non lo sa. Non so cosa fare, ho paura ma allo stesso tempo sono contenta.
"Alice mi stai ascoltando?"
"Si.."
"Rispondimi allora chi è il padre?"
La guardo, cosa le dico adesso?
Tanto non mi crede, ci ho già provato a raccontarle tutto ma dice che ho perso la ragione.
"Margaret sono molto stanca" le dico "vorrei riposare".
Un po' scocciata mi da un bacio sulla fronte, mi cambia il panno bagnato e esce dalla stanza.
Mi lascio cullare dal pensiero del Cappellaio e del bambino, e mi addormento.
"buona notte Cappellaio" dico a bassa voce.