2 Aprile ~ Tempo corrente alla narrazione
La gioia che si prova quando si tiene tra le mani una creatura come quella che ho io ora tra le mie braccia, è indescrivibile. Nessuna parola, nessuna lettera, nessun consiglio possono prepararti a questo.
Ho deciso di rifiutare l'assistenza di una balia per allattare il piccolo, nuovo Duca di Norfolk. Sì, è un maschietto! Ethan era fuori di sé dalla gioia e non la smetteva più di sorridere e baciarmi. Mia madre, alla fine, ha deciso di fare compagnia ad Elizabeth siccome suo marito è fuori casa per lavoro e la povera non ha ancora partorito, evidentemente non ha voglia di nascere il piccolo o la piccola! Ho dovuto forzare la mano a mia madre per imporle di aiutare Elizabeth e dopo parecchi sforzi ci sono riuscita.
Io e Ethan dobbiamo ancora scegliere un nome da dare al piccolo, in tutta onestà non ne avevamo mai parlato in modo serio, quindi siamo in alto mare.
"Cara che ne dici di Shogan? Mi da l'impressione di un uomo valoroso, un condottiero..." Pensa ad alta voce Ethan, è immerso nel suo mondo in questi giorni, ha persino abbandonato il lavoro per stare con me e suo figlio, che non lascia da solo un secondo. Appena termina uno dei suoi pasti va subito tra le braccia del padre.
"Oppure Edward? Che ne pensi? Edward Duca di Norfolk, non suona male..." Continua il suo monologo. Io dalla mia parte, posso dire di essere molto felice per il nuovo arrivato, ma anche altrettanto stanca.Sono ancora più inquieta a causa della lettera recapitatami due giorni addietro da un ufficiale. Riguarda Sophia. In effetti mi ero preoccupata di non aver avuto sua risposta per il ballo d'inverno, ma dopotutto i tempi della posta sono alquanto lunghi e non ci ho dato troppo peso. Però quando si è presentato il sergente sono completamente sbiancata e grazie a Dio non sono stata io a riceverlo, non sarei riuscita a sopportare tutto ciò che doveva dire. A quanto pare Sophia è scomparsa insieme al marito. Non vorrei fare la voce del malaugurio, ma quanto tempo è passato dall'ultima volta che abbiamo avuto sue notizie? Mi aveva informato lei stessa di una breve vacanza che avrebbe fatto con il marito, ma si trattava appunto, di una breve vacanza. Sembra essersi volatilizzata nel nulla. Mio padre ieri si è recato alla nuova residenza di Sophie e non ha trovato nessuno, nemmeno i domestici, ciò è alquanto strano e ci porta a pensare al peggio, anche se non voglio.
Probabilmente hanno concordato ,in privato, lei e suo marito di prolungare la loro piccola vacanza e non sono riusciti ad informarci. Questo pensavo prima che Ethan mi desse la lettera che aveva consegnato il sergente quando era venuto. Egli non aveva voluto darmela subito per timore di aumentare inutilmente le mie paure, ma poi aveva cambiato idea dopo averla letta lui stesso.
"Isabel, perdonarmi, ma ho preferito prima leggerla io." Mi dice Ethan tenendo in braccio il nostro piccolo raggio di sole. Con un cenno del capo lo rassicuro, non sono preoccupata per il suo gesto, tutt'altro.4 Marzo
Cara Isabel,
Sono giunta in questa landa desolata e me ne sono completamente innamorata. Non pensavo di poter amare qualcun'altro dopo mio marito così tanto, ma evidentemente mi sbagliavo. Sono piuttosto triste in questo periodo e per questo ho deciso di cambiare completamente aria. Non so quando tornerò in Inghilterra, spero presto, ma non posso assicurarti nulla. Ho bisogno di ritrovare me stessa e capire che posto ho nella vita. Sei sempre stata la più temeraria e la più coraggiosa delle due, spero ora di avere anche io una parte del tuo coraggio per riuscire a comunicarti ciò che più mi addolora. Una notte di qualche settimana fa, mi sono sentita male, tremendamente male, ho subito pensato al peggio, ma un conto è pensarlo, un conto è capacitarsi che si avveri il tuo più grande timore.
Ho perso il mio bambino Isabel.
Ho perso una parte di me.
Il medico non ha saputo dare una diagnosi sicura, ma sembra che non fosse cresciuto bene. Mi ha detto che aveva delle malformazioni. Ero già avanti con la gravidanza. Mi sono sentita mancare l'aria nei polmoni. Non riuscivo a capacitarmi di aver perso la mia fonte di gioia e di vita degli ultimi mesi. Mio marito è stato un vero angelo, mi ha aiutata e confortata, ma il dolore che una madre prova nel vedere il suo fallimento è disumano. Ti imploro di perdonarmi per non avertelo comunicato prima, ma non è un fatto facile da dire a tua sorella che probabilmente tiene il suo pargolo tra le braccia, mentre io non ce l'ho...
Spero tu possa comprendermi e perdonarmi.A presto.
Con grandissimo affetto.
Tua sorella,
SophiaSento una lacrima calda scendermi sulle guance, poi scoppio in un lungo pianto per nulla silenzioso. Dopo qualche minuto vedo Ethan venire verso di me e abbracciarmi. Sono senza parole. Mai mi sarei immaginata una così tragica situazione. Sono consapevole di avere una fortuna grande, che al giorno d'oggi non è da sottovalutare, ma mai avrei pensato che un dolore così grande potesse toccare qualcuno della mia famiglia. Sono tremendamente addolorata per mia sorella e non ho nemmeno i mezzi per poterle rispondere, forse non lo voleva. Non voleva che noi ci preoccupassimo per lei. La cosa che mi tormenta ancora più è il fatto di non essere accanto a lei a confortarla, come ho sempre fatto. Mi ero ripromessa, che anche se le nostre vite fossero cambiate, io per lei ci sarei sempre stata, invece non è stato così. Sarà per il gran numero di eventi che ho sopportato in questi giorni, ma non riesco ad essere coraggiosa, non ci riesco proprio. La prima cosa che mi passa per la mente, è quella di informare tutte le mie sorelle e mia madre. Devono sapere perché Sophia è sparita, non permetterò che anche loro stiano male come sono stata male io.
Cara Katherine,
Come stai? Procede bene il tuo matrimonio?
Sono venuta di recente a conoscenza di un fatto che mi ha turbato internamente in un modo sconvolgente. Come saprai sono diventata madre da pochi giorni.
Il mio tormento riguarda però nostra sorella Sophia. Ella era sparita da qualche tempo e nessuno sapeva più nulla di lei, persino i domestici erano scomparsi nel nulla. Tutto era silenzioso fino ad oggi, quando ho ricevuto una sua lettera.
Te la spedisco insieme alla mia e aspetto tue notizie.
Con affetto,
IsabelSpazio autrice:
Ciaooo!
Scusatemi per la lunga assenza ma è stato un periodo bruttissimo e non riuscivo mai a scrivere. Spero che il capitolo vi piaccia, ormai il libro è finito.🤞🏻😌
Un bacio a tutti i miei pochi ma buoni lettori!!😘😘❤️❤️Marta🌸
STAI LEGGENDO
Astuzia Femminile
Historical FictionSiamo nell'Inghilterra della seconda metà del 1700. Isabel quarta ed ultima figlia del potente duca di Devonshire ha un carattere indomabile e ribelle, poco dedito alla sottomissione e al rispetto delle regole. Ella è l'esatta fotocopia del padre. A...