Arrivati al piano superiore Jeff la condusse per un corridoio molto lungo e mentre sfrecciava a gran velocità riuscì a leggere alcuni nomi incisi sulle porte.Ad un certo punto Jeff arresto la sua corsa e lascio la mano della ragazza voltandosi verso essa con un sorriso soddisfatto dicendogli "Bene questa é la mia stanza" la ragazza fece in tempo a leggere il nome 'Jeff' scritto sulla porta prima che lui aprisse la porta e spingendo oltre per falla entrare nella camera.La ragazza si guardò intorno notando che anche se non molto grande era una camera accogliente,certo un po in disordine ma si stupì dal buon gusto di colui che l'aveva arredata e perciò chiese "Chi l'ha arredata?" Il killer sempre mantenendo il sorriso disse "Io" la ragazza su stupì di tale affermazione è torno a guardarsi intorno.Le pareti erano di un azzurro molto vivace anche se vi era qualche schizzo di sangue ormai secco,mentre il pavimento era di parquet,poi sposto lo guardo hai mobili era presente nella parete accanto alla finestra un armadio spazioso e un comodino vicino al letto che,come noto con rammarico,era matrimoniale e ciò significava che avrebbero dovuto dormire insieme e l'idea non l'allerta particolarmente.Ad un tratto si sentì a disagio e girando si si trovò gli occhi azzurri del Moro puntati addosso che la guardavano con un intensità tale da raggelarla ma ciò che la spavento era la serietà che ci noto dentro,ma non voleva mostrare il suo stupore e disse "Che c'è? " Jeff disse in tono serio "Che ne pensi?" lei con nocuranza disse "Mmh...non male" a quelle parole Jeff fece una cosa che stupì Frankie come altre poche cose avrebbero potuto fare,mise il broncio dicendo poi con il tono di un bambino "Ma come non male?Io mi sono impegnato tanto" s Frankie sfuggì una risata che non poté che colpire il giovane ragazzo dal volto sfigurato che le sorrise e le disse "Oh hai una risata bellissima!" Frankie rimase paralizzata a quelle parole,ma prima che potesse dire o fare altro Jeff disse "Oh aspettami un secondo...torno subito" e come un fulmine uscì dalla camera.Frankie rimasta sola nella camera ricomincio a guardarsi intorno notando che i colori nella stanza si concentravano sulle diverse tonalità di blu.Si avvicinò alla finestra e sciatori le tende lasciando che il sole entrasse ad illuminare la stanza e quando si volto verso l'armadio noto una porta che precedentemente non aveva visto,si avvicinò e l'apri scopre so che era la porta di un bagno molto grande con le piastrelle celesti e bianche.Al suo interno conteneva un lavandino,un video, un water,una cabina doccia e una vasca entrambe molto spaziose che potevano contenere due o più persone.Subito la sue mente corse hai giochini che spesso i suoi clienti le facevano fare e fece una faccia disgustata ma poi penso a lei in quella vasca abbracciata a Jeff e non poté fare a meno di pensare al corpo nudo del giovane che ,come immaginava la ragazza, era tonico e muscoloso e quando poi si immagino la scena di loro che facevano l'amore dentro quella vasca sommersi dalla schiuma senti un improvviso calore alle guance e scaccio quel pensiero poco casto dalla mente chiudendo gli occhi e scuotendo con forza la testa.Si senti chiamare da Jeff che era rientrato in camera "Frankie dove sei?" lei si risveglio e uscì dal bagno vedendo poi il ragazzo che le aveva portato una panino con dentro di tutto e una bottiglia di birra in mano che le sorrise e le disse "Non so se ho fatto bene ma...ti ho portato qualcosa da mangiare" Frankie rimase sorpresa e sorrise veramente grata al ragazzo e disse "Oh beh...grazie mille Jeffrey" lui storie il naso e disse "Jeff per favore" lei sorrise beffarda e disse "No io ti chiamo Jeffrey perché ripeto non siamo amici" il ragazzo sbuffo alzando gli occhi al cielo e disse "Va bene...A patto che tu sorride piu spesso ok?" la ragazza sorrise ed annui.
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My ribirth-Jeff the Killer-
FanficFrancyse Hamilton giovane ragazza di 17 anni viene uccisa da Jeff the Killer.Però il killer non si è accertato mai della sua morte.