Voglio solo amarti

Prologo

Guardo la strada che scorre davanti a me.
Le cuffiette mi distraggono dalle continue ed inutili rassicurazioni che mia madre non smette di fare

Andrà tutto bene Emma .
Sarà bello vivere in città , Emma
Ti farai nuovi amici , Emma
Bologna è grande , Emma

Certo come no , venire catapultati da una realtà ad un' altra , dovrebbe essere eccitante, solo quando hai 4 anni e ti promettono di portarti ogni giorno al parco
Ma a 17 anni, tutto è diverso .
Questa è l' età in cui devi decidere realmente cosa vuoi fare dalla vita .

Sia chiaro le mie idee sono chiarissime , voglio diplomarmi, lavorare presso qualche ristorante e poi dopo aver racimolato un po' di soldi , aprire una pasticceria
Questo era il sogno di papà e un po' anche il mio

Ricordo ancora quando la domenica, passavamo , interi pomeriggi a fare torte di ogni genere , mamma se ne stava sul divano , con i suoi occhialetti rotondi sul naso , ad osservarci

Ridevamo come i matti , eravamo felici . Poi tutto è cambiato , e adesso mi ritrovo su questa macchina , e non so come sarà la vita una volta arrivata

Zio Filippo, il fratello di mamma , ha voluto a tutti i costi che andassimo a vivere a casa sua
Ma ho già detto che io ho bisogno dei miei spazi , e mamma mi ha promesso che molto presto cercheremo qualcosa solo per noi due

Felicia è mia cugina, lei è un anno più grande di me , non ci vediamo da un bel po' di tempo , forse di sfuggita il giorno del funerale di papà.

Lei è molto diversa da me
Ribelle , trasgressiva, carattere forte insomma , sono sicura che non sarà facile vivere con lei
È una ragazza così carina , alle volte non capisco perché ha bisogno di coprire i suoi meravigliosi occhi, con quel nero pece

Io non amo truccarmi, posseggo solo un semplice lucida labbra , mamma mi dice che non avrei bisogno neanche di quello
Effettivamente le mie labbra hanno un colore rosa del tutto naturale.
Il mio fisico è  snello, fatta eccezione per il grande e prosperoso seno , alle volte mi chiedo , cosa ci sta a fare

I miei capelli sono lunghi e castani ,  fortunatamente per me lisci come spaghetti , sul mio viso la fanno di padrone le lentiggini e poi i  tanto odiosi occhiali da vista .

Mamma mi ha pregata un milione di volte per indossare le lenti a contatto.
Ma sono un' imbranata , non fanno per me

La cosa che amo più di me , sono il colore degli occhi, sono verdi
Papà mi chiamava smeraldo, ero il suo smeraldo, diceva sempre che dentro i miei occhi c'era tutto quello che non riuscivo a dire .

Chiudo gli occhi e una lacrima scende sul mio viso , mi asciugo subito , non voglio che mamma mi veda
Del resto questo trasferimento è avvenuto proprio per questo .
Prima di partire ci siamo promesse di non piangere più, ed io voglio mantenere la promessa.

La mano di mamma si posa sul mio ginocchio.
Mi sveglio dei miei pensieri e tolgo le cuffiette

《 stiamo per arrivare》 dice sorridendo

Ricambio con falso entusiasmo e torno a guardare la strada