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Non mi piacciono assolutamente i suoi modi.
Chi si crede di essere?
Viene a scuola , mi costringe a seguirlo , mi bacia e poi mi lascia  senza dire una parola .

Non lo lascerò più avvicinare, con me ha chiuso .

Il mattino seguente, come al solito mi avvio a scuola . Fuori ad aspettarmi c'è Flavio.

《 sei mattiniere》 dico baciandolo sulla guancia.

《 mi piace l' alba》 risponde sorridendo

《 Laura?》 Chiedo

《 entrerà a seconda ora , aveva un impegno 》

Poggia la mano sulla mia spalla , mi lascia un bacio sulla tempia e camminiamo verso l' ingresso .

《 oh guarda chi c'è, la donna del rasta 》

Giro la testa in entrambi i lati , cercando di capire con chi c'è l' abbia Rebecca

《 parlo con te , non far finta di non capire 》

《 io non sono la donna di nessuno 》 sputo

Flavio preme di più la mano sulla spalla , e mi invita ad andare via

《 ovviamente non sarai la sola , ma questo lo sai pure tu 》 dice scoppiando a ridere 《 ma se vuoi Tania può darti qualche dritta , vero ?》 dice guardando verso l' altra oca bionda .

Cosa c'entra Tania in tutto questo?
Quando arrivo alla conclusione, sgrano gli occhi e la guardo stupita

《 si cara 》 continua lei 《 Tania e Simone sono stati insieme, ma ogni tanto lui la chiama 》

《 io e Simone non stiamo insieme,  quindi la cosa non mi tocca minimamente 》

《 oh allora Tania manda un messaggio a Simone invitalo , abbiamo appena saputo che è ancora sulla piazza.》

Scoppiono a ridere ed io inferocita più che mai , le sorpasso per andare in classe

《 sei veramente la ragazza del rasta?》chiede Flavio

《 no!! 》 dico agitando le mani
《 io e Simone ci conosciamo , ma fra di noi non c'è nulla 》

Flavio capisce al volo che voglio chiudere il discorso e poco dopo, iniziano le lezioni.

《 ti va se oggi ci vediamo? 》 chiede Flavio , 《 potremmo andare a prendere un gelato , ci sono ancora delle fantastiche giornate 》

Lo guardo stranita.
Flavio vuole uscire con me?
L' idea non è cattiva , sarebbe un bene  distrarmi un po'.

《 ok 》

Usciamo da scuola , e ci incamminiamo insieme verso la fermata.
Flavio continua a fare una delle sue battute , e ridiamo come due pazzi .

La sua mano si poggia ripetutamente sulla mia spalla , mi volto per vedere se il bus sta per arrivare, ma in lontananza vedo due occhi azzurri che mi osservano furiosi.
Simone è seduto immobile sulla sua moto , i piedi poggiati a terra e le braccia incrociate al petto.

Cos'è venuto a fare ? Mi chiedo.
Ci guardiamo per alcuni istanti , e poi vedo Tania avvicinarsi a lui.

Il mio cuore inizia a battere forte .
Sarà sicuramente venuto per lei , e quando sento le loro risate , mi volto ferita verso Flavio , il quale come me ha già capito tutto .

《 che ragazza squallida 》 dice storcendo il naso

《 figurati ti ho già detto che tra me e lui non c'è niente 》

Il bus arriva ed io salgo , saluto Flavio con un bacio sulla guancia e vado via .

Quando sono sicura che Simone non può più vedermi, mi volto per l' ultima volta , e li vedo partite insieme
Tania ha preso il mio posto, ora c'è lei che lo stringe, c'è lei appoggiata al suo petto e c'è sempre lei dove c'ero io ieri. Una lacrima solitaria scivola sul mio viso , e mi affretto a spazzarla via. Devo andare avanti con la mia vita , sto lasciando che queste persone si prendano gioco di me .

《 dimmi un po》 dice Felicia 《 devi raccontarmi qualcosa?》

《 a cosa ti riferisci 》 dico mentre mi preparo per uscire.

《 ieri ti ho visto , e non capisco perché tu non me ne abbia parlato 》

《 non c'è nulla da dire 》

《 Emma , Simone non è il ragazzo giusto 》

《 ho già capito tutto , tranquilla Simone non si prenderà più gioco di me 》

《 non voglio che tu soffra》

《 non soffriro' 》 dico , cercando di convincere me stessa.

Poco dopo inizio a prepararmi, il campanello di casa inizia a suonare , scendo giù ad aprire e vedo Flavio che mi aspetta.

《 ciao 》 dico sorridendo

《 ciao 》 risponde 《 andiamo 》

Camminiamo a piedi , e parliamo tanto . Flavio è gentile e premuroso, sono dell' idea che voglia provarci , ma ogni volta che sfiora la mia mano , io mi allontano .

Ci sediamo su una panchina e mangiamo il nostro gelato in silenzio.

《 buono, questa gelateria è nuova 》

《 davvero buono 》 rispondo

《 cosa c'è Emma 》 mi chiede Flavio 《 sei parecchio silenziosa , cosa c'è che ti turba 》

《 no nulla , solo che.....non vorrei che tu ti facessi strane idee.....insomma io 》

《 Emma ascoltami 》 dice ridendo 《 non sono qui con te in veste di corteggiatore , ovviamente non posso dire che tu non sia una bellissima ragazza , ma io sono gay 》

Lo guardo con gli occhi sgranati e faccio un sospiro di sollievo.

《 hai ripreso colore, eri pallidissima 》

《 scusami io e che , sono una stupida 》

《 no niente affatto , vieni qui 》 dice abbracciandomi 《 non sei stupida , forse un po ingenua , questo si 》

《 mi sono innamorata di lui 》 dico con la testa bassa

《 non c'era bisogno che tu lo dicessi, si era già capito. Ma io ho visto come ti guardava oggi , i suoi occhi erono incollati su di te , sono quasi sicuro che stesse morendo di gelosia , ecco perché ti ho abbracciata 》dice ridendo

《 sei perfido lo sai?》

《 me lo dicono in tanti.  Ma voglio aiutarti, sfideremo la sorte, se Simone è veramente interessato a te , morirà di gelosia 》

Scuoto la testa e lo guardo ridendo.
L' idea non è brutta , ma se anche dopo questa prova, dovessi scoprire che non è affatto interessato?

Soffriro' ma almeno me ne farò una ragione.

Voglio solo amarti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora