Simone
《 posso sapere cosa gli hai detto? Non può essere scappata via , senza un motivo 》
《 magari andava di fretta 》 concludo facendo spallucce
Sposta le mani sui fianchi e mi guarda scuotendo la testa
《 cosa ti succede Simo? In genere le ragazze ti cadono ai piedi , a lei invece la tratti sempre in modo sprezzante 》
《 non penserai pure tu che io abbia qualcosa con lei, dai Lara è solo una ragazzina》dico
《 si è solo una ragazzina, ma non immagini quanto sia matura , di ragazze come lei ne sono rimaste poche, dovresti approfittare 》
《 ma sei pazza ? È troppo per me 》 dico dandogli le spalle
《 ti piace , lei ti piace ecco perché la tratti con superficialità. Hai paura , beh ci sta , ma se continui ad allontanarla non otterrai nulla 》
Prendo le mie cose dal tavolo , ringrazio Lara e poi vado via
Corro verso la fermata del pullman , e poi finalmente la vedo . Sta seduta sulla panchina, rannicchiata su se stessa . Sospiro e mi avvicino, mi siedo vicino a lei e le rubo una cuffietta dall' orecchio
Lei si volta e quando si accorge che sono io sgrana gli occhi
《 cavolo ascolti dell' ottima musica 》
《 dammi subito ĺe mie cose 》 dice arrabbiata 《 cosa sei venuto a fare?》
《 non si va in giro da soli la sera tardi , voglio farti compagnia 》
《 cosa sei una specie di salvatore notturno?》 dice facendo una risata amara
《 mi piacerebbe parecchio esserlo 》 dico osservandola . Poi mi viene in mente una cosa 《scusa per prima, sono stato parecchio scemo , e che vedi io non ho mai avuto bisogno di chiedere scusa , non sono abituato a farlo, mi viene difficile 》
《 non ho bisogno delle tue scuse , ora se non ti dispiace 》 dice allontanandosi
《 ascolta, ero arrabbiato, avevo appena fatto a pugni con un coglione e non ero dell ' umore giusto 》
《 non è una giustificazione, ma del resto io chi sono ? Nessuno quindi continua pure a comportarti così 》
Abbasso la testa e sospiro .
In che razza di casino mi sto mettendo《 ti andrebbe di venire con me? Tranquilla non ti succederà nulla di male 》
《 io veramente......ok 》 dice sorridendo
Prendo la sua mano e la trascino con me . Mi fermo vicino la piazza, sotto una specie di galleria , li c'è un arco , si dice che , se parli in un angolo di esso , dall' altro lato si sentirà la tua voce.
La prendo e la trascino all' angolo 《 sta lì , non ti muovere e ascolta 》
Mi sposto sull' angolo opposto , ed inizio ad urlare
Mi volto e vedo Emma sorridere. 《 non posso crederci, è meraviglioso 》
La guardo sorridente e non posso non notare quanto sia bella .
《 ehi ci sei?》 Mi chiede lei , passando ripetutamente la mano davanti al mio viso
《 si scusami stavo pensando 》 poi guardo l' orologio e vedo che si è fatto tardi 《 andiamo ti accompagno 》
Poggio la mano sulla sua spalla e una potente scossa elettrica, attraversa tutto il mio corpo , non mi era mai successo prima, non so cosa sia ma mi piace.
《 tra 6 minuti esatti sta per passare il mio autobus 》 dice lei , saltellando sul posto
《 ok , mi raccomando fai attenzione 》
Mi guarda inarcando un sopracciglio 《 come mai siamo così gentili? Cos'è cambiato , solo da un' ora fa ?》
《 non lo so neppure io , vedi tu sei così, io faccio un passo verso di te , cerco di essere gentile , tu invece stai li a puntualizzare ogni cosa 》 dico arrabbiato
《 sei bipolare, non ho mai conosciuto nessuno più folle di te 》
In quel momento mentre i nostri occhi non la smettono di guardarsi , squilla il mio telefono.
È quella troia di Marica , mi ero già scordato dell' appuntamento.
Alzo la testa verso Emma e la vedo con gli occhi sul messaggio. Metto il telefono in tasca e la saluto 《 scusami ma devo andare 》 dico senza dare troppe spiegazioni 《 mi sono dimenticato di avere un appuntamento 》《 fai pure 》 dice alzando le mani in segno di resa
《 ci vediamo 》dico andando via , senza aspettare che risponda
Ma ho come l' impressione di averla sentita parlare ugualmenteEmma
《 io non invece spero di non rivederti 》 ho detto sottovoce , ma ho visto che si è fermato, penso che abbia sentito.
Meglio penso, non mi servono i suoi giochetti , prima mi tratta male, poi con i sensi di colpa , viene a fare il carino .
Le basta un messaggio di qualche zoccola , per tornare il classico freddo e calcolatore . Ed io vado fuori di testa. L' unico modo per dimenticarlo è non vederlo più. Tra una settimana inizierà finalmente la scuola. Il pomeriggio sarò così impegnata a studiare, che Simone sarà solo un brutto ricordo.
Com'è possibile che nella vita ci innamoriamo delle persone sbagliate ?
Perché non riusciamo ad apprezzare chi invece magari farebbe di tutto per voi .
Siamo masochiste, complicate e ci piace farci del male. D'avanti ad una scelta facile, scegliamo sempre quella più difficile , quella che poi ci farà piangere , stare male e soffrire , ma non ci importa . Noi non programmiamo ci piace vivere il momento, e vorremmo viverlo per sempre .《 eccoti finalmente, dove sei stata?》 Chiede mamma non appena arrivo a casa
《 ho mangiato qualcosa fuori con un amica 》
《 hai un amica ed io non ne so nulla?》
《 Si chiama Lara , lavora in un negozio 》
《 sono contenta per te, visto non era poi così difficile ambientarsi, vedrai che non appena inizierà la scuola tutto sarà molto più facile 》
Annuisco sorridendo e vado in camera mia.
Mi butto sul letto e resto con la faccia sprofondata nel cuscino.《 mio dio , qua qualcuno ha bisogno del mio aiuto 》
《 lasciami sola 》 dico
《 non penso proprio, sono curiosa di sapere cosa sia successo 》
《 ero a cena con Lara , poi ha chiamato Simone......era ferito, penso abbia fatto a botte con qualcuno 》
《 sei triste per questo? Simone fa a botte quasi ogni sera. C'è dell' altro ?》chiede
《 no , non c'è nient'altro 》 dico trattenendo le lacrime
Felicia mi guarda studiandomi, con le braccia al petto, e dopo un po mi lascia sola , ed io scoppio a piangere.
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Voglio solo amarti
RomanceEmma è una ragazza tranquilla , frequenta il quinto anno dell 'istituto alberghiero Nonostante i suoi 17 anni , Emma è molto diversa dai suoi coetanei Gli piace rispettare le regole , non ama fare tardi , non ama frequentare le feste , le sue unic...