8

7.6K 358 7
                                    

Simone

《 posso sapere cosa gli hai detto? Non può essere scappata via , senza un motivo 》

《 magari andava di fretta 》 concludo facendo spallucce

Sposta le mani sui fianchi e mi guarda scuotendo la testa

《 cosa ti succede Simo? In genere le ragazze ti cadono ai piedi , a lei invece la tratti sempre in modo sprezzante 》

《 non penserai pure tu che io abbia qualcosa con lei, dai Lara è solo una ragazzina》dico

《 si è solo una ragazzina, ma non immagini quanto sia matura , di ragazze  come lei  ne sono rimaste poche, dovresti approfittare 》

《 ma sei pazza ? È troppo per me 》 dico dandogli le spalle

《 ti piace , lei ti piace ecco perché la tratti con superficialità.  Hai paura , beh ci sta , ma se continui ad allontanarla non otterrai nulla 》

Prendo le mie cose dal tavolo , ringrazio Lara e poi vado via

Corro verso la fermata del pullman , e poi finalmente la vedo . Sta seduta sulla panchina, rannicchiata su se stessa . Sospiro e mi avvicino, mi siedo vicino a lei e le rubo una cuffietta dall' orecchio

Lei si volta e quando si accorge che sono io sgrana gli occhi 

《 cavolo ascolti dell' ottima musica 》

《 dammi subito ĺe mie cose 》 dice arrabbiata 《 cosa sei venuto a fare?》

《 non si va in giro da soli  la sera tardi , voglio farti compagnia 》

《 cosa sei una specie di salvatore notturno?》 dice facendo una risata amara

《 mi piacerebbe parecchio esserlo 》 dico osservandola . Poi mi viene in mente una cosa 《scusa per prima, sono stato parecchio scemo , e che vedi io non ho mai avuto bisogno di chiedere scusa , non sono abituato a farlo, mi viene difficile 》

《 non ho bisogno delle tue scuse , ora se non ti dispiace 》 dice allontanandosi

《 ascolta, ero arrabbiato, avevo appena fatto a pugni con un coglione e non ero dell ' umore giusto 》

《 non è una giustificazione, ma del resto io chi sono ? Nessuno quindi continua pure a comportarti così 》

Abbasso la testa e sospiro .
In che razza di casino mi sto mettendo

《 ti andrebbe di venire con me? Tranquilla non ti succederà nulla di male 》

《 io veramente......ok 》 dice sorridendo

Prendo la sua mano e la trascino con me . Mi fermo vicino la piazza, sotto una specie di galleria , li c'è un arco , si dice che , se parli in un angolo di esso , dall' altro lato si sentirà la tua voce.

La prendo e la trascino all' angolo 《 sta lì , non ti muovere e ascolta 》

Mi sposto sull' angolo opposto , ed inizio ad urlare

Mi volto e vedo Emma sorridere. 《 non posso crederci, è meraviglioso 》

La guardo sorridente e non posso non notare quanto sia bella .

《 ehi ci sei?》 Mi chiede lei , passando ripetutamente la mano davanti al mio viso

《 si scusami stavo pensando 》 poi guardo l' orologio e vedo che si è fatto tardi 《 andiamo ti accompagno 》

Poggio la mano sulla sua spalla e una potente scossa elettrica, attraversa tutto il mio corpo , non mi era mai successo prima, non so cosa sia ma mi piace.

《 tra 6 minuti esatti sta per passare il mio autobus 》 dice lei , saltellando sul posto

《 ok , mi raccomando fai attenzione 》

Mi guarda inarcando un sopracciglio 《 come mai siamo così gentili? Cos'è cambiato , solo da un' ora fa ?》

《 non lo so neppure io , vedi tu sei così, io faccio un passo verso di te , cerco di essere gentile , tu invece stai li a puntualizzare ogni cosa 》 dico arrabbiato

《 sei bipolare, non ho mai conosciuto nessuno più folle di te 》

In quel momento mentre i nostri occhi non la smettono di guardarsi , squilla il mio telefono.

È quella troia di Marica , mi ero già scordato dell' appuntamento.
Alzo la testa verso Emma e la vedo con gli occhi sul messaggio.  Metto il telefono in tasca e la saluto 《 scusami ma devo andare 》 dico senza dare troppe spiegazioni 《 mi sono dimenticato di avere un appuntamento 》

《 fai pure 》 dice alzando le mani in segno di resa

《 ci vediamo 》dico andando via , senza aspettare che risponda
Ma ho come l' impressione di averla sentita parlare ugualmente

Emma

《 io non invece spero di non rivederti 》 ho detto sottovoce , ma ho visto che si è fermato, penso che abbia sentito.

Meglio penso, non mi servono i suoi giochetti , prima mi tratta male, poi con i sensi di colpa , viene a fare il carino .

Le basta un messaggio di qualche zoccola , per tornare il classico freddo e calcolatore . Ed io vado fuori di testa.  L' unico modo per dimenticarlo è non vederlo più. Tra una settimana inizierà finalmente la scuola.  Il pomeriggio sarò così impegnata a studiare, che Simone sarà solo un brutto ricordo. 

Com'è possibile che nella vita ci innamoriamo delle persone sbagliate ?
Perché non riusciamo ad apprezzare chi invece magari farebbe di  tutto per voi .
Siamo masochiste, complicate e ci piace farci del male. D'avanti ad una scelta facile, scegliamo sempre quella più difficile , quella che poi ci farà piangere , stare male e soffrire , ma non ci importa . Noi non programmiamo ci piace vivere il momento, e vorremmo viverlo per sempre .

《 eccoti finalmente, dove sei stata?》 Chiede mamma non appena arrivo a casa

《 ho mangiato qualcosa fuori con un amica 》

《 hai un amica ed io non ne so nulla?》

《 Si chiama Lara , lavora in un negozio 》

《 sono contenta per te, visto non era poi così difficile ambientarsi, vedrai che non appena inizierà la scuola tutto sarà molto più facile 》

Annuisco sorridendo e vado in camera mia.
Mi butto sul letto e resto con la faccia sprofondata nel cuscino.

《 mio dio , qua qualcuno ha bisogno del mio aiuto 》

《 lasciami sola 》 dico

《 non penso proprio, sono curiosa di sapere cosa sia successo 》

《 ero a cena con Lara , poi ha chiamato Simone......era ferito, penso abbia fatto a botte con qualcuno 》

《 sei triste per questo? Simone fa a botte quasi ogni sera. C'è dell' altro ?》chiede

《 no , non c'è nient'altro 》 dico trattenendo le lacrime

Felicia mi guarda studiandomi, con le braccia al petto, e dopo un po mi lascia sola , ed io scoppio a piangere.



Voglio solo amarti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora