Quarto Capitolo

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Ormai tarda sera, presi le mie cose ed usci da quella casa, amavo stare con loro ma come mi disse il generale Grant se ami veramente qualcuno devi essere pronto a lasciarlo andare.

Ormai raggiunto il vialetto sentii una voce a me familiare che mi chiamava, mi voltai e vidi Rick che mi guardava con occhi spalancati, vederlo così mi si strinse il cuore, mi corse in contro e mi disse con tono preoccupato:

-“Ma dove vai a quest’ora?” per la prima volta lo guardai con affetto, non so perché ma venne spontaneo quel gesto, e con dolcezza gli risposi:

-“ Me ne vado” Rick mi afferrò le spalle e mi rispose preoccupato:

-“ cosa diavolo dici! Non dire stupidaggini ed entra dentro”

io lo scostai con gentilezza e gli risposi:

-“ Rick anche se ti dicessi il motivo per cui me ne vado non capiresti mai, anzi mi diresti che sono una pazza”

lui rispose con tristezza:

-“ almeno provaci, e poi non penserei mai che sei pazza” Io lo guardai, e sospirando gli dissi:

-“ io vengo dall’anno 2062 e nel 2037 i dragoniani decimeranno la razza umana,  in quest’epoca nascerà un bambino, il primo dragoniano, se non lo trovo e non lo uccido presto la razza umana scomparirà, devi sapere che i dragoniani non sono altro che esseri umani evoluti, ed affermano che per esistere il nuovo, il vecchio va distrutto, se non li fermo tutte le persone a cui tu vuoi bene moriranno”

Rick mi guardò con scetticismo e mi rispose con un tono irritante:

-“ si.... sei pazza!”

lo sapevo che sarebbe andata così, mi voltai furente quando mi prese per un braccio e mi disse con tono dispiaciuto:

-“Ok scusami, ma devi capire che è difficile da credere se riuscirai a dimostrarmelo ti giuro che ti crederò” io gli risposi irritata:

-“ Cretino certo che posso farlo, ma è troppo pericoloso” lui mi rispose:

-“ Ma ci sarai tu con me! Tu conosci il luogo quindi non corriamo rischi”

io sospirando dalla disperazione risposi:

-“ ok, ma dovrai starmi appiccicato, devi essere la mia ombra sono stata chiara?”

lui fece cennò di si con la testa, e gli afferrai la mano, lui intimidito rispose:

-“ ma cosa fai?” io risposi bruscamente:

-“ Che faccio secondo te? Vuoi andare si o no!” lui fece cenno di si ed aggiunsi dicendogli:

-“ Vedi per spostarmi ho usato questo”

gli mostrai ciò che alla apparenza sembrava un orologio da taschino di colore grigiastro, però al posto dei numeri bisognava inserire l’anno il mese ed il giorno, poi continuai dicendo:

-“ lo rubato ad un accampamento di dragoniani, loro possiedono molte più tecnologie di noi, serve per viaggiare nel futuro” 

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