Capitolo Terzo

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Quel giorno a scuola, mi sedetti a fianco a Rick e Ross, la lezione è molto interessante, raccontava la storia di una  razza di nome Giovanna D'arco , poi anche le conquiste che fecero ne tempi passati, i monumenti bellissimi che costruirono ed anche la cultura e le tradizioni, purtroppo nel futuro saranno perdute tutte queste cose, perché con la grande guerra molte persone morirono.

mi affascinava sapere tutte queste cose,  pian piano le persone si scordarono del loro passato, perché purtroppo non abbiamo il lusso nel poter pensare al domani, basta un minuto di distrazione per morire per mano del nemico.

Se sarei riuscita a cambiare il mio futuro, cambierei le sorti di molte persone e forse nessun bambino sarà costretto a maneggiare una spada ed uccidere, ancora ricordo la prima volta che uccisi, era un ribelle che attacco il nostro accampamento per le provviste, io sguainai la mia spada e gli tagliai la testa, il sangue zampillava ovunque ed il corpo senza testa cadde per terra, facendo una grande tonfo.

All'epoca mi parve giusto, ma stando qui da soli tre giorni o capito l'orrore di quel gesto, avevo solo dieci anni e uccisi senza pentimenti, perché si trattava di lui o di me, ma stando qui o notato che i bambini dovrebbero essere innocenti, creature fragili da proteggere, invece nella mia epoca appena nati si sa già la loro sorte, quella di diventare un guerriero. Spero di poter cambiare la catastrofe per portare un mondo migliore alla nuova generazione.

I miei pensieri furono interrotti da un rumore assordante che mi fece sobbalzare, Ross ridendo disse:

-" ti spaventi per così poco?" Rick:

-" Dai andiamo a pausa pranzo a mangiare in cortile o preparato un panino anche per te!" Ross rispose per provocarlo:

-" Oh ... ma come sei diventato sentimentale, ti sei preso una cotta eh!" Rick rispose infastidito:

-" e piantala scemo!" Dopo di ciò cacciò due panini dalla borsa e andammo assieme a Ross a mangiare in cortile.

Ross e Rick stavano parlando dell'università che avrebbero scelto, e siccome io non sapevo cos'era un Università non partecipai alla conversazione, ripensai a quando Rick mi strinse la mano, questa mattina, perché il mio cuore iniziò a galoppare all'impazzata? forse mi stavo ammalando, Ross mi distraete dicendomi:

-" E tu che università sceglierai!" io risposi con indifferenza:

-" andrò a mangiare un gelato!" Ross disse con tono confuso:

-" cosa c'entra adesso il gelato con l'università?" io freddamente:

-" che voglio mangiare un gelato perché è buono, cos'è che non capisci?" Ross ridendo:

-" Sei strana ma simpatica, senti, che ne dici di uscire insieme a mangiare un gelato? Visto che ti piacciono così tanto ...." Rick lo interruppe dicendogli:

-" Smettila c'è la porto io!" Ross:

-" all'ora vengo con voi!" Rick irritato disse:

-"Non se ne parla" io intervenni dicendo:

-" va bene vieni pure tu!" Ross disse:

-" vedi, lei e d'accordo!" Rick sbuffò dicendo:

-" va bene! Fate come vi pare."

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