Decimo Capitolo

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Erano passati otto mesi da quando ero tornata nel futuro, ed il desiderio di rivedere Rick si faceva sempre più forte, mi mancava il suo faccino innocente, l'unico ricordo di lui era il bambino che portavo in grembo, nonostante tentai mille volte di abortire, finiva sempre con un fallimento, l'idea di separarmi dall'ultimo ricordo di Rick mi frenava, so che avrei dovuto ucciderlo, ma dopo passato tutto quel tempo con Rick e nella sua epoca, dentro di me cambio qualcosa, imparai la pietà, i sentimenti, non potevo uccidere questa creatura. 

La mia tribù, una volta scoperto ciò che feci, mi esiliò, tutti mi avevano voltato le spalle, in più mi davano la caccia per uccidermi, l'oro pensavono che il bambino, era il frutto di un abominio, e anche se la pensavo come loro, non riuscivo a separarmene, e come se portassi in grembo un piccolo Rick, non potevo fargli di male, iniziavo ad amare troppo questo bambino.

Quella sera mi nascosi in una grotta ed accesi un fuoco per riscaldarmi; come avrei voluto rivederlo, all'improvviso un rumore distraette i miei pensieri, spensi immediatamente il fuoco e mi nascosi dietro una grande roccia della caverna, in lontananza vidi una luce che si faceva sempre più vicina,  estrassi la spada e il pugnale, pronta a contrattaccare, se si sarebbe accorto della mia presenza, appena si avvicinò abbastanza da permettermi di focalizzato, vidi un Dragoniano, era un ragazzo della mia età, biondo di bell'aspetto, il ragazzo si guardò attorno e dopo un po' disse con un tono stranamente pacifico:

-"Su esci fuori, so che sei qui, perché ti nascondi? " 

Possibile che parlasse con me?  No assurdo, loro erano pacifici solo con altri Dragoniani, ma a parte me non c'era nessun altro qui dentro, me ne accertai personalmente, poi il ragazzo parlo nuovamente:

-" Perché ti nascondi? Esci non c'è ne motivo, sono come te" 

Come me? Ma chi voleva prendere in giro? Quei inquietanti occhi gialli non ingannavano nessuno, dovevo proteggere il piccolo Rick, usci  sguainando le armi, il ragazzo indietreggio, e disse confuso :

-" Perché fai così? Non sono un essere umano, guardami sono un Dragoniano come te"

Come me? Ma come e possibile, io non sono un mostro... aspetta! Adesso capisco tutto, il bambino! Loro riuscivano a sentire la presenza di quelli come l'oro, quindi il bambino copriva il mio odore umano, ma non potevo abbassare la guardia se avesse scoperto la verità, mi avrebbe fatto del male, e dovevo proteggere mio figlio, perciò puntandogli le armi gli dissi infuriata:

-" sta lontano da me! "  lui sembrava confuso, poi vide la mia pancia, e fece un espressione stupita,  aveva capito tutto, stava per avanzare e all'ora gli urlai :

-" sta lontano da me, non fare un altro passo ho ti uccido"  lui alzò le mani al celo e disse stranamente euforico:

-"ma non lo farei mai! "  mi credeva scema? Gli lanciai un occhiataccia, e con tono minaccioso gli risposi:

-" Ma non prendermi in giro, vattene" lui sempre felice rispose:

-" Ma stai scherzando? Questo è un miracolo fino ad ora nessuna Dragoniana è riuscita a rimanere gravida, questo è un miracolo" 

A quelle parole rimasi scettica, nessuna? Quindi non potevano riprodursi;
sempre rimanendo sulla difensiva, ne approfittai per raccogliere informazioni e chiesi:

-" Ma allora come fate a riprodurvi?" lui mi guardò confuso e rispose:

-" Ma dove vivi? Ovvio con delle incubatrici" creavano bambini? Questo spiegava la sua reazione stupefatta nel vedermi incinta; per via del bambino, pensa che anch'io sono come lui, questo mi sarebbe tornato utile, perciò dovevo giocare d'astuzia e dissi:

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