Secondo capitolo

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Il giorno seguente mi alzai più riposata che mai. Il sole era appena sorto, mi alzavo sempre all'alba, perché il generale Grant diceva sempre: "chi dorme troppo muore" Infatti noi del clan organizzavamo turni di guardia, per evitare che altri sopravvissuti ci uccidessero per le provviste, ma il vecchio saggio mi rassicurò che in quest'epoca non avevo nulla da temere, ma le abitudini sono dure a morire! perciò scesi sotto, alla ricerca di cibo nella cucina, e presi gli avanzi della cena di ieri divorando tutto in pochissimo tempo, finito di mangiare uscii in giardino ed iniziai a fare le flessioni, anche se qui non c'era nulla da temere, sarei dovuta tornare indietro una volta compiuta la mia missione, e li se non sei allenato muori di certo, perciò finite le flessioni mi feci una corsa in torno alla casa.

Rick uscii fuori stropicciandosi gli occhi, e mi guardò sorpreso e mi chiese:

-" ma che stai facendo?"

io lo guardai e risposi freddamente:

-" non si vede? Mi alleno!"

lui mi guardò sorpreso e mi domandò:

-" ma a che ora ti sei alzata?"

io con naturalezza risposi:

-" all'alba!" lui scioccato rispose:

-" come?!? Ma sei matta e perché?" io mi girai di scatto e guardandolo in cagnesco risposi:

-" tu sei matto, la mattina non si passa a dormire ma ad allenarsi" lui grattandosi la nuca, rispose:

-" va bho.... vai a lavarti che dobbiamo uscire a comprare vestiti per te" mi indicarono dove potermi lavare, apri la il rubinetto, e scorreva l'acqua, incredibile quante comodità abbiamo perduto; dopo una dolca calda, Rick mi accompagnò in macchina al centro della città, ed una volta parcheggiato, proseguimmo a piedi, era pieno di negozi, con vestiti, alcuni che vendevano cibo, pieno zeppo di ogni cosa, ma una cosa attirò la mia attenzione, un furgoncino bianco che emanava una melodia ripetitiva, io indicai freneticamente il furgone bianco e urlai:

-" che vende quello?" lui mi guardò perplesso e disse:

-" gelato!" io incuriosita chiesi:

-" che cos'è un gelato?" lui sgranando gli occhi disse:

-" come non hai mai mangiato il gelato?!? Provvediamo subito!" mi prese per un braccio e mi portò davanti al furgoncino, ed Rick guardandomi mi chiese:

-" che gusto ti piace?" io chiesi scettica:

-" cosa?" lui:

-" si il gusto, fragola cioccolata, banana!" io:

-" cos'è il cioccolato?" lui si mise una mano sul volto per disperazione, poi disse al signore:

-" fanne uno medio con cioccolato, stracciatella e fior di latte per favore" il signore fece il gelato su uno strano cono, e me lo porse, e Rick gli diede uno strano foglio di carta verde, lo guardai incuriosita, quando sentii qualcosa che mi colava sulla mano notai che si stava sciogliendo perciò gli diedi una leccata, rimasi paralizzata, e buonissimo e per non parlare del cioccolato, da ogni avrei mangiato solo cioccolato.

Me lo spazzolai in cinque minuti, tanto che Rick mi disse divertito:

-"piano piano, o ti verrà un indigestione!" io dissi con la bocca tutta sporca di gelato:

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