Impiego più tempo del solito a trovare la chiave giusta nell'ampio mazzo.Sono abbastanza stanca,ma anche contentissima di come sia andato il colloquio sta mattina.Non ho raccontato niente di ciò a Daisy,non mi sembrava il momento adatto,ma glielo dirò al più presto.
Finalmente,riesco a trovare la chiave corretta,spingo la porta e accendo la luce.
Rimango imbambolata sulla soglia.
Ci sono scatoloni ovunque e mia madre sta facendo una lotta con una grande valigia nera,che non riesce a chiudere.
-"Mamma?"-
-"Isabella prepara tutto,ho tirato fuori tutte le valigie dal garage.Domani partiamo"- Cosa?
-"Partiamo?In vacanza,intendi?"- Magari hanno deciso di premiarmi per l'andamento del mio colloquio con una vacanza!
Mia madre si scolla da quella enorme borsa e viene verso di me.Mi poggia le mani sulle spalle.Ha il viso stanco e due occhiaie che si vedrebbero lontane un miglio.
-"Tesoro..so di non avertene parlato in questi giorni,ma.."-Non trova le parole,per dirmi che cosa?
Va a sedersi sul divano e io la seguo.
Fa un lungo sospiro.Evita il mio sguardo,e ho sempre odiato quando lo fa.
-"Isabella,dobbiamo partire,trasferirci.Brendon possiede un ottimo lavoro a Denver,e io non avendo la possibilità di mantenere te ancora per molto,ho deciso di andare con lui.Ma non c'è da preoccuparsi,ha una casa abbastanza grande in modo da poterci ospitare.Sarà come avere una famiglia."- Mi accenna un mezzo sorriso,questa volta alza lo sguardo e i suoi occhi verdi riflettono nei miei,dello stesso colore.
-"Partiamo domattina,mi disp.."-Scatto in piedi,interrompendola.
-"Trasferirci da lui?Domani?Starai scherzando spero!Lo conosci da appena tre mesi e hai deciso di andare a vivere con lui?Ti rendi conto?Prima ti fai mettere incinta e ora questo.Io ho una vita,mamma.La scuola,gli amici,sta mattina ho fatto il colloquio più importante della mia vita e non ti sei nemmeno preoccupata di chiedermi come è andata!"-Non posso mettermi a piangere,non sono più una bambina.Devo affrontare certe situazioni a testa alta,anche se le lacrime stanno per traboccare.
-"Isabella,io volevo solo.."-Esco di casa sbattendo la porta.Senza darle neanche il tempo di darmi altre spiegazioni.Sarebbero tutte idiozie.Non posso credere che dovremmo trasferirci domani,con quell'uomo che in macchina sembrava volesse farmi qualcosa,per giunta.
Decido di andare a salutare Chris,Cameron,e il resto dei ragazzi,non avendo altra scelta.
Gli mando un messaggio per trovarci alla fontana di fronte alla scuola.
Sono le cinque e mezza,fortunatamente non è ancora buio.Ho una tale confusione in testa,non so come farò una volta arrivata a Denver.Non vedrò più i miei amici,la mia vita cambierà totalmente.Mi ritroverò senza niente,dovrò ricominciare da capo e,ora come ora,ho paura di non farcela.
Sono seduta su una panchina,accanto alla fontana.Ho detto a Cameron e agli altri di dovergli parlare urgentemente,spero arrivino in fretta.
Sto cercando di elaborare un discorso semplice,sarà difficile dirglielo.Non sopporterò l'idea di non poter più vedere Christian ogni mattina,o di passare giornate intere a casa Daisy.Il solo pensiero mi distrugge totalmente.Come se una lama mi trafiggesse il cuore,ed è più doloroso di quanto pensassi.-"Beell"- Riconosco la voce di Cameron.Finalmente sono arrivati.
-"Ciao ragazzi"- Dico,alzandomi dalla panchina.Chris sembra tranquillo,ma solo perché non sa che cosa gli sto per dire.Ha i capelli spettinati e i suoi occhi sono più chiari del solito.Indossa una felpa grigia,ricordo che ogni volta che andavo a casa sua,una volta finito di studiare,gli aprivo l'armadio e me la mettevo sempre.Non ho mai pensato se potesse diventare qualcosa in più per me,in questi ultimi tempi non mi passa proprio per la testa l'idea di avere un ragazzo.Non sono una di quelle ragazze così attraenti e ricercate,insomma,ma non dispiacevo affatto ai ragazzi della città."Ragazzi domani mi trasferisco a Denver,non ci vedremo mai più."
Non posso dirgli così,cazzo.
Chris si avvicina e mi da un bacio sulla guancia,ma mi scanso un po'.
-"Ragazzi,devo parlarvi"- sono nervosa,non so proprio da dove cominciare.
-"Dicci tutto"- Dice Daisy,è insieme ad Austin,probabilmente sono tornati assieme,sembra così felice e serena..cambierà subito umore appena scoprirà cosa le sto per dire.-"Beh..io.."- prendo un grande boccata d'aria e spiego loro la situazione,tutta d'un fiato.
-"Io devo trasferirmi,domani,a Denver.So di non avervene parlato prima e mi dispiace tanto,ma l'ho saputo solo poco fa e.."-
-"Shh" Chris si avvicina.Ho il respiro affannato e il cuore mi batte all'impazzata.
Mi tira su il mento per guardarlo.
-"Trasferirti!?"- Daisy urla,tanto che le persone intorno si voltano a guardarci,ma in questo momento me ne importa poco e niente.
-"Si,mia madre ha deciso di andare a vivere con Brendon,dice che non ha abbastanza soldi per mantenermi è che lui potrebbe darci una mano.È incinta,inoltre."-Faccio un passo indietro e abbasso lo sguardo.
Christian è confuso,tanto Dome Cameron,direi.
-"Mi spiace tanto ragazzi,ma essendo ancora sotto la responsabilità di mia madre non ho altra scelta."-
Le lacrime che trattenevo da un po' non fanno altro che rigarmi le guance con goccioloni.
Li abbraccio tutti,a Daisy è scesa una lacrima,è la mia migliore amica,la posso capire perfettamente.
-"Devo andare a preparare le valigie,vi chiamerò ogni giorno,ve lo prometto!Vi voglio bene.Tornerò presto,davvero."-Scappo via piangendo,quando mi sento afferrare per un braccio.
-"Bell,aspettami,fermati cazzo!"-
-"Chris,oh Chris,mi dispiace così tanto..non avrei mai immaginato che.."- Non faccio in tempo a finire la frase che le sue labbra premono contro le mie.È un bacio lento,caldo,è un po' come sentirsi a casa.
Mi stacco all'improvviso,quando realizzo che cosa sta succedendo.Cosa succederà fra Isabella e Christian adesso che lui sta dimostrando ciò che prova?Fra i due sboccerà qualcosa,o quel bacio è stato solo un malinteso?
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Dal niente al tutto
ChickLitIsabella Lewis,una semplice ragazza di Liceo, spronata a seguire il suo sogno da scrittrice.Dopo il suo trasferimento a Denver con sua madre e Brendon,è convinta del fallimento di ogni suo sogno e certezza,ma qualcosa in lei cambia quando è costrett...