Capitolo 12

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-"Bell,Bell svegliati,siamo arrivati"- sento mia madre scuotermi delicatamente per le braccia.
Apro leggermente gli occhi,fuori è buio,sarà notte fonda,penso tra me e me.
-"Ciao,bella addormentata."-mi mostra un largo sorriso e io glielo ricambio,cercando di riacquistare contatto con il resto del mondo.
-"Dove siamo?"- mi guardo intorno,ma è tutto buio.Sono davvero stanca e assonnata.
-"Denver"- Mi dice sogghignando.
Denver?Ah si,giusto.
Impiego un po' per recuperare lucidità.
Scendo dal furgoncino e prendo i miei bagagli.Fa davvero freddo fuori,spero solo che le temperature siano leggermente più alte rispetto a quelle di New York.
Mi offro di aiutare la mamma a portare in casa gli scatoloni,ma lei insiste per farmi entrare dentro al caldo,"non vorrei ti ammalassi con questo freddo",mi dice.
Così entro in casa.

Oh.
È gigantesca,cavolo.Sarà il triplo del mio piccolo appartamento a New York,come minimo.All'entrata ci sono divani in pelle bianca e una grande rampa di scale in marmo,in un angolo.La televisione è a schermo piatto,circa quattro volte la mia vecchia tv.Le pareti sono bianche e grigie.Si intonano perfettamente al resto dell'arredamento.In cucina c'è un grande bancone posto al centro della stanca,e dei fornelli,di quelli senza rialzo.Mia madre sarà contentissima quando vedrà la cucina,ovvero il suo habitat sia così grande e accogliente.
Ad essere sincera non ho mai visto case del genere,tranne in alcuni programmi televisivi.
Un castello,davvero.
E se questo è un castello io sarò la principessa.
Si,continua a sperarci.Mi dice la vocina  nella mia testa.
Di fronte a me c'è una grande veranda,mi avvicino un po'.Subito al mio fianco trovo un pianoforte e una chitarra acustica.Chissà se oltre a fare il pallone gonfiato,Brendon sa anche suonare.
Devo smetterla di pensare queste cose su di lui,seriamente.

-"Allora?Ti piace qui?"- mia madre arriva da dietro,riportandomi alla realtà.Mi mette una mano sulla spalla e mi da un bacio sulla guancia.
-"Ssi,non c'è male"- rispondo balbettando,è davvero stupenda.
-"Vi troverete bene,vedrete.
Bell,se vuoi riposare sali la prima rampa di scale,in fondo al corridoio troverai la tua stanza.Sta' attenta"- mi dice ridendo.Mi considera davvero così stupida da non poter riuscire a trovare nemmeno una stanza?So che non si comporta così per cattiveria e sta solo cercando di legare con me,ma non riuscirà con qualche battuta squallida e un paio di complimenti.
Lo guardo male,ma poi annuisco.Mi dispiace non aiutarli a sistemare tutti gli scatoloni con gli oggetti a noi cari e i vari bagagli,soprattutto perché la mamma essendo incinta,ha qualche difficoltà,ma sono distrutta.
Salgo le scale,sforzandomi tantissimo,avendo appunto la valigia in mano.
Appena arrivo al piano superiore mi ritrovo su un grande pianerottolo con un tavolino in vetro al centro e un lussuoso lampadario che illumina ovunque,vedo anche un'altra rampa di scale,in un angolo.
Quanti soldi possiede quest'uomo?Dio mio.
Che cos'ha detto Brendon?
Ah si,infondo al corridoio a destra.
Una volta arrivata infondo,apro la porta e mi ritrovo dinanzi ad una stanza enorme,grande quasi tutta la mia vecchia intera casa!
Sul lato destro c'è una scrivania,anch'essa bianca,decorata con ornamenti circolari.
Il letto è matrimoniale,ben fatto e con dei cuscini sfumati al celeste.Mi impianto in mezzo alla stanza,quando dall'altro lato vedo un'enorme libreria,color panna,con affianco un armadio specchiato.
La libreria é vuota,ma la riempirò con tutti i miei libri.
Dico a me stessa.
Le pareti sono bianche e lilla,e c'è una finestra che permette di vedere tutta la città,ma decido di soffermarmi domani su questo particolare,con la luce magari.
Poggio la valigia in un angolo accanto ad un puff,dopodiché cerco il beauty e prendo il pigiama.
Impiego un po' di tempo a trovare il bagno,ma poi riesco.È molto grande,con una doccia in cui ci starebbero almeno quattro persone all'interno.Lo specchio è immenso e ci sono due lavandini in marmo grigio.
Decido di sistemare domani le mie cose, e per adesso mi limito a lavare faccia e denti.Una volta arrivata in camera,mi lancio sul letto.Vorrei telefonare ai miei amici,ma sono le due di notte e probabilmente staranno dormendo.
Così,opto per scendere a guardare un po' di televisione,ma prendo il mio libro,FALLEN,non sia mai che mi venga voglia di leggere e dovessi risalire nuovamente le scale.Sono pigra lo so,ma c'è da considerare il fatto che è notte e che arrivata ad un certo orario il mio corpo non risponde più ai comandi.
Arrivata al piano inferiore mi scontro con Brendon e mia madre.
-"Ti piace su?"- mi chiede lui,soddisfatto.
-"Sì,è molto bello"- gli sorrido gentilmente e dico alla mamma che mi fermo a guardare un po' di televisione.
Brendon mi spiega come accenderla e se ho bisogno di qualcosa di non esitare a svegliarlo.
Gli dico che va bene e dò la buonanotte ad entrambi.
Vorrei dormire,ma adesso non riuscirei.Ho troppi pensieri per la testa.
Prendo il telecomando e cerco un film da guardare,per mia fortuna trovo:"Cinquanta sfumature di grigio" in streaming.Questo film l'avrò guardato almeno cinque volte,ma non smetterà mai di piacermi.Mi copro con la copertina che si trova sul bracciolo del divano e mi immergo nelle vicende di Jamie e Dakota.
Spesso mi chiedo come sarebbe avere una vita da film,ma la maggior parte delle volte lascio perdere questo argomento e passo oltre.
Ma a che cosa penso?!

Ho le palpebre pesanti e la lieve luce non fa altro che mettermi ancora più sonno di quanto non abbia già,ma vorrei almeno finire di guardare la prima parte del film.
Sciolgo i capelli per appoggiarmi meglio allo schienale del divano,abbasso il volume della tv e..non posso fare a meno di appisolarmi.

Apro gli occhi di scatto quando sento qualcuno inserire la chiave nella serratura.

Chi sarà alla porta?Che cosa farà Isabella per mettersi all'erta?

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