La aspetto agli studi

1.1K 57 0
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


15 Luglio 2016

Claudio

Ore 10:30

E' appena andata via la baraonda di turisti accorsi all'Urban per la colazione; Verona è stracolma di gente in questo periodo, per i vari concerti e manifestazioni all'Arena. Sto finendo di servire gli ultimi clienti al banco per poi andare a togliere il grembiule e andare in palestra per la sessione di crossfit, quando sento l'iphone in tasca vibrare. Mi sposto sul retro per rispondere. Un prefisso non veronese, credo della provincia di Roma

"Si, pronto?"
Al telefono una ragazza con una voce squillante: "Salve, parlo con Claudio? Il signor Sona?" ed io "Si, sono io. Lei è?". "Io sono Raffaella. La contatto dalla redazione di Uomini&Donne, il programma di Maria de Filippi. Ci è arrivato la sua richiesta di partecipare ai casting per il trono gay che andrà in onda da settembre; ecco noi l'abbiamo visionata e saremmo interessati ad incontrarla presso gli studi a Roma il prima possibile, al più tardi venerdì. Per Lei andrebbe bene?" . Io resto basito, convinto che sia uno scherzo tipico di quel gruppo di stronzi che sono i miei amici. La ragazza al telefono non avendo risposta mi distoglie dai miei pensieri "Signor Sona è in linea? Mi sente? Le andrebbe bene venerdì?" "Si, si mi scusi è che mi ha preso in contropiede, non mi aspettavo di essere contattato." In realtà io non avevo inviato nessuna richiesta.
Dall'entrata del bar vedo arrivare Rosita e io la fulmino con lo sguardo pensando sia lei l'artefice di tutto.
"Signor Sona allora la aspetto agli studi della "Elios" la prossima settimana. Le invierò tutte le informazioni sull'appuntamento. A presto. Buona giornata." E riaggancia.

Rosita mi raggiunge nel magazzino con aria colpevole, certa di aver capito a cosa è dovuto il mio sguardo.
"Sono nei guai vero? Erano loro? Scusa Claudio, scusami se non ti ho avvisato. Non credevo ti contattassero così in fretta. La richiesta l'ho inviata solo domenica scorsa. Parlando con Juan, ho scoperto che dei suoi amici modelli avevano fatto i casting per il trono gay e mi sono detta che forse tu saresti stata la persona ideale. Ti ci vedrei troppo a fare il corteggiatore; magari è la volta buona che qualcuno ti fa girare la testa." Dice tutto d'un fiato.

Sarei capace di partecipare ad un programma televisivo basato sui sentimenti? Si ho partecipato ad un game show qualche anno fa ma questa è decisamente un'altra storia. Qui si parla di sentimenti, un ghiacciolo come me riuscirebbe a trovare qualcuno in quel contesto? "Dai Rosi, non preoccuparti, ho capito che l'hai fatto per me. Sai che ti dico? Forse è proprio quello che mi ci vuole adesso! Proviamo quest'avventura. Sarà divertente."

Mario

Ore 14.00

Sono appena uscito dalla doccia dopo essere andato a correre. Sono stato un pazzo ad andarci con fuori trentasei gradi all'ombra però avevo bisogno di scaricare un po' la tensione, questi ultimi giorni sono stati un po' pesanti. Avrei bisogno di staccare un po' la spina; per fortuna la settimana prossima sarò in ferie dal negozio e potrò rilassarmi un attimo.

Sento Alessandro chiamarmi dal corridoio. "Mariuccio, ti squilla il telefono. E' un numero di Roma. Non ce l'hai salvato." "Ale, per piacere rispondi tu al mio posto. Sarà qualche call center che mi vuole rifilare i soliti contratti telefonici." Che rottura di scatole chiamano a tutte le ore e sempre nei momenti meno opportuni.
In lontananza sento Ale dilungarsi nella telefonata così lo raggiungo.
"Si certo, per l'incontro venerdì sono libero. Allora alle 9.30 agli studi. Grazie. Buona giornata."
Lo guardo con circospezione e gli chiedo: "Chi era al telefono?" e lui "Mario, non t'arrabbiare ma io e Marco abbiamo fatto una cosa senza chiedere prima il tuo consenso. Promettimi di non incazzarti." "A-l-e-s-s-a-n-d-r-o cosacazzoavetecombinatotuetuofratello?" "Ti abbiamo iscritto ai casting di Uomini&Donne. Si lo so cosa stai pensando, non fa per te, ti metterebbe ansia una situazione del genere ma hai trent'anni, sei un bellissimo ragazzo, ti ammazzi di lavoro. Meriti di incontrare una persona che ti possa amare e dubito che tu possa trovarla tra quei coglioni che girano al Mucca. Quelli cercano solo una scopata e tu sei troppo buono per doverti accontentare di queste storielle da una notte. Basta tenerti lontano dall'amore, Mario. Tutti ne abbiamo bisogno. Pensaci."

Le parole di Alessandro mi colpiscono e non poco. E' così? Sono io a tenermi lontano dall'amore? Si, questo è innegabile. Ho sempre pensato che mi bastasse il sesso, il coinvolgimento fisico ma il senso di vuoto che lascia dentro sta diventando troppo pesante. Forse non troverò l'amore in tv ma chissà, magari, mi aiuterà a capire se c'è speranza per uno come me.
"Ale, che hai detto? Quand'è l'appuntamento?"

Ragione e sentimentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora