Ragione e sentimento

Castelli di rabbia

7 Ottobre 2016

Mario

Ore 20.30

Che puntata di merda!
Sono stato tutto il tragitto dagli Elios a casa a rimuginare su quanto è successo. Claudio ci ha provato a rassicurarmi, pensavo di essere riuscito a passarci sopra; le cose che ci siamo detti, il momento che abbiamo vissuto, ha distrutto tutto in un attimo. Mi ero sentito molto vicino a lui ma per lui non è stato lo stesso dato che la sera stessa è corso subito da Francesco.

Stasera non ho voglia di andare a lavoro ma devo farlo, non posso proprio dare buca.

"Ciao a tutti, sono tornato!" urlo dall'ingresso. Sento dei mormorii dalla cucina, così decido di controllare che stanno confabulando i gemelli.
"Che c'avete da parlottare?" chiedo e dall'angolo della cucina vedo sbucare lei: "Amore mio, mi sei mancato!" "Dafne ma che ce fai qua? Ma non avevi l'aereo domani?" "Sorpresaaa!" mi dice saltandomi addosso. Finalmente è tornata la mia amica, avevo proprio bisogno di lei.

"Stasera tutti in discoteca, dobbiamo festeggiare il mio rientro a casa! Ah però prima devo darti questo." mi dice porgendomi un pacchettino. "E' un libro però non preoccuparti amò, è scritto in italiano." "Stupida, non mi perculare!" "In realtà l'ho letto mentre ero in America, credo che sia il tuo genere. Te l'ho preso a Fiumicino amò, nun me dì niente ma me sò dimenticata di comprarti qualcosa là." E' sempre la solita!

8 Ottobre 2016

Mario

Ore 5.15

Che giornata interminabile! Però sono felice che Dafne sia tornata; mi ha aiutato un sacco a distrarmi stasera. Per la fretta non ho manco visto che libro mi ha regalato.
"Castelli di rabbia" di Baricco. Beh dal titolo, ha ragione lei, sembrerebbe adatto a me. Quasi quasi inizio a leggerlo; sono ancora incazzato per oggi e difficilmente riuscirei a prendere sonno in questo momento.

11 Ottobre 2016

Claudio

Ore 16.30

Ho pregato la redazione di non far passare troppi giorni prima dell'esterna con Mario però, purtroppo, lui è riuscito a liberarsi solo ora dal lavoro.

Non c'è il sole oggi, neanche sul volto del ragazzo che mi sta di fronte. Si sorride, ma il suo sorriso non arriva agli occhi come succede le altre volte che ci vediamo; è velato da uno strano sentimento ma non so dire cosa sia.

"Oggi ti faccio fare una bella cosa, però ti devo bendare!" mi dice prendendo dalla tasca un pezzo di stoffa nero. Di cosa si tratterà?

Mi conduce per mano lungo il prato. E' strano affidarsi in questo modo ad una persona, mi sento un po' smarrito senza poter vedere ma nonostante la paura, ho più bisogno di "sentire" adesso.
Il parco in cui ha organizzato l'esterna ha un fascino particolare; ci sono delle rovine romane sparsa qua e là e questo cielo plumbeo gli conferisce un'aria malinconica.

"Sei pronto?" mi chiede prima di togliermi la benda. "Si." dico con la curiosità di sapere cosa mi troverò di fronte.

" Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto oppure anni, e poi la vita risponde"

"Ora ci sta accadendo questo, no? Il tempo ci darà delle risposte."

Mario

Ore 16.45

Ho riflettuto tanto in questi giorni e non tutte le conclusioni a cui sono arrivato sono positive; però forse la consapevolezza che si è fatta strada dentro me è che mi trovo davanti una persona che mi piace, con cui non so se potrà mai esserci qualcosa. Solo il tempo potrà darmi delle risposte.

"Comunque questo è per te." gli dico porgendogli il libro che mi ha regalato Dafne. Avevo sottolineato quella frase durante la scorsa notte, quando non riuscivo a dormire.
"Con questo volevo dirti che tu devi prenderti tutto il tempo possibile per arrivare alla tua scelta perché devi essere sicuro tu!"...anche se non dovessi essere io.

"Te, comunque, quando dico che mi arrivi, ti giuro non te lo dico così per dire, te lo dico perché lo sento. Quando sto con te non penso a Francesco, sto bene!" mi dice ed io vorrei credergli ma puntualmente arrivo in puntata e capisco il contrario. Non se ne esce da 'sta situazione.

Gli faccio leggere il messaggio che ho ricevuto da mia madre dopo la puntata andata in onda venerdì in cui parlavo di lei. Mi hanno commosso le sue parole e mi va di rendere Claudio partecipe di questa piccola "svolta" nel rapporto con i miei perché in fondo è anche grazie a lui se mi sono aperto, se ho rivelato come sono stato male in questi anni in cui il legame con loro si era un po' raffreddato.
"Vedi che porto sempre a dei buoni risultati..." mi dice cingendomi le gambe con le sue braccia.

E' felice per me ma io non riesco proprio a lasciarmi andare stavolta, sono ancora tanto frenato per quello che è successo la scorsa settimana, per la sua sorpresa a Francesco.

Claudio mi sta prendendo molto più di quanto avrei potuto immaginare o sperare.

Claudio

Ore 17.30

"In puntata hai detto: "Se non mi sceglie è lui che ci perde mica io!"" gli faccio notare riportando quella sua frase pronunciata dopo la mia esterna con Francesco. Mi hanno scosso quella sua affermazione. Sarei solo io a perderci? Lui potrebbe sicuramente trovare di meglio in giro...

"So quello che voglio, so quello che posso dare e comunque con me una persona sta benissimo. Sarà presunzione, quello che te pare però io la penso così. Se non dovessi scegliermi, quello che ci rimette sei te, non ci rimetto io anche perché poi te scegli Francesco..." che stronzetto sa essere quando vuole, però mi piace che sia sicuro di sé. In effetti lo so anch'io che quello che potrebbe darmi Mario non avrebbe nulla a che fare con quello che potrebbe darmi Francesco. Mario è Mario!

"Ma ti capita di pensare tipo mettermi dentro la tua vita? Eh, dovrà succedere se..."
Forse lui non mi vede nella sua vita, non crede che io sia adatto a lui. Magari sta cercando qualcuno che lasci trasparire un po' in più le proprie emozioni, qualcuno più simile a lui.

E' la prima volta che vedo Mario più distaccato, come se avesse capito che non sono io ciò che vuole davvero. E' la prima volta che va via senza neanche abbracciarmi.

Credo proprio che stia cominciando a perdere interesse per me...