capitolo 21

6.1K 252 6
                                    

Sto dormendo e sento il campanello che suona
"Chi cazzo è a quast'ora" dico incazzata, vado ad aprire alla porta e mi trovo davanti Francesca e Nicolò
"Che cazzo ci fate voi qui?"
"Ciao anche a te Giulietta"
"Sisi va bene,ma che cazzo ci fate voi due qua alle 4 di notte?" Chiedo
"Siamo venuti a trovare i nostri amici" mi dice lei
"Okay,ma i vostri amici, potevate benissimo venirli a trovare verso le 10, non alle 4"
"Okay okay, ora però ci fai entrare, stiamo morendo di freddo"
"Vi meritereste di stare fuori,ma dai muovetevi"
"Piccola, con chi parli?"
"Vieni a vedere chi è venuto a trovarci alle 4 di notte"
"Chi è il deficente?" Mi domanda
"Chi se non il tuo migliore amico con la sua fidanzata più deficente di lui"
"Due deficente, messi assime non fanno neanche un cervello"
"Okay dato che sono le 4 io torno a dormire" dico
"Ciao fra ciao nico" dice Andre
"Ciao bello" dice Nico
"Ciao Andre" dice quell'idiota della mia amica abbracciandolo,
"Nico vai pure nella tua stanza"
"Scusa lui ha una stanza?" Chiedo
"Si perché viene sempre con me in montagna,quindi anche lui ha una sua camera"
"Ah okay".

Vado in camera seguita da Andre
"Per colpa di quei sue idioti ora non ho più sonno " dico straiandomi sul letto seguita da Andre
"Nemmeno io"
"Ti devo parlare?"
"Okay"
"Nella mia vita, sono cambiate molte cose, da piccolo ero un bambino carino dolce e disponibile, ero legato moltissimo a mia nonna,  quando avevo 10 anni lei morì per un tumore al cervello, il mondo è come se mi fosse crollato addosso, e ho iniziato a chiudermi in me stesso, non parlavo con nessuno non facevo amicizia facilmente.
Quando avevo 17 anni, mi sono innamorato di una ragazza, Angelica, lei era una ragazza bellissima fisicamente, fisico perfetto, ma era una ragazza con la puzza sotto il naso e un po' viziata, ma io ero innamorato perso si lei, a lei non piacevano i miei amici, e infatti non ci uscivo più, rispondevo male ai prof, infatti ho perso un anno, non parlavo più con i miei genitori, e quando gli parlavo era solo per litigare.
Ma dopo 5/6 mesi, lei mi lasciò,  dicendomi che lei  non mi aveva mai amato, che era tutta una scommessa, da quel giorno,io sono diventato uno stronzo,  e me ne rendo anche conto, mi scopavo le ragazze per divertimento, non mi interessava niente di nessuno.
Un giorno ero a casa tua, e ti ho vista scendere con una maglietta di tuo fratello e le mutande,  e a te non interessava nulla, che ci fossero amici di tuo fratello in casa,  ti sei buttata completamente sul divano, con la grazia di un elefante incinta, e poi ti sei messa a giocare a "il Padrino" con noi, e dai lì ho capito che tu eri diversa dalle altre, non mi sei caduta ai piedi, e non ti sei nemmeno vergognata di sembrare una barbona davanti a me.
Da quel giorno, tu sei sempre stata nella mia testa, continuavo a scoparmi ragazze in bagno,e a te non interessava o era quello che volevi far credere, tu eri e sei orgogliosa, se stai male non lo fai vedere, non piangi davanti alle persone, non crolli, hai sempre quel sorrisino strafottente stampato in volto, ma io avevo capito che sotto quel sorrisino si nascondeva altro, e avevo ragione.
Io e te all'inizio non ci sopportavamo, ma adesso guardaci, siamo felicemente fidanzati.
Giulia io ho capito che in realtà di Angelica non ero innamorato, ero più attrazione fisica, perché ora con te ho capito davvero che cos'è l'amore. 
Quindi Giulia IO TI AMO❤"
"Mi hai fatto emozionare, ora ho capito perché sei uno stronzo patentato, e anche tu dietro a quell'aria da figo,so tutto io, si gela un ragazzo dolce e premuroso, e quindi Andrea
ANCHE IO TI AMO❤"

Ci baciamo appassionatamente, ci sdraiamo,  e io metto la testa sul suo petto,  lui intanto mi accarezza i capelli, si credo proprio di amarlo.

Dopo poco mi addormentai cullata dal dolce suono dei suoi respiri profondi e dal battito del suo cuore, il suono più bello del mondo.

Il Badboy Si Innamora Di Una StronzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora