Il Badboy Si Innamora Di Una Stronza

capitolo 31

Sono le 12.30 e stiamo andando a mangiare in un ristorante che c'è vicino all'acquario.

"Piccola" mi chiama Andre
"Dimmi" rispondo
"Ho sentito mio padre e ha detto che gli farebbe molto piacere conoscerti, a te va bene se dopo andiamo a prendere un caffè con lui?"
"Va bene, ma gli altri?"
"Gli altri se vogliono vengono sennò vanno a fare un giro a Genova"
"O puoi chiedere a tuo padre se vuole pranzare con noi"
"Ha detto che non può, gliel'avevo già chiesto"
"Ah ok allora niente"

Ci sediamo in un ristorante.

Io prendo un'insalata di pesce e una coca cola, Andre il carpaccio di tonno e una birra, gli altri prendono una pizza.

"Giù, mi hanno detto che hai litigato con Elena"
"Sì è stata una troia"
"Ma cosa ha fatto?"
"Ci provava con il tuo migliore amico nonché mio fidanzato davanti ai miei occhi"
"Concordo con te, è una troia"
"Gliel'ho detto e per me finisce qui, non voglio più parlare di Elena"
"Hai ragione, non metterti sul suo stesso livello" mi risponde Andre

Sta suonando un cellulare, è quello di Andre, lui si alza e va a rispondere, sarà suo padre.

Stiamo parlando di Uomini e donne e ora del Grande Fratello Vip
"Ho sentito che nel cast del GFVip c'è anche Giulia De Lellis, la fidanzata di Andrea Damante" dico
"Sì e c'è anche Elettra Lamborghini" dice Fra
"Quast'anno trash a non finire allora"

Torna Andre con un sorriso che parte da un orecchio e finisce dall'altro
"Che succede?" Chiedo
"Niente niente, tranquilla" risponde, ma mi manda uno sguardo che dice "non fare altre domande, lo dico a te dopo"

Ci arrivano i piatti
"Impiattamento 10 e lode" dico
"La pizza è ottima" dice Marghe
"Anche il carpaccio" aggiunge Andre
"Questa è squisita, volete assaggiare?" Dico
"Io si" dice Andre

Mi ruba la forchetta e prende un po' del mio piatto, ma io dico ha la sua forchetta per forza la mia deve prendere

"Anche io ma solo se mi imbocchi" dice Nico
"Scordatelo, non hai 3 anni e poi Dio ti ha dotato di 2 mani e in entrambe le mani hai 5 dita, usale"
"Uffaaa" dice sbuffando e mettendo il broncio
"E poi se proprio vuoi essere imboccato, fatti imboccare dalla tua fidanzata scusa"
"Ma tu sei la mia migliore amica"
"Sì ma bello, la tua migliore amica è la mia ragazza quindi giù le mani" dice Andre
"Geloso?" Dico sussurrando
"No, ma ciò che è mio non si tocca" mi sussurra
"Sono d'accordo"

"Ehi piccioncini andiamo?"
"Sì arriviamo"

Io e Andre stavamo discutendo perché volevo pagare io il conto, ma lui non me l'ha permesso, mi ha detto che è l'uomo che paga, almeno è un gentiluomo.

Li stiamo raggiungendo
"Chi ti aveva chiamato prima?" Chiedo
"Ti devo dare una bellissima notizia"
"Dimmi"
"Qual è la squadra più forte d'Italia?"
"l'Olimpia Milano" dico
"E sai chi mi ha chiamato?"
"Dimmi che non è un sogno"
"No, non è affatto un sogno, mi hanno chiesto se voglio andare a giocare lì"
" E tu?"
"Prima devo parlare con la mia ragazza"
"Ma sei scemo?"
"No, voglio anche il tuo parere, magari a te non va bene, siamo giovani, io poi sarò sempre o in giro o ad allenarmi, e tu non mi avresti sempre vicino, mi dispiace"
"Amore mio, ormai sono passati 4 mesi da quando stiamo insieme.
È da un po' che ci penso e ora con tutti questi impegni è arrivato il momento giusto, vuoi venire a vivere da me?" Dico
"Me lo stai chiedendo davvero? Non è un sogno?"
"Ovvio che no, poi così di giorno ti alleni ma la sera tornerai a casa da me appena potrai"
"Oddio ovvio che voglio" dice baciandomi

"Amore, tornando all'argomento di prima, quello è il tuo sogno, hai lavorato tutta la vita per arrivarci, e ora spicca il volo, io ti sarò sempre affianco per supportarti"
"Come farei senza di te?"
"Eh bella domanda"
"Quindi posso firmare il contratto?"
"DEVI firmare il contratto"
"Ma i miei compagni non la prenderanno male?"
"Se sono veri amici ti sosterranno"
"Okay, glielo dirò domani all'allenamento, ci alleniamo dopo di voi"
"Okay, rimango li a vedervi" affermo baciandolo

"Quindi diventerai famoso" dico
"Ora non esageriamo"
"Oddio poi potrò avere il parterre, conoscere tutti i giocatori, le fidanzate dei giocatori, il signor Armani"
"Esatto"
"Poi incontrerai Daniel in campionato"
"Sì, però quando io andrò in trasferta tu rimarrai a casa"
"Sì, ma non tutte"
"Sì ma amore tu hai la scuola, a me mancano solo 3 mesi, poi ho finito"
"Oh per due assenze"
"Sempre la solita" dice baciandomi
"Allora trasferte sicure sono: Sassari, Pesaro, Trento, Venezia, Capo d'Orlando"
"Praticamente tu vieni in trasferta per fare vacanza, 3 sono città di mare, le altre due di montagna"
"Ah e quando giocate a Milano io vengo con te in macchina, non dopo 2 ore"
"Dipende anche dagli allenamenti e dallo studio"
"Vabbè se non vengo con te, vengo con Ale"
"Sì, vi procurerò i pass"
"Sì dovrai prendere il pass: per me, Ale, Fra, Lorenzo, Nico, So. Loro sono quelli che verranno più spesso con me"
"E per Marghe, Lello, Vale, Ste, quando vogliono venire a una partita gli prenderai i biglietti"
"Okay capo, ma adesso ti fai baciare?"
"Certo" dico fiondandomi sulle sue labbra
"Ah Ale sarà quella con cui verrò più spesso"
"Me lo immaginavo"
"Ah e io voglio anche la tua maglia autografata"
"Ovvio" dice

"Dai, accelerate il passo" dice Nico rivolto a noi due
" Ma cosa vuoi rompi coglioni" rispondo
"Vi dovete muovere"
"Io non devo niente, e poi" dico avvicinandomi a Nico
"Non si parla così ad una signorina" concludo tirandogli una sberla in testa
"Ah tu sei una signorina?" Chiede
"Ovvio, avevi dubbi?"
"Sì dato che hai appena finito di darmi del rompi coglioni"
"Perché lo sei tesoro"