ANDREA: ha 18 anni e fa il 5 anno di superiori, è il solito badboy a cui piace giocare con le ragazze. È alto 1,95, moro, occhi castani.
GIULIA: ha 16 anni e fa il secondo anno di superiori, lei è una stronza patentata. Ha un fisico mozza fiato: a...
Driiiin Driiiin Grazie a Dio oggi è sabato. Mi alzo e vado a lavarmi, mi vesto con
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Vado in bagno mi lavo i denti e scendo, oggi ho voglia di muovermi quindi vado a scuola a piedi, stranamente oggi a casa non c'era nessuno, forse perché erano le 6 e mi sono svegliata prima perché volevo andare a fare colazione in un bar, perché non so io ho giorni in cui non ho voglia di parlare con nessuno.
Arrivata al bar ordinò una cioccolata calda e una brioche con la marmellata di prugne, mangio e poi mi dirigo a scuola, nel tragitto pensavo agli affari miei quindi mi sono pure scordata di ascoltare la musica, vabbè pace.
Arrivo a scuola e non c'è ancora nessuno perché sono le 7.30, io mi vado a sedere al mio muretto e sto lì finché in lontananza vedo il mio ex, l'unico ragazzo che ho mai amato, ora non lo amo più, però ha lasciato un bel segno nella mia vita. L'ho lasciato io perché mi aveva tradita con una zoccoletta da quattro soldi, e la sua giustificazione è stata ero ubriaco.
Mi vede e mi sta venendo in contro però quando è a 5 metro da me il suo sguardo cambia e dopo 3 secondi sento 2 mani sui miei fianchi, mi giro e vedo Andrea, cosa vuole adesso sto qui? Bah "Cosa vuoi?" "Nulla e comunque ciao" "Ciao" "Come sei venuta fino qui?" "A piedi" "Perché non mi hai chiesto un passaggio te l'avrei dato volentieri" "Avevo voglia di camminare"
Poi me ne vado, il mio ex se ne era andato visto che non lo stavo cagando, per un certo senso ringrazio che sia arrivato Andrea perché non volevo parlare a quello stronzo.
Entro a scuola, però non c'è traccia della Fra, vabbè e se non arriva dopo la chiamo, neanche tre secondi dopo sento urlare il mio nome mi giro e c'è la Fra "Macciaoooo" mi saluta lei "Hey bellezza" la saluto "Entriamo?" "Si andiamo".
Entriamo in classe e davanti alla nostra porta ci sono Jennifer e Andrea che limonavano, vabbè prendetevi una stanza e fate prima ma boh, certa gente non la capisco.
Entro in classe e mi siedo al mio banco, alle prime due ore ho tecnologia con il Gervazzi, okay perfetto non facciamo nulla; entra il prof "Buongiorno" dice lui "Salve" risponde la classe.
"Giulia vai a farmi fare delle fotocopie di questa pagina, ne ho bisogno 23, poi vai a consegnarle nella 5B che è l'autorizzazione della loro gita." "Okay, può venire anche Francesca con me?" "Va bene dai, solo per sta volta" "Grazie"
Usciamo e andiamo da Lucia, è lei che ci fa le fotocopie, "Ciao lucia" "Ciao ragazze" "Ci puoi fare 23 fotocopie, sono per la 5B" "Si subito" "Grazie mille, ciao" diciamo io e Fra e usciamo.
Fatte le fotocopie andiamo in 5B, bussimo "Buongiorno, il prof Gervazzi ha detto di consegnarle alla classe, sono le autorizzazioni per la gita" "Fate pure ragazze" Consegno le autorizzazioni e quando passo davanti al banco di Nico lo saluto con un bacio sulla guancia, poi quando passo davanti a Andrea non lo cago di striscio, manco lo guardo, "Ciao eh" mi dice Io vado avanti senza salutarlo, prima si mette davanti alla mia classe a limonarsi la troietta e poi vuole pure che lo saluti, ma scherziamo, non sono gelosa però mi da fastidio.
