-non prenderti impegni per questa sera-
È la prima cosa che mi dice Giulio, appena gli apro la porta d'ingresso.
-buongiorno anche a te Giulio, sono contenta di vederti- rispondo con nonchalance.
-dicevo- mi lancia un'occhiataccia -stasera andiamo in discoteca, assieme ai miei amici-
Inarco un sopracciglio sorpresa.
Lui ha sempre odiato come i suoi amici mi guardano: come se non avessero mai visto una ragazza, cosa di cui dubito fortemente, considerato il numero esorbitante di troie che si è portato al bagno Ferrario, e in una sola serata.
-oltre a Ferrario, chi conosco?-
-oltre a Ferrario...nessuno- riflette ad altra voce.
-sarò l'unica femmina?-
-è probabile- alza le spalle.***
Indosso il primo vestito abbastanza carino che trovo nel guardaroba; da qui si capisce la mia voglia, pari a meno uno, di andare in discoteca con quelle scimmie ammaestrate e Giulio.
È un vestito nero con delle righe bianche, le maniche corte e un buco nella stoffa all'altezza della spalla.Mi trucco con l'eye-liner, mascara, illuminante e un rossetto marrone scuro matte. Creo del leggeri boccoli, indosso delle scarpe con il tacco alto e spesso e il cinturino, ovviamente nere.
Appena scendo le scale, sento il campanello suonare, che precisione svizzera.
Apro la porta e mi trovo davanti un Giulio elegantissimo, vestito con degli skinny neri e una camicia bianca.
Okay Elena, non sbavare.Anche lui però sembra bloccato a fissarmi, con uno sguardo di mh...stupore, sorpresa?
-sei troppo elegante, nessuno riuscirà a toglierti gli occhi di dosso-
Questa frase dovrebbe suonare come un complimento ma il suo tono di voce non è quello con cui fa complimenti. È geloso.
-per una volta vuoi smettare di essere così protettivo nei miei confronti?- gli domando seccata.
Sbuffa.
-e va bene ma non venire a piangere da me quando uno stronzo ti tratterà male scambiandoti per una puttana- dice con tono di sufficienza.
Vorrei ribattere, ma subito mi prende per il polso e mi trascina alla sua macchina.Lì trovo Giorgio, un amico di Giulio, alto, capelli marroni tenuti in una crestina, quel tipl di ragazzo.
-buonasera bellezza-
-quante volte ti deve dire che non te la darà mai-
Giulio mi precede nel rispondere.
-piccola, hai pagato un avvocato?- domanda seducente avvolgendo una mano sopra le mie spalle.
-Dio, Giorgio, ci conosciamo da cinque anni, la smetti di provarci con me appena mi vedi? Sei rivoltante- dico schifata levandomi di torno la sua mano.
Il riccio mi lancia un'occhiata del tipo "te l'avevo detto" attraverso lo specchietto retrovisore.Per tutto il resto del viaggio stiamo in silenzio, finché non arriviamo davanti ad una casa che non ho mai visto; dalla quale escono due ragazzi.
Uno di essi ha i capelli scuri con dei ciuffetti biondi, è abbastanza basso e veste con una felpa senza cappuccio nera e del jeans; l altro è più alto, ha i capelli castani ed indossa una canottiera e del pantaloni grigi.
[N/A: chissà chi sono?]
STAI LEGGENDO
Dammi un bacio anche se sono fatto. -Lowlow-
FanfictionDavvero c'è ancora gente che legge la descrizione?