23 dicembre 2017

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23 dicembre 2016
Casualità delle casualità... Ma partiamo dal principio.
Stamattina, poiché mi sono ridotta come sempre all'ultimo giorno, sono stata impegnata con i pensierini di Natale.
Abbastanza stressata per il pensare a qualcosa di originale che potesse colpire il mio fratellino adorato, ho deciso di entrare in un bar a prendere un caffè.
In tutta calma, al bancone, l'ho bevuto dopo averlo zuccherato. Quando mi sono voltata per andar via, casualità delle causalità, lui era lì, difronte a me. Ancora non riesco a capire se stessi dormendo oppure no... Comunque
impacciatamente gli ho sbattuto contro, così ho potuto approfittare per dire: "Ciao".
Lui ha ricambiato con un altro "Ciao" e un sorriso. Uno splendido sorriso.
... E se prima ero stressata, dal bar sono uscita elettrizzata: quello splendido sorriso è stato capace di svegliarmi più di quanto avesse potuto fare un qualsiasi caffè.
Chiunque penserebbe:"Va be', mi ha salutata solo per gentilezza"... Ma non una ragazza interessata: una ragazza che ha come passatempo lo stalking, come ho già ribadito più volte, vive di particolari (#ilpuntodivista) per cui un fatto "irreale" come questo che, fino a stamattina era realizzabile solo nel mio cervello, diventa soggetto e oggetto della giornata.
Dal momento che io non bevo caffè, qualcosa non mi torna...

Punti di vista della ragazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora