10 gennaio 2017

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10 gennaio 2017
Ma quanto è bello il martedì? Tanto.
Diario, oggi è arrivato a scuola prima di me. Era lì, distratto dalle chiacchiere dei suoi amici e io un po' da quelle dei miei, ma comunque con la coda dell'occhio ho potuto osservarlo per bene.
Aveva una sciarpa attorcigliata al collo e non so spiegare a parole quanto intensamente ho desiderato che al posto di essa vi fossero le miei braccia a stringerlo forte per impedirgli di prendere freddo e riscaldarlo. Forse sarebbe lui a riscaldare me con quelle braccia notevolmente più grosse del mio stretto girovita, o forse no, poiché sono io quella perversa da un calore tropicale ogni qualvolta lo vedo, mentre lui mi ricorda sempre più un pinguino.
Oramai non posso fare che questo, immaginare tutte queste cose che desidero fare con tutta me stessa, ma che purtroppo non posso.
Caro diario, non posso proprio, e se è vero che "volere è potere" allora c'è qualcosa che mi ferma e va oltre la voglia, perché quella c'è. È accompagnata da un'ingiustificata paura per quello che potrebbe succedere dopo, l'unica cosa che mi è difficile immaginare.

Punti di vista della ragazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora