9 dicembre 2016
Caro diario, ma è vero che da bambini si stava meglio?
Guardo il mio albero di Natale finalmente terminato con fatica e gioia e penso a quando da più piccola non vedevo l'ora che arrivasse questo momento.
Il ricordo di me, che aspettavo con tale ansia il giorno 'delle palline' per prenderle e posizionarle a caso nei punti più bizzarri ai quali arrivavo, mi invade la mente... Così come le risate se penso che ogni sera la mamma le prendeva e si preoccupava di riordinare il mio caos.
Ma la parte più bella di tutte era scrivere la fantastica letterina a quell'uomo barbuto e panzone che, al dire di tutti, era capace di realizzare ogni mio desiderio.
Poi si cresce e i desideri diventano di volta in volta più complicati ed irrealizzabili. Il Babbo non può più aiutarti e capisci che da bambini si stava meglio.
Io desidero che le persone stiano bene per poter essere felici e in pace, potersi amare per riuscire poi ad amare altri.
Ad una bambina tutto è concesso(#ilpuntodivista), soprattutto le domande che iniziano con "perché...?"
... E vorrei fargliene tantissime al lui che mi fa dimenticare tutto.
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Punti di vista della ragazza
LosoweUna cotta per un ragazzo misterioso, unita alle riflessioni su argomenti più svariati sotto il #puntodivista femminile e personale, scritte a mo' diario. Un libro, nato da un blog su Facebook, tutto da leggere!