16 dicembre 2016

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16 dicembre 2016
Che bello sapere che dopo venerdì arriva sabato e che finalmente si può uscire a respirare un po' d'aria, non buona, perché la puzza di camino per le strade è indescrivibilmente insopportabile, ma diversa da quella tra le quattro mura di un edificio, che siano della scuola o della propria abitazione.
Si esce per passeggiare, guardarsi intorno e scorgere visi, magari nuovi, o magari tra i tanti il suo che, pur vedendo quasi quotidianamente, non mi ha ancora stancata.
Adorabile, tutto da accarezzare, poiché privo di barba proprio come piace a me, è un viso che nei giorni in cui ho molto ho molto tempo libero e quindi la possibilità di dedicarne abbastanza al curare i dettagli di questa fiamma, la sua immagine ha invaso la mia mente: aggiornarla con una nuova 'foto reale' non fa male, soprattutto se è quotidiana.
Niente di più bello è pensare che le sue braccia, grandi da farmi il giro della vita tre volte, possano riscaldarmi in una fredda giornata d'inverno, se mai mi dovesse capitare di non avere caldo. La verità è che pensando a lui, caro diario, come ho già detto un'altra volta, la mia temperatura sale.
È un'autentica fiamma (#ilpuntodivista).

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