30 novembre 2016

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30 novembre 2016
Caro diario, non riesco a capire come possa essere possibile che già a mercoledì percepisca una stanchezza fisica forte come questa.  Mercoledì, il giorno in mezzo alla settimana, è puntualmente pronto a sfoggiare le sue armi... Lunedì gliele ha passate e lui le ha accolte senza esitare.
Fa parte della mia convinzione credere che esista un'alleanza tra questi due giorni, volta ad abbattere le persone e in particolare noi studenti.
Le persone positive, che amano vedere il bicchiere mezzo pieno, direbbero che questo è un giorno fantastico, in quanto segna la metà della settimana e quindi quasi la sua fine. Ma quando finalmente giungi a casa dopo una dura ed infinita mattinata di scuola, pensare di dover studiare tante ore è davvero doloroso e l'unico desiderio che rimbomba nella mente è il letto, caldo, morbido ed invitante...
È per questo che considero lui solo un passatempo, perché io vedo l'amore della mia vita in quel morbido rettangolo che sa darmi conforto sempre nel migliore dei modi.
Forse oggi l'ho trattato un po' troppo male (mercoledì), ma in realtà non è stato così brutto a parte l'assenza da lui.
Neanche oggi l'ho visto... Ma potrebbero essere diversi i motivi: faceva molto freddo e se indossava una "felpina leggera" è abbastanza scontato che abbia preferito il calduccio dell'aula; magari aveva un compito in classe... O forse la febbre!
#ilpuntodivista: sempre pronte a trovare scuse assurde per lui.

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