23 gennaio 2017

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23 gennaio 2017
Il cielo grigio di città rilascia piccole goccioline d'acqua, sottili, simili a neve sciolta, fastidiose. Cadono piano sul suolo e fanno:" Cik e ciak". Senza interesse è semplice rumore in una giornata d'inverno; pensando a lui è musica, ritmo che scandisce ogni passo che mi porta più vicina alla sua immagine e senza accorgermene sono a scuola. Oramai ho reso mia ogni sua mossa e conosco alla perfezione in quale angolo posizionarmi per avere il massimo delle possibilità di vederlo e magari incontrarlo. Da che frequento un liceo scientifico sto imparando a ragionare in modo probabilistico che a quanto pare funziona.
Oggi era di fretta. È entrato a scuola con passo svelto e, come un cavallo che indossa paraocchi, è andato diritto a sé senza considerare niente o nessuno che lo circondava.
In questi tempi sotto con le interrogazioni è d'obbligo giustificare ogni comportamento bizzarro (#ilpuntodivista)... Chissà che oggi non è stato interrogato. Boh, speriamo sia andata bene! Ma il suo viso ispira così tanta intelligenza che non ho alcun dubbio

Punti di vista della ragazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora